Tema e fine delle vacanze

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Anche queste vacanze sono terminate, anche il 2024 è iniziato (l'anno del mio diploma, della mia patente e dell'inizio della mia carriera universitaria, che ansia). Queste due settimane sono davvero volate, non mi sono neanche sembrate molto delle vacanze, dato che sono stata impegnata con lo studio e compiti vari, non ho alcuna voglia di ricominciare. 

Uno dei compiti che purtroppo mi sono stati assegnati per le vacanze è un tema. Io ho scelto la traccia sull'intelligenza artificiale, e sono abbastanza orgogliosa del risultato, quindi ho pensato di condividerlo anche qui, spero che vi piaccia e di non essere andata troppo fuori tema. 

"L'intelligenza artificiale ha rivoluzionato la nostra vita quotidiana, rendendo reali o vicine alla realizzazione delle possibilità che sarebbero state considerate fantascientifiche fino a pochi decenni fa. Queste nuove tecnologie sono ora notevolmente sviluppate e sono in grado di svolgere alcune mansioni al posto nostro, semplicemente obbedendo ai nostri comandi vocali. Possono interagire direttamente non solo con gli oggetti, ma anche con noi esseri umani, parlando la nostra lingua e rispondendo alle nostre domande, apparendo a tratti quasi onniscienti, e lasciano presagire una loro ulteriore evoluzione.

Nel testo proposto viene presentato il problema costituito dal fatto che le intelligenze artificiali, per svolgere il loro lavoro, debbano essere sempre vigili e ascoltare le nostre conversazioni, invadendo la nostra privacy e rendendoci così più vulnerabili; ma c'è anche un altro problema legato all'evoluzione di questo tipo di tecnologia: queste macchine stanno iniziando a diventare sempre più "umane", tanto che davanti a noi sembra prospettarsi un futuro in cui esse saranno quasi indistinguibili dai veri esseri umani e impareranno a compiere tutti i lavori ora svolti da persone in carne ed ossa. Già ora esistono dei programmi capaci di reagire in modo simile a quello degli esseri umani, dando l'illusione di poter provare emozioni, o di svolgere delle mansioni creative e considerate per questo prettamente umane, come creare musica o immagini "artistiche" solo sulla base di alcune indicazioni. In realtà non si tratta di vera intelligenza o di vera creatività, dato che il programma si limita ad esporre o elaborare delle informazioni che gli sono state fornite, senza inserire un elemento personale o emotivo, di cui è privo: queste macchine sembrano avere delle reazioni umane perché una persona le ha programmate per comportarsi in un determinato modo di fronte a una certa situazione, creano "musica" e immagini non partendo dal nulla, ma combinando elementi delle opere di artisti umani, spesso usate senza il consenso dei creatori, dando origine a problemi di natura etica relativi a questo tipo di programmi. In effetti, almeno per ora è in genere possibile distinguere una vera opera d'arte da una creata con l'intelligenza artificiale, ma a volte la differenza è talmente minima che alcune aziende, dato che dei veri artisti hanno una velocità di gran lunga minore rispetto a quella dei programmi virtuali, hanno iniziato ad utilizzare immagini e musiche elaborate da questi programmi, ai danni di alcune professioni creative, e alcuni privati hanno iniziato a far passare come proprie queste "opere" create da delle macchine.

L'intelligenza artificiale presenta degli innegabili vantaggi: gli assistenti vocali forniscono risposte immediate alle nostre domande, ci ricordano commissioni e impegni e possono svolgere dei compiti al posto nostro; rimanendo nell'ambito dei programmi "creativi", alcuni artisti a volte usano dei programmi di intelligenza artificiale come mezzo per esplorare e sviluppare ulteriormente le proprie idee; ma per evitare i problemi che possono scaturire dall'uso improprio di queste tecnologie, come l'invasione della nostra privacy e la pubblicità personalizzata basata sulle nostre conversazioni, oppure le questioni etiche legate all'arte generata da programmi virtuali menzionate in precedenza, c'è la necessità di regolamentare a livello legale l'utilizzo delle intelligenze artificiali, dato che per ora in questo ambito la regolamentazione è assai scarsa. L'intelligenza artificiale può rappresentare un'importante risorsa, ma è necessario impiegarla in maniera responsabile, per evitare che i problemi riscontrati ora non si perpetuino in futuro."

Spero che vi sia piaciuto e che piaccia anche alla mia prof

Comunque a voi come sono andate le vacanze? Avete avuto compiti da fare e materie da studiare come me? Spero di no. Vi chiederei se vi sentite pronti per il rientro, ma so che la risposta sarebbe no, nessuno è mai pronto per il rientro. Dai che siamo quasi a metà anno scolastico, si può sopravvivere fino a giugno (o fino a metà luglio, nel mio triste caso da maturanda). Spero che il rientro e il resto dell'anno scolastico trascorra serenamente.

Buona fortuna

The Liceo Tales III: lo scontro finaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora