Sfondi la porta
dei miei sogni
con impertinenzaultimamente
ci metti
meno del solitocon il passar
del tempo
si sarà assottigliatacon tutte
le volte
che l'ho riparata
nel vano tentativo
che trovandola chiusa
mi lasciassi stareeppure
non è cosìogni notte
appena
mi corico
Morfeo
mi accoglie
tra le sue bracciae arrivi tu
distorcendomi
i ricordi
lasciandomi
tramortito
persino al mattinoma quando
ci siamo incontrati
non eri così infimaadesso
la tua sagoma
vive dentro di me
e sta cercando
di estirparmi
l'animacome fosse
una vecchia
radice malandata
costretta
a contagiare.
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"Storie di una vita complicata"
PoetryRaccolta poetica di un autolesionista bastardo.