Alpine

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Ci eravamo appena fermati in mezzo alla foresta, l'allenatrice ha appena annunciato che dovevamo allenarci.
-ragazzi, ho in mano le vostre schede di allenamento- disse Celia
-cosa!? Io di certo non mi alleno con quella scheda- disse ad un tratto Kevin. Anche lui c'era rimasto male perché Axel se ne era andato.
-va bene ragazzi, oggi allenatevi come volete- disse l'allenatrice.
Dopodiché tutti si avviarono verso l'uscita del pullman per andare ad allenarsi, eccetto io e le manager.
-non c'era nessuna scheda vero, Celia?- chiesi io.
-già- poi la blu continuo -te non vai ad allenarti?-
-no, oggi non c'è la faccio-
-ne vuoi parlare?-
-si...ma non qui- dissi a bassa voce per farmi sentire solo dai lei.
-ok. RAGAZZE NOI ANDIAMO A FARCI UN GIRO- e detto questo la ragazza mi trascinò in mezzo la natura.

-allora?- disse lei
-non c'è la faccio proprio ad allenarmi, sono distrutta da ciò che è successo ieri...- dissi come le lacrime agli occhi.
-tranquilla... penso che non ci sia problema a saltare un allenamento-
-Celia... secondo te perché se ne è andato?- dissi io ormai piangendo.
-non te lo so dire, ma di sicuro ha avuto una buona causa-
-e allora perché non mi ha detto il motivo per il quale se ne stava andando?-
-...non lo so-
Dopo questo io e Celia ci alzammo e andammo dalle manager.

Un giorno dopo...

Eravamo in viaggio tra la neve quando, a un certo punto, vediamo un ragazzo in mezzo alla neve tremante.
Il signor Veteran si fermò e disse -sali ragazzo-
Subito lui salì si mise a sedere di fianco a me e Jude.
Devo dire che era un ragazzo carino, avrà avuto la nostra età, più o meno, era più alto di me, aveva i capelli scombinati color grigio tendente al viola. Gli occhi erano di un blu bellissimo.
-dicci ragazzo, dove ti devo portare- disse il signor Veteran.
-come un tiro a collo pieno, vale a dire, sempre dritto-
-Ti piace il calcio?- chiese il capitano entusiasmato dalla risposta.
-lo adoro-
-e dimmi come mai eri in mezzo alla neve?- chiese Jude.
-mi stavo allenando-
-e che tip...?- non feci finire al capitano la frase che lo interruppi.
-ma insomma, vi sembra il modo di presentarsi, gli state facendo un interrogatorio!-
Tutti rimase scioccati dalla mia risposta avventata, in effetti non mi sentivano parlare da giorni.
-sta tranquilla, è tutto ok, mi state simpatici- rispose l'albino rivolgendomi un dolce sorriso.
Dopo di quello sentimmo il pullman fermarsi di colpo.
-deve essersi incagliata una ruota- disse il signor Veteran.
A quel punto non vidi più il ragazzo di fianco a me.
Dopo un minuto il ragazzo dagli occhi azzurri tornò dentro e disse -ho sistemato, adesso dovrebbe andare-
Il signor Veteran accese il motore e riprese il viaggio dicendo -grazie ragazzo-
Dopo un po' l'albino scese dal pullman e ci ringraziò del passaggio.

-salve, stiamo cercando Shawn Frost, sapete dirmi dov'è?- disse l'allenatrice hai ragazzi dell'Alpine Junior High.
Eravamo appena arrivati alla loro scuola e già gli stava facendo l'interrogatorio? Bene.
-Sarà ad allenarsi a sciare, o sulla pista da pattinaggio, oppure sullo snowboard- disse una ragazza.
Beh, sarà il solito ragazzo prodigio, che sa fare tutto, e poi dice "no, non è vero, non le faccio poi così bene tutte queste attività".
-oh, eccolo, SHAWN, VIENI QUI, ABBIAMO OSPITI!- disse la ragazza di prima.
-si, eccomi- disse il famigerato Shawn Froste...ASPETTA UN SECONDO! QUELLO È IL RAGAZZO DI PRIMA.
-cosa! E tu saresti Shawn Frost!- sbraito Kevin.
-lo so, molti rimangono delusi appena mi vedono-
-io non ci credo, e tu dovresti essere il sostituto di Axel!-
Eh no, questo non lo doveva dire. Subito poi lui andò fuori per calmarsi.
-ho fatto qualcosa di sbagliato?- chiese Shawn.
-no...tranquillo... è solo che sta passando un brutto momento. Ci vado io a parlargli- dissi io.
Celia mi guardò un attimo come per dirmi "non sbraitargli contro, peggioreresti solo la situazione", e il suo sguardo non aveva tutti i torti.

Appena uscii trovai Kevin appoggiato ad un albero così mi misi di fianco a lui aspettando che parlasse.
-non è giusto, Axel non può essere sostituito così!-
-Kevin, non è che devi incolpare Shawn solo perché sta prendendo il posto di Axel per un po', vedrai che prima o poi lui ritornerà-
-e certo, parla quella che non voleva allenarsi perché si è mollata con il ragazzo, tu cosa ne vuoi sapere di come mi sento io, eh!-
A quelle parole non ci vidi più dalla rabbia e gli stampai uno schiaffo in faccia.
-CERTO CHE SEI PROPRIO UNO STRONZO EH! UNA PERSONA PROVA A FARTI SENTIRE MEGLIO E TE LA TRATTI COSÌ! SAI CHE C'È? PENSA QUEL CHE TI PARE!-
Detto questo tornai dentro la scuola incazzata nera.

Angolo dell'autore
reazione esagerata? Probabilmente

Una squadra che mi cambiò la vita ~ Inazuma ElevenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora