7. I tried to live in black and white

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but i'm so b l u e
I'd l i k e to mean it when
I say I'm o v e r you

BROOKE BELMORE

«Sbrigati Brooke!» mi urla mamma.

Sbuffo e finisco di acconciarmi i capelli. Non ho mai tempo di fare niente, mentre lei sì.

«Arrivo!» dico e finisco poi di mettermi un po' di rossetto.

Mi guardo allo specchio e sorrido. Mi piace il mio outfit, ma non sono sicura che a lei piacerà.

Ma oggi è anche il mio giorno, per cui non mi interessa.

«Brooke ci sono gli invitati muoviti,» mi dice lei e solo a quel punto apro la porta del bagno.

Mi guarda con occhi sgranati e scuote la testa.

«Perché ti sei messa questo? Avevamo deciso che avresti messo l'altro vestito.» mi dice.

Mi avvicino a lei e la guardo negli occhi.

«Tu e la mamma lo avete deciso.» le ricordo.

«Andiamo Brooke quanto la fai tragica.» dice incrociando le braccia la petto facendo risaltare il suo seno.

Aveva già molto seno, mentre io no. Lei aveva già una terza e io a malapena una prima.

«Brooke per favore.» sussurra.

«Che c'è?» le domando.

«Lo sai cosa c'è.» borbotta spazientita.

Scuote la testa e le passo di fianco.

Vado in sala e noto diverse persone che si girano a guardarmi mentre mamma e papà si alzano per venirmi in contro.

«Dovevi metterti l'altro vestito.» sussurra mamma.

«È solo un vestito mamma.» borbotto.

Ancora a sedici anni è lei a scegliere i vestiti che devo indossare per gli eventi che svolgevamo a casa. Mamma e papà sono persone importanti e ci tengono alla loro immagine.

Ma vaffanculo.

«Brooke ascolta tua madre.» interviene papà.

Li guardo male entrambi e passo in mezzo a loro per andarmene ma il mio polso viene stretto dalla mano di mia madre.

«Osa rovinare questa festa e—» mi dice.

«Cosa mamma?» le domando.

«Non sfidarmi Brooke.» continua lei.

«Ho il tuo sangue per cui non sfidare nemmeno me.» le dico.

Di solito non rispondo mai male ai miei genitori ma in questi ultimi mesi sembra essere cambiato tutto e non capisco nemmeno il perché. Odio la situazione in casa, sento molta tensione ma allo stesso anche paura.

Mayhem | Marcus Lopez ArguelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora