Capitolo 18

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Era l'alba, ma la luce era così debole che sembrava ancora notte.

Ormai mancavano 24 ore al ritorno di Nyx e stavamo sorvolando New Orleans. Era stato molto facile arrivarci, nessun mostro ci aveva attaccato e questo ci mise ancora più in allerta.

Un brivido mi percosse la schiena, tremai.
"Senti freddo?" mi chiese Nico.
"No, pensavo."
"A cosa?"
"Che tutta questa missione e sopratutto l'arrivo a New Orleans è stato troppo facile. Penso che Lei non ci temi... E se fosse troppo forte e non la potessimo sconfiggere? E se non riuscissimo a salvare Emera o mio padre?" la mia voce tremava.
Nico mi abbracciò e quando mi calmai mi disse.
"Tu Isabelle sei una delle semidee più potenti, e la stessa profezia ti ha scelto per sconfiggere Nyx.
Solo tu puoi farlo.
È normale aver paura, io stesso ho paura. Ma tu devi essere più sicura di te stessa.
Perché sei più forte di quanto pensi."
Sorrisi.
"Grazie, ti voglio bene."
"Anche io."

Piper corse sul ponte, aveva in mano il suo pugnale e sembrava molto agitata.
"Che succede?" Chiesi preoccupata.
"Ho... Ho visto dove si trova Nyx."
disse indicando il pugnale.
Tutti ci radunammo intorno a lei.
"Dove?" domandò Jason.
"Si trova a Lafayette cemetery" 
"In un cimitero? Stai scherzando?"
Intervenne Leo.
"Nel cimitero ci sono molte cripte e quindi una delle grotte, che ha visto nel sogno Isabelle, potrebbe essere una di queste." disse James, lo guardai colpita da quella osservazione, e lui sbuffò. "Non fissarmi come se avessi detto qualcosa di intelligente per la prima volta."
"Ma è così." risposi.
Tutti scoppiarono a ridere e lui borbotto, alzando gli occhi al cielo.
"Dai scherzavo!" esclamai dandogli un colpetto sul braccio.
Cominciai a rendermi conto che non ero sola. Avevo i miei amici e forse, potevo farcela. 

"Io so dove si trova." affermò Hazel, riportandoci alla realtà.
C'era ancora un velo di tristezza nei suoi occhi ma la sua voce era ferma.
"Dobbiamo andare a Ovest."
"Allora Festus hai sentito Hazel, vira ad ovest!"
Il drago di bronzo fece qualche rumore di risposta che solo Leo riuscì a capire, e la nave si diresse nella direzione indicata.
"Chissá cosa vedono i mortali "mormorò James.
"Non lo so, forse un aereo..." risposi cercando di immaginare a cosa potesse somigliare una triremi greca volante.
"oppure un dirigibile, con sopra qualche pubblicità. Probabilmente qualcosa sulle pompe funebri, visto il posto."
Trattenni una risata.
"Sempre il solito."
All'improvviso si girò verso di me, con un volto serio che non gli avevo mai visto.
"Isa quando sarà tutto finito, devo dirti una cosa importante."
Annuii. "Io anche devo dirti qualcosa."
Volevo che sapesse i miei sentimenti per lui, e sperai vivamente che anche lui si riferisse a quello.

L'attesa fu snervante, la mia pazienza non era mai stata molta, ma l'ansia rendeva l'attesa ancora più logorante.
Ad un tratto la nave si fermò. Mi affacciai  e notai che ci trovavamo proprio sopra il cimitero.
"Bene, siamo arrivati." Sbuffò Jason.
"Ci serve un piano, qualche idea, per affrontare Nyx?" chiese Annabeth.
"Dobbiamo trovare prima l'entrata, ci sono tantissime cripte, tu hai per caso visto quale era Piper?"
"No nulla. Ho visto solo l'entrata del cimitero."
"Dividiamo per cercarla e speriamo di non incontrare qualche most... "
Un boato assordante.
Mi affacciai e notai che da una cripta uscivano ombre e mostri di altro genere.
"Oh no"mormorò Will.
"Ti pareva." disse Nico.
I mostri avanzarono verso l'Argo2
"Perché non mi sto mai zitta?" borbottai.
"Bene siamo in trappola!"
Esclamò Jason.
"Come sempre..." continuò Percy.
"L'entrata della grotta è sicuramente lì... Il problema è entrarci."notai.
"Solito piano?"disse Annabeth.
"Solito piano." Rispondemmo tutti.

Presi la mia collanina e mormorai "σοφία"
E subito si trasformò in una spada.
"Annabeth, James, Percy, Nico ed io entriamo e voi altri cercate di distrarre i mostri e annientarli per poi raggiungerci."
Jason annuì con la spada in mano e si lanciò verso i mostri, seguito dagli altri.
"Come facciamo a superarli?"domandò James indicando i mostri.
Percy fischiò e dei pegasi comparvero nel cielo.
" Testa d'alghe sei un genio!"
Esclamò Annabeth.
"Oh finalmente l'hai ammesso..."Sorrise Percy ,mentre mia sorella alzava gli occhi al cielo. 
Un pegaso nero si fermò davanti a noi con altri due, uno nero con una macchia bianca e l'altro marrone.
Il pegaso nero nitrì qualcosa e Percy annuì "Okay, ti comprerò una ciambella Blackjack. E sì dovete portare anche Nico."
Annabeth notò il mio sguardo smarrito.
"Sì il mio ragazzo parla con i cavalli."

Salimmo sui pegasi che ci portarono davanti all'entrata della cripta.
Era dannatamente buio dentro, la stessa oscurità del mio sogno.
"Ragazzi qualunque cosa succeda...Non ci separiamo okay?"
Non sentii la risposta poiché mi addentrai nelle tenebre seguita dai miei amici.

**Angolo Autrice
Cari miei lettori,
scusatemi se ci ho messo anni a continuare la storia. Ma si sono susseguiti problemi e poi non riuscivo ad entrare su wattpad e poi alla fine la storia del libro era andata molto avanti, e quindi non sapevo se continuare la mia fan fiction.
Poi un giorno una mia amica ha letto questa storia e mi ha convinto a continuarla. Prometto che non sparirò e la finirò. E spero di non avervi deluso con questo capitolo.
La vera battaglia inizia ora!
Scusatemi per eventuali errori di battitura.
Babby_chase_394

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⏰ Last updated: Jun 20, 2017 ⏰

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Il sigillo spezzatoWhere stories live. Discover now