Capitolo 1

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Sono appena arrivata agli studi elios di Roma, qualche giorno fa mi è arrivata a chiamata dalla produzione, la quale diceva che Lorella Cuccarini mi vuole come allieva. Scendo dalla macchina insieme alla mia migliore amica Elena che mi dice:" Ines mi raccomando spacca tutto, perchè ti voglio vedere con la maglia addosso, perchè te lo meriti". La guardo sorridendo e rispondo:
" Managgia a te Lila, mi fai commuovere. Ti renderò fiera di me". Lei afferma:
" Vita mia, ma io sono già fiera di te. Adesso però entra, io sono tra il pubblico a vederti". Le dò un ultimo abbraccio e poi entro nello studio dove un ragazzo della produzione mi dice:" Devi venire con me dietro le quinte, tra poco ti fanno entrare. Intanto tieni il microfono". Prendo il microfono e lo seguo dietro le quinte, resto lì a provare mentalmente il mio inedito, sperando di farlo nel miglior modo possibile. Aspetto qualche minuto finchè non sento la conduttrice annunciare:" Allora Lorella ha visto una ragazza ai casting e vorrebbe farle aggiungere un banco". Io entro dicendo:
" Salve a tutti". Maria legge la lettera con le mie informazioni:" Lei è Ines ha ventidue anni ed è italo-spagnola da parte di suo padre, ma vive da sola a Milano. Di sè dice:'sono una persona solare e determinata, il canto è sempre stata la mia passione più grande'. Ok io direi di farti cantare il tuo inedito Symphony". Io annuisco e appena sento le note del mio inedito risuonare per tutto lo studio, inizio a cantare con tutta l'emozione che posso trasmettere.

Quando la base si stoppa capisco di aver finito e Maria annuncia:" Adesso tutti gli altri prof sia di ballo, che di canto decideranno se farti entrare. Ovviamente Lorella non vota, perchè è lei che ti ha chiamato. Anna cosa ne pensi?" Lei risponde:" A me Ines detto sinceramente non piace, quindi non le darei il banco". Io dico:" Grazie comunque". Rudy invece afferma:" A me la voce di Ines piace molto, è particolare. Quindi io le dò il banco". Io sorrido e quando anche i prof di ballo votano tutti per farmi entrare, la conduttrice annuncia:" Ines sei ufficialmente dentro la scuola di Amici con Lorella. Questa è la tua maglia, puoi sederti vicino a Mida". Prendo la maglia con le lacrime agli occhi e vado a sedermi al mio banco dove il cosidetto Mida mi dice:" Sei stata molto brava, piacere Christian, ma tutti mi chiamano Mida". Io gli sorrido rispondendo:" Grazie mille, anche tu sei bravo ti ho sentito da dietro le quinte, comunque piacere Ines". La puntata finisce e insieme ad altre due ragazze entrate oggi tramite sfida aspettiamo di entrare in casetta, ci presentiamo tra di noi e Lucia mi dice:" Ines tu sei stata troppo brava, il tuo inedito spacca". Io affermo:" Grazie Lucia anche tu sei stata brava nella tua coreografia, però fide Martina tu hai un vocione della madonna". Lei risponde:" A perchè te Ines, gli acuti che hai fatto prima non li hai sentiti vero?" Arriva una ragazza della produzione e ci annuncia:
" Ragazze potete entrare in casetta". Io dico:" Chicas tengo ansiedad(ragazze ho ansia)". Martina essendo brasiliana capisce lo spagnolo e mi risponde:
" Yo también(anche io)". Lucia ci guarda strano, contando che non ha capito una parole di quelle che abbiamo detto, noi le traduciamo e lei afferma:" Raga ditelo subito, comunque anche io ho un botto di ansia". Tutte e tre ridiamo, per poi andare in casetta dove ci fanno entrare una per una e io sono l'ultima, appena faccio il mio ingresso arriva Mida che mi aiuta con le valige, ci ripresentiamo e poi faccio amicizia con tutti gli altri. Sempre Mida mi fa fare il giro della casetta e mi porta nella camera verde, dove starò con Gaia persona con cui ho fin da subito legato e con le altre due ragazze con cui ho parlato prima di entrare in casetta, Mida mi dice:" Vabbè io ti lascio sistemare le tue cose, per qualsiasi cosa sono di là". Io annuisco e sorridendo risponde:" Ok grazie di tutto, a dopo". Mi sorride pure lui e quando se ne va, entrano le mie compagne di stanza e Lucia afferma:" Wella Ine hai già fatto colpo". Io rispondo:" No, no, sono qua para cantar". Gaia dice:" Ines dicono tutti così, poi dopo circa una settimana si sono già formate le prime coppie". Tutte ridiamo e poi dopo aver sistemato i vestiti, attacco le varie foto con i miei amici e familiari, Martina si avvicina e afferma:" Che belle che sono queste foto Ines". Io dico:" Ti piacciono? In questa ci siamo io e mia madre, invece nell'altra sono con la mia migliore amica, che pure lei è di origine spagnola". Martina risponde:" Siete bellissime, ma se posso chiedere tuo padre?" Io confesso:" Mio padre è in Spagna a lavorare, ma qualche volta viene a casa a trovarci ed è un momento bellissimo". Mi scende qualche lacrima e lei mi dice:" No Ines, non volevo farti piangere". Io rispondo:" Ma no vabbè, vai tranquilla ormai ci ho fatto l'abitudine. Te che mi dici della tua famiglia?" Lei mi racconta:" Ho solo mia madre e infatti vivo ancora con lei, mio padre ci ha abbandonate quando ero piccola". La abbraccio e poi mi lascia da sola per chiamare i miei familiari, faccio una videochiamata all'unisono con mio padre, mia madre ed Elena, subito mi rispondono e in coro mi chiedono:
" Còmo te fue? Entraste en Amici?(come è andata? Sei entrata ad Amici)". Io inquadrando la maglia rispondo:" Si, acabo de entrar, ya me he hecho amigo de toda la gente de aquí, me parecen simpáticos(si, sono appena entrata, ho già fatto amicizia con tutte le persone qua dentro, sembrano simpaticissime)". Mio padre dice:" Mi amor estoy feliz por ti, te lo mereces(amore mio sono felice per te, te lo meriti)". Sorrido alle sue parole e dopo circa qualche minuto sono costretta a chiudere la chiamata e a consegnare il telefono alla produzione. Vado in cucina dove ceno insieme ai altri miei compagni e Sarah mi chiede:" Ma quindi tu parli sia italiano che spagnolo, giusto?" Io ridendo rispondo:" Si li parlo entrambi, anche se certe volte li mischio ed è un casino". Finiamo di mangiare e io vado in cortile per fumare e trovo Mida che mi fa sedere vicino a lui e mi domanda:" Vuoi parlare un po' per conoscerci?" Io annuisco e racconto:
" Sono nata a Madrid da papà spagnolo e mia mamma italiana, poi vabbè mi sono trasferita a Milano, ma mia madre con il fatto di avere in casa qualcuno che non parla italiano si è abituata alla sua lingua, anche se papà è ancora a Madrid a lavorare e quindi ci lascia sole a noi due". Lui afferma:" Io sono nato a Caracas nel Venezuela, ma i miei si sono subito voluti trasferire qui. Mia madre mi è sempre stata vicino quando gli ho detto di voler diventare cantautore, invece mio padre non lo ha mai accettato, anzi mi ha dato del poco di buono e mi ha cacciato di casa". Io commossa dalla sua storia lo abbraccio dicendo:" Nessuno merita di essere trattato così, però sono sicura che appena sentirà i progressi che hai fatto qui dentro sarà fiero di te". Anche lui mi abbraccia e risponde:" Grazie Ine, te quiero(ti voglio bene)". Ci sorridiamo a vicenda e dopo parlato per qualche altro minuto andiamo a dormire.
Note autrice:

(La ragazza nella foto sarebbe Ines)Sò che è la terza storia che scrivo e che ne ho interrotte due, ma questa potrebbe essere la volta buona che ne faccio una e magari la finisco

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(La ragazza nella foto sarebbe Ines)
Sò che è la terza storia che scrivo e che ne ho interrotte due, ma questa potrebbe essere la volta buona che ne faccio una e magari la finisco. Comunque che ne pensate? Se volete lasciate una stellina e un commento, ci vediamo nel prossimo capitolo.

Symphony🎤Where stories live. Discover now