6- Vuoi Davvero Rendere Le Cose Ancora Più Difficili?

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"Riesci a crederci? Ha ucciso 4 donne la scorsa notte" dissi, fissando lo schermo della tv.

Ria si sedette accanto a me, con una ciotola di cereali in mano "Sì, ci credo" disse prima di prendere un cucchiaiata di cereali.

"Perché, perché l'ha fatto?" dissi, continuando a guardare a bocca aperta lo schermo, scuotendo la testa.

Ria mandò giù il suo cucchiaio di cereali "A causa tua" La squadrai immediatamente e lei ingoio i suoi cereali "Voglio dire, mi è uscito male non volevo dirlo così" Lei balbetto.

"Cazzo, puoi ben dirlo!" Scossi la testa "Chi erano quelle donne? E perché le avrebbe uccise a causa mia?" dissi, irritata dalle sue parole.

Si lasciò cadere contro il divano "Beh,
quelle donne erano le donne dei membri della gang di 'Budo', le ha uccise per dimostrare che è ancora l'uomo più potente di Tokyo"

"Perché avrebbe dovuto farlo?" piagnucolai.

"Colpa di quella notte.. l'hai umiliato di fronte a Hiroshi e alla sua gang così è tornato da loro" Stava sprofondando ancora di più nel divano.

"Come fai a sapere tutto questo?" Domandai; alzando le sopracciglia.

"Beh, potrei aver origliato mentre Bill e Tom parlavano in disparte, Tom era arrabbiato perché lo hai umiliato"

Gemetti infastidita "Perché non viene a uccidermi direttamente al posto di farmi assillare per andare da lui" Mi alzai dal mio posto e gettai il giornale sul tavolino.

"Vuole solo vederti, tutto qui" disse Ria finendo i suoi cereali e alzandosi per lanciare la ciotola nel lavandino.

"Perché?"

"Non lo so" rispose lei con un'alzata di spalle, fu allora che notai il suo vestito.

"Stai uscendo di nuovo?" mi lamentai.

"Sì, perché non dovrei?" Disse con un'altra scrollata di spalle, ora appoggiata al bancone.

"Esci ogni sera da sola, lasciandomi qui da sola, qualcuno potrebbe entrare qui e rapirmi, e ti sentiresti così male e responsabile dell'accaduto; cosa che dovresti pensare, dato che non passi mai troppo tempo con me" Ero accasciata di nuovo sul divano.

"Sei così drammatica" disse mentre si attorcigliava una ciocca di capelli.

I suoi tacchi risuonavano nella stanza mentre si faceva strada attraverso il pavimento e verso la porta d'ingresso "Ci vai lo stesso, nonostante il mio discorso?" Le urlai dietro, lei rispose sbattendo la porta.

*BILL P.O.V*

"Ehi principessa" dissi mentre Ria si
avvicinava a me.

Mi avvolse le braccia intorno al collo per abbracciarmi in un bacio ma io la scansai "Dov'è?" le risposi bruscamente.

Le sue braccia erano ancora intorno al mio collo, ma le tenevo in modo che non riuscisse a toccarmi "Lei non viene" disse piano, con gli occhi rivolti verso il basso.

L'allontanai da me "Qualunque cosa accadrà è colpa tua" Mi voltai e tornai da Tom che stava aspettando vicino alla sua auto fumando una sigaretta.

"Buone notizie fratello, Hiroshi è furioso, ho appena ricevuto una sua chiamata" Tom sorrise "Ci divertiremo stasera.." Guardò in lontananza e poi riportò i suoi occhi su di me "... dov'è lei?" Le sue sopracciglia erano sollevate.

Sospirai "Non è venuta; Ria non è di alcun aiuto"

Tom sorrise "Non preoccuparti, verrà, non vorrà perdersi questo scontro " Rimasi sorpreso dal suo atteggiamento, era sorprendentemente calmo al riguardo, ogni notte quando gli davo la notizia si infuriava, urlava e lanciava cose in giro, lei lo faceva infuriare, ero sorpreso che non l'avesse ancora presa e uccisa.

My Living Nightmare Where stories live. Discover now