Il numero 15 | Kenan Yildiz

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Anche oggi io e Viola ci siamo sedute vicine e non abbiamo fatto altro che parlare fino alla fine della seconda ora.

"Sarà meglio che chiediamo gli appunti a qualcuno" commento mettendo in borsa il quaderno praticamente senza appunti.

"Forse potremmo domandare a lui" indica un ragazzo che sta guardando nella nostra direzione. "Non ha fatto altro che fissarti"

Sorrido imbarazzata ed esco dall'aula, forse dovrei spiegare anche alla mia nuova amica perché sto evitando Xavier, ma in ogni caso questo non è il momento più adatto per farlo.
Mentre usciamo in chiostro per fumarci una sigaretta, riesco a percepire il suo sguardo su di me. Sembra quasi non volermi perdere di vista per neanche un secondo e la cosa mi dà molto fastidio.

"Okay ora mi sta mettendo a disagio"

"Ignoralo" rispondo alla mia amica. "Gli piace ricevere attenzioni"

Sembra sorpresa ma fa come le dico.

"Quindi tu  lo conosci". La sua non è una domanda, asserisce un semplice dato di fatto mentre espira facendo uscire una nuvola di fumo.

Non mi resta altro che annuire, sperando di chiudere qui l'argomento.

"E...."

"Non mi va di parlare di lui" sbotto. "Magari in un altro momento, ma ora proprio non mi va"

So di non averla convinta ma anzi, sicuramente ho accresciuto la sua curiosità, però ora veramente non ho tempo per pensare ad un altro problema come Xavier. Lo voglio fuori dalla mia vita tipo ora.

[...]

Fabio mi abbraccia forte quando gli ho finito di  raccontare del terribile incontro.
Lui sa cos'ho passato e non mi ha mai abbandonata neanche per un istante.

"Sta sera vengo da te e ci mangiamo una bella pizza e poi guardiamo una commedia, va bene?"

Annuisco e lo stringo più forte. Lui sa di cos'ho bisogno.

"Fabio sai per caso..." ci giriamo di scatto. "Oh scusate non volevo interrompervi"

Gli occhi vispi di Kenan ci passano in rassegna e potrei giurare di averlo visto arrossire.
Sarà l'imbarazzo, Clea.

"Non hai interrotto niente" gli rivolgo un sorriso. "Vi lascio allora. Ci vediamo dopo"

Mentre mi allontano riesco a sentire la voce del mio amico Fabio dire al ragazzo "No, noi siamo come fratello e sorella, giuro"

[...]

Verso le 20:30 finalmente suona il campanello di casa e io mi precipito ad aprire, certo non dopo aver chiesto a mio papà di chiudersi in camera sua e di non intromettersi troppo.

"Eccolo il mio grande amore" esclamo per poi zittirmi subito.

Pensavo che davanti mi sarei trovata Fabio, ma con mia grande sorpresa Kenan mi rivolge un sorriso.

"Ah si? Ci conosciamo da due giorni soltanto, Clea" ridacchia facendo sorridere anche me.

"Due giorni sono più che sufficienti, non pensi?"

Mi sposto per lasciarlo passare e subito dopo sbuca anche Fabio che mi guarda scuotendo la testa.

"Buonasera Mister" dicono in coro.

"Yildiz ma tu cosa ci fai qui?"

Guardo mio papà con un'espressione di rimprovero, è proprio questo quello che volevo evitare, ma per lui è difficile lasciarmi fare amicizia se non conosce bene le persone.

"Io ehm"

"L'ho invitato io papà, ora vai dai"

Dopo qualche occhiata che lancia ai due ragazzi finalmente si decide a sparire e posso tirare un sospendo di sollievo.

"Non penso sia contento che io sia qui"

"È solo sorpreso, Ken"

Fabio prende il telefono e chiama il numero della pizzeria per ordinare, la mia pizza ormai la sa da anni e penso che ormai conosca anche i gusti di Kenan.
Nel mentre io apparecchio il tavolino che c'è davanti al divano e accendo la tv per poi finire su Netflix.

"Qualche suggerimento?" domando al nuovo ragazzo quando Fabio sparisce per parlare al telefono.

"Mi va bene qualsiasi cosa, davvero" lo guardo arricciando un sopracciglio. "Ho detto qualcosa di sbagliato?"

Scuoto la testa, nascondendo una risata. "Mi sembra solo strano, tutto qui. Allora una commedia?"

"Vada per la commedia"

Ne preparo una del tutto a caso e aspetto che faccia ritorno anche Fabio.

"Con chi sarà al telefono?" mi domanda incuriosito.

"Con India probabilmente"

"Chi?"

Sorrido, evidentemente ancora non gliene ha parlato. "La sua ragazza. Cioè non proprio ragazza, però si piacciono quindi lo diventerà presto"

I suoi occhi si posano su di me e mi scavano dentro, non so cosa stia cercando di scoprire sul mio conto ma non c'è nulla da sapere.

"Ma voi due...?"

"Noi due cosa?"

Rimane in silenzio forse un po' in imbarazzo, poi fa un respiro profondo e torna a guardarmi. "Pensavo che tra voi ci fosse qualcosa"

Faccio del mio meglio per non scoppiare a ridere ma non ci riesco.

"Perché ridi?" domanda Fabio.

Quando gli racconto quanto appena sentito non può fare a meno di ridere anche lui.
Kenan non sembra affatto infastidito, anzi sembra piuttosto sollevato di aver appreso quella notizia e, mentre guardiamo il film, la sua mano sfiora la mia sul divano e rimane lì per la bellezza di due ore e mezza.

🌟

eccoci qui alla fine di un altro capitolo. le cose procedono lentamente perché devono conoscersi, ma piano piano si velocizzerà.

avete qualche richiesta? fatemi sapere tutto ciò che pensate

CIAO E ALLA PROSSIMA