46. Il favore per Chris

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Christian

"Cosa è questo sguardo serio e pensieroso?" Olivier si avvicina a me accanto alla panchina del campo, approfittando della pausa ristoro nell'allenamento per capire cosa io abbia. "Sembra che tu debba risolvere un enigma che potrebbe decretare la tua morte." mi dà una piccola spinta scherzosa con la spalla e io gli lancio un'occhiata fulminea.

Sono stanco e nervoso. Ho dormito poco e male. Non sono riuscito a riposare nemmeno un po' a causa della mia testa che non smette di tormentarmi, e soprattutto a causa del casino che ho combinato, l'ennesimo aggiungerei. "Domani arriva la mia famiglia." dico solo questo, mentre il francese mi osserva con un sopracciglio inarcato, non capendo perché questo dovrebbe causare questo mio malumore. "Avevo detto loro che io e Nora stavamo insieme. Avevo parlato di lei, tanto, sapevano che andava tutto a gonfie vele... non sono riuscito a raccontare che ci siamo lasciati. Non volevo rispondere a nessuna domanda scomoda, soprattutto perché salterebbe fuori che l'ho tradita e che sono un coglione. Sì, puoi dire che sono un vigliacco per questo."

Sono stato tante volte sul punto di chiamare mia sorella o mia madre, per bisogno di sfogarmi, di togliermi questo peso dal petto, ma mi sono bloccato ogni volta. Non voglio che anche loro pensino che sono una merda per ciò che ho fatto... non voglio che cambino idea e non vedano più il solito Christian davanti a loro. Già lei mi odia, già lei ha cambiato opinione su di me, non voglio vedere la stessa espressione delusa e schifata anche sul volto della mia famiglia.

"Non sei vigliacco, sei solo speranzoso che le cose cambino, che tornino come prima..." sussulto sentendo la risposta del numero 9 del Milan, così lo osservo mentre beve un sorso d'acqua dalla borraccia e puoi continua a parlare "Forse speravi che prima che loro venissero nuovamente a Milano, riuscissi a risolvere con Nora e potessero conoscerla."

Probabilmente anche questo ha contribuito a farmi tacere sul fatto che tra noi è finita... il mio subconscio non vuole accettare che lei è andata avanti, che sta con un altro, che ho rovinato ogni cosa e me ne devo prendere le conseguenze.

"Comunque sia, non so come uscire da questa situazione." mi passo le mani sul viso, per poi lanciare a terra il piccolo asciugamano bianco che avevo tra le mani per asciugarmi il sudore "Dovrò prendere coraggio e dirò tutto appena arrivano..." la sola idea mi provoca la nausea. Non sono uno che ama le bugie, anzi direi che le ho sempre detestate, ma ora che ci sono in mezzo, non so come fare... ho iniziato a raccontarne una e ne sono finito sepolto.

"Oppure c'è un'altra soluzione..." schiocca la lingua sul palato, lanciandomi un'occhiata di chi la sa lunga, così lo incentivo a parlare con un cenno della mano. "Potresti chiedere a Nora di reggerti il gioco..."

"Come scusa?" per un attimo penso di aver sentito male, non riesco a credere che proprio Olivier, colui che mi spinge sempre a essere sincero e trasparente, mi stia suggerendo di mettere su un bel teatrino per la mia famiglia. "È una cosa fuori discussione. E poi cosa ti fa credere che lei accetterebbe? L'ho tradita, l'ho spezzata a metà, e secondo te reciterebbe la parte della fidanzatina felice per farmi un favore? Penso che sarebbe felice se la mia famiglia mi odiasse."

"Lo sai anche tu che Nora non è quel tipo di persona. Ma poi l'hai aiutata ad avere il lavoro e quando avete collaborato per l'intervista non mi sembrava ti odiasse..." fa spallucce come a minimizzare il tutto, anche se la sua ultima frase non mi lascia per niente indifferente "Provaci Chris... magari può essere anche un modo per dimostrarle che davvero non avresti mai voluto farle male, magari tornare insieme per finta le farà ricordare di come stavate bene quando tutto era reale..."

Sì come no, questi sono solamente sogni, e tarli resteranno, ne sono consapevole. "Non avrei un secondo fine se arrivassi a chiederle un favore del genere." non sono un manipolatore, e con lei lo sono ancora meno. "Comunque non lo so... non mi sembra giusto chiederle di fare questo per me."

Una nuova vita||Christian PulisicWhere stories live. Discover now