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Ci trasferimmo in quella casa.

I ragazzi presero le camere più grandi e a me è toccata la mansarda.

"Domani Chan ti accompagna a scuola ok?"

"Va bene " sotto sotto avevo una cotta per lui. Al posto delle labbra aveva dei canotti. Volevo baciarlo.

Poi il suo sorriso mi fa morire. Quanto è bello

Andai in cucina e vidi quello schianto preparare la cena insieme a minho

"Minho"

"Che c'è"

Minho l' ho sempre trovato il classico stronzo

"Cosa c'è per cena?"

"Dopo vedi" mi fece un sorriso falso

"C'è kimchi e jjajangmyon"

"Grazie Chan. Almeno tu sei gentile"

Guardai male minho e me ne andai in salone. Quel posto mi faceva un po' paura. C'era una testa di alce sopra alle TV e non riuscivo a guardarla.

"Spostati Bella. Fai spazio al principe"

"Che palle hyunjin" anche lui lo trovo un po' stronzo. Però se lo conosci è simpatico e ci tiene ai suoi amici

"Han vieni qui. Non fare l'asociale"

"Hyunjin lascialo stare"

"Zitta piccolina"

"Non chiamare mia sorella piccolina" si aggiunse Felix vicino a me

Han Venne in salone e si sedette su una poltrona. Trovavo quel ragazzo non strano ma timido. Spesso gli tremano le mani. È molto ansioso e Felix mi ha detto che soffre di attacchi di panico. Povero ragazzo..

Sentimmo dei rumori e andammo tutti nella stanza di Changbin. aveva fatto cadere dei pesi

"Che cazzo changbin"

"Scusate "

Lui lo trovo divertente ed è come un bodyguard. Con quei muscoli può stendere anche il migliore del pugilato..

Cenammo e poi salimmo nelle nostre camere

Verso le tre di notte sentii dei rumori provenire dal salone e andai giù. Non c'era nessuno. Ritornai di sopra ma sentii dei passi. Mi girai ma pure lì non c'era nessuno

Sarà una mia impressione. Tornai a letto e mi addormentai

"Bella. "

"Che c'è Chan?"

"Vuoi baciarmi?"

"Si. Ovvio che voglio"

"Vieni qui" mi avvicinai e proprio nella parte più bella del sogno mi svegliai di nuovo

Questa volta il rumore proveniva da camera mia

Mi alzai e mi avvicinai all' armadio

Ad un certo punto sentii qualcosa che mi tirò su da terra e mi tenne il collo. Non riuscivo a respirare. Provai ad urlare ma non ci riuscii. Allora feci rumore con le mani e le feci battere contro all' armadio

I ragazzi vennero subito in camera mia e questa presenza se ne andò

"Che succede?"

"C'è c'è qualcosa qui. Ho paura" mi avvicinai a Felix

"Sarà stato un ramo. Per questa notte vieni in camera con me"

"Mh.." so che non è stato un ramo. Sennò non avrei chiamato voi ragazzi.

Se glielo dicessi non mi crederebbero.

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