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DRAKE

erano tre notti che non dormivo, avevo in testa solo il viso ipotetico di mio figlio. Perché si, io sapevo fosse il mio, volevo solo averne la conferma e questo significava parlarne con Eileen.

immaginai più volte come potesse essere mio figlio o mia figlia, ed in ogni caso era stupendo, aveva un viso angelico come quello della madre e un carattere forte come il mio, per non parlare dello spirito dello zio Nick.

Al quarto giorno dopo la notizia ero più convinto che mai di volerlo incontrare. Questo significava che avevo bisogno di sapere se il figlio è mio oppure no, e in tal caso parlare a lei e raccontarle tutto.

avevo tanta paura di dirle la verità. E se pensasse che io l'abbia stuprata? E se perdesse la fiducia e mi paragonasse a mio fratello?

Oggi è il giorno dell'aborto ed io sto cercando in tutte le stanze della clinica una sola traccia di Eileen

<mi scusi dove è Eileen Gray?> chiedo a qualcuno che sembra lavorare li

<stanza per l'ecografia, sta entrando adesso> risponde

io corro e alla fine del corridoio la vedo

<EILY!>

lei si gira verso di me e fa una faccia confusa. La raggiungo correndo e non perde tempo a parlare

<che ci fai qui?>

<sono venuto a dirti che forse è meglio fare il test di paternità, è un diritto del padre saperlo> dico con il fiatone

devo fumare di meno.

<e perché me lo dici tu e non gli ipotetici padri?>

<parlo a nome loro>

<no. Non farò nessun test. E se mai scoprissi chi sia il padre non lo direi perché sceglierei lo stesso di abortire.> dice chiaramente entrando in stanza

<posso assistere?>

mi guarda stranita e poi mi fa cenno di entrare. Eileen si sdraia sul lettino e si tortura le mani per l'ansia così poggio la mia mano sulle sue e mi siedo di fianco a lei

<perché non ti stanno operando?>

<dicono che prima bisogna sapere di quante settimane è>

annuisco e il medico entra in stanza

<buongiorno giovani, vediamo di quanto è il vostro bimbo>

non appena dice "vostro" sento una gioia improvvisa che si fa spazio nel cuore

ho sempre voluto fare un bambino ma c'era bisogno della donna giusta e anche se non amo Eileen penso che madre migliore non ci possa essere.

<non è il padre, è solo un amico> Eily mi riporta alla realtà mentre si sbottona i pantaloni per scoprire la pancia

<il gel sarà un po' freddo> dice il medico spalmandoglielo in pancia

dopodiché accende il monitor e la macchina che poi struscia sulla sua pancia

<allora... ancora è solo una piccolissima cellula, vedete?>

è minuscola ma la vedo eccome e secondo me è una femmina perché sono rimasto ammaliato nel guardarla proprio come rimango mentre guardo Eileen che osserva lo schermo con occhi lucidi

<avrà poco più di una settimana> dice il medico ad Eileen ma lei non risponde, rimane lì a guardarla

<vuole ugualmente abortire?> fa la fatidica domanda e Eileen finalmente sembra smuoversi

pretty like the moonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora