15. Closer I get Can you resist?

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It's relentless,
It's why I wanna feel the rush,
I wanna taste the crush


BROOKE BELMORE

«—arti l'altro giorno.» una voce mi giunge all'orecchio ma non capisco cosa dice per cui mi limito ad annuire.

«Non mi stai ascoltando. Di nuovo.» riconosco la voce come quella di Mor per cui apro gli occhi e me la ritrovo a qualche centimetro dal mio viso mentre lei è stesa a pancia in giù sul minuscolo spazio che rimane nel letto.

«Ma che ore sono?» domando.

«Boh, comunque stavo dicendo—»

«Mor, aspetta, ma di che stai parlando?» la fermo e mi sdraio a pancia in su per fissare il soffitto. Avrei preferito svegliarmi molto prima per evitare di fare un altro incubo. La notte non è mai stata molto gentile con me, e non penso lo sarà mai. Non so da quanto tempo non mi faccio almeno otto ore di sonno filate, è già tanto se riesco a dormire quattro ore a notte. Ormai penso di andare avanti per inerzia, e anche grazie alla ragazza iperattiva e logorroica che ho al fianco.

«Brooke tutto bene?» mi domanda e annuisco senza però ascoltarla davvero. La mia mente è impegnata a farmi rivivere l'incubo che mi ha tenuta sveglia per la maggior parte della notte.

«Sai, ieri sera mi ha scritto Dominic... e ho accettato di vederlo.» ammette colpevole e questo mi fa scattare seduta sul letto con lo sguardo rivolto verso la mia amica.

«Ma sei impazzita per caso?» le domando.

«Perché?» mi domanda.

«Mor... Gesù.» sussurro e mi passo una mano sul viso. «Che ti ha detto?»

«Ha detto che era preoccupato e che voleva vedermi. Io ho accettato perché so che dobbiamo riuscire a ricavare qualcosa da loro.» mi dice convinta.

«Mor tu non farai niente, ci penso io.» le dico mentre mi alzo dal letto.

«Ascolta tesoro sono contenta che ti preoccupi per me, ma voglio dare una mano.» mi dice.

Mi fermo, in piedi in mezzo alla stanza, e mi volto verso di lei ancora distesa sul letto. Mi guarda con un sorrisino complice e poi salta sul letto per sdraiarsi nella mia direzione. Sembra una sirena tentatrice, con quel suo sguardo e quel sorrisino.

«Usa questa mossa con Dominic.» la sfotto. Lei in risposta mi tira addosso un cuscino e ridacchio.

«Come sei spiritosa. Tanto devi venire anche tu, ci sarà Mason.» mi dice.

Ad ascoltare quel nome mi limito ad annuire. Sono stata molto ingenua, ma forse i soldi fanno questo effetto. Soprattutto sulle persone che prima avevano tutto e ora non ha nulla.

«Vado a farmi una doccia, torno tra poco.» le dico.

«Vengo anch'io!» mi dice.

«Guarda che so farmela da sola la doccia.» le ricordo.

Mor alza gli occhia al cielo. «Oh, scusa non pensavo che fosse una scusa per andare a scopare con il ricciolo.» ridacchia.

Mayhem | Marcus Lopez ArguelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora