Ho paura di te

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<<Halsey Brown,da oggi farai parte della comunità cristiana>>
Questa fu la notizia che mi rese più felice nella mia vita o così pensavo, uscì dalla chiesa e stavo camminando per il paese,ero una appassionata di libri e leggevo continuamente.
Stavo leggendo un libro di storia quando all'improvviso mi imbatto in un soldato appena lo vedo già capisco che era nazista e me me vado

<<Mi scusi>>
<<Non si preoccupi>>mi disse.

Aveva il tono di voce caldo e tranquillo come se non fosse successo niente e questo mi meravigliava dato che era un soldato tedesco.
A un certo punto quando stavo per allontanarmi dal soldato sento mio fratello chiamarmi

<<Halsey vieni mamma ti sta cercando>>

Mio fratello non era convertito al cristianesimo era ancora Ebreo,quando mi chiamò sentì come un brivido percorrermi la schiena,il soldato mi guardò con aria un po' arrabbiata ma anche triste,ero preoccupata che mi avrebbe portata via ma lui se ne andò e fece finta di niente,ero confusa, perché non mi ha portata via?forse prova empatia per me?non credo proprio dopotutto sono cattivi nei confronti di noi Ebrei,forse non aveva notato la fascia sul bracco di mio fratello Francis, almeno ho avuto fortuna.
Ritorniamo a casa e vedo mia madre con uno sguardo triste e preoccupato

<<Halsey,ho una brutta notizia>>
<<Di cosa si tratta?>>
<<Purtroppo anche se ti sei convertita al cristianesimo è inutile perché ti porteranno via lo stesso perché io e tuo padre siamo Ebrei>>
<<Quindi è inutile convertirsi>>

Ero tristissima non mi aspettavo che i nazisti erano arrivati a ciò,sono uscita di casa piangendo sperano che se mi portano via rimarrò viva.
In lontananza vedevo il soldato che avevo incontrato prima, lui stava sorridendo e pian piano si stava avvicinando a me, io lo guardavo spaventata come se fosse un leone che sta raggiungendo la sua preda.
Volevo scappare ma il mio corpo non me lo permetteva,era gelido e pietrificato,quando lui si avvicinato a me ho visto quel suo caldo sorriso sul suo volto che poi svanì non appena vide le mie lacrime scorrere sulle mie guance,lui mi accarezza il visp e mi asciuga le lacrime.

<<Sei molto fredda sai?>>

Dopotutto la giornata era molto fredda e io indossavo una maglia leggera quindi era quasi ovvio che sarei diventata molto fredda,noto che lui stava prendendo qualcosa e poi vedo che era una giacca,lui me la mise sulle spalle.

<<Spero che possa riscaldarti un po'>>mi disse sorridendo

Non era il sorriso di una persona che voleva ingannarmi era il sorriso di una persona che ci teneva a me.

<<Comunque mi chiamo William>>
<<Io Halsey>>
<<È un nome molto particolare,non lo mai sentito prima>>

Lui era sempre sorridente, stranamente ho sorriso anche io dato che solitamente con i soldati sono sempre fredda.

<<William,posso chiederti una cosa?>>
<<Certo dimmi tutto>>
<<Tu sai che sono Ebrea vero?>>
<<Cero che lo so>>
<<E non è un problema per te?>>
<<No,infondo che differenza c'è tra di noi?che tu pratichi una religione diversa?è questa la differenza?>>
<<Allora perché sei un soldato?>>
<<Perché solitamente facciamo guerre utili ma questa non la accetto>>

Mi sono sentita sollevata nel sentire William dire questo,pensavo che fosse contro gli Ebrei e gli altri invece lui va contro i nazisti.
Io e William siamo stati un po' insieme e poi sono tornata a casa.
Dopo aver cenato sono andata in camera mia e ho cercato di dormire sperando che tutto vada bene.

Il nazista e l'ebreaWhere stories live. Discover now