𝐶𝑎𝑝. 11~MASON ARROSSISCE!

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Sophy's Pov.

Apro gli occhi, sentendomi un peso sulla vita, ma anche il respiro caldo di qualcosa, o meglio qualcuno, sul collo.

Mi giro lentamente, facendo attenzione a non svegliare Mason, e gli guardo il viso.

Ha gli occhi chiusi, e le sue labbra morbide sono una calamita per me. Inspiro piano il suo profumo, di foglie e pioggia appena cessata, e mi rilasso.

Gli appoggio una mano sul viso, e lui apre lentamente gli occhi, osservandomi ancora assonnato.

Gli brontola la pancia e rido, perciò faccio per alzarmi e andar a prendere qualcosa dal frigo, visto che, da quanto dice l'orologio sulla parete bianca, è già ora di cena.

Però vengo trattenuta dal suo pesante braccio, che mi incolla a lui e il divano.

-Mason hai fame, così come me, lasciami, per favore- dico, calcando bene le ultime due parole.

Mi lascia andare controvoglia, mugugnando qualcosa con la voce impastata dal sonno, ma io non lo ascolto, e mi dirigo verso la cucina.

Trovo due panini, del prosciutto e un po' di formaggio, perciò, cimentandomi in cuoca professionista, preparo i sandwich.

Torno con in mano un vassoio con appunto, i panini, dei tovaglioli rosa (comprati personalmente da me) e due bicchieri di acqua fresca.

Mason si alza e me prende subito uno, addentandolo. Assaggio così l'altro, considerando che non era niente male, e bevo un sorso d'acqua.

Guardiamo un programma in TV molto affascinante, sulle stelle, ma con la coda dell'occhio noto che Mason si avvicina sempre di più a me.

Ormai i nostri corpi si toccano, e lui mi prende in braccio facendomi sedere sulle sue gambe, con io che faccio un piccolo gridolino.

Sapendo di essere in trappola, e conscia del fatto che non mi lascerebbe comunque andare anche se glielo chiedessi gentilmente, non faccio altro che appoggiarmi di peso su di lui.

Gli metto il capo nell'incavo del collo e lui mi circonda con le braccia, stringendomi letteralmente a sé, e mi respira piano vicino alla guancia.

Sto bruciando, perciò faccio a meno di guardarlo, sapendo che tutto il sangue mi salirebbe al cervello immediatamente, facendomi arrossire come un peperone maturo.

Ridacchia, e alzo gli occhi al cielo; perché è così urtoso??

I nostri piedi si stanno toccando, oddio, a momenti scoppio. Come ho fatto a rimanere calma stamattina, quando praticamente voleva baciarmi??

Non importa, dopo dieci minuti sono stanchissima di nuovo, e sinceramente non so nemmeno il perché, visto che oggi ho fatto un bel pisolino.

"Forse perché è l'energia malvagia di Mason?" Mi sussurra la vocina interna.

Mi libero dolcemente da lui, per andare a dormire, però prima, per renderlo felice, gli dò un bacetto sul collo.

Sbaglio o era arrossito!? Ho sicuramente visto male, anche se sono compiaciuta da me stessa.

𝐷𝑜 𝑢 𝑙𝑜𝑣𝑒 𝑚𝑒, 𝑜𝑟 𝑢 ℎ𝑎𝑡𝑒 𝑚𝑒?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora