Prologo

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Il vento che accarezza il mio volto mentre attraverso l'ingresso della città di Greendale sembra portare con sé un sottile sapore di nostalgia e di incertezza. Dopo anni lontano da qui,
torno nelle strade che un tempo chiamavo casa, ma questa volta non per un ritorno nostalgico, bensì per un compito ben più importante.

Mi presento, il mio nome è Jason Davis. E' molto probabile che abbiate già sentito parlare di me grazie alla fama della famiglia dell'uomo per cui lavoro, Rodrigo De Luna, un personaggio che certamente non ha bisogno di presentazioni.
Esattamente 17 anni fa, il Signore Oscuro fu sconfitto e successivamente esiliato dal suo regno per ordine della nuova autoproclamata regina dell'Inferno, Lilith.
In seguito, il Concilio delle Streghe e tutti i capi delle Chiese dell'Oscurità si riunirono in Vaticano per decidere cosa fare.
La consapevolezza generale cresceva: perpetuare il culto del Diavolo non rappresentava più una scelta sostenibile; era dunque imperativo aprire nuovi sentieri. Fu proprio in quell'occasione che Rodrigo si presentò avanti, segnando un punto di svolta nella storia.

La mia missione qui è di natura diplomatica, un incarico che mi è stato affidato con grande responsabilità.  Ma mentre mi immergo nelle vie famigliari, non posso fare a meno di notare che il tempo sembra essersi fermato qui. Le stesse case, i medesimi vecchi negozi. Greendale non è cambiata, non come mi aspettavo.

Ricordo quando partii da qui, giovane e pieno di speranze, pronto a conquistare il mondo. Ora ritorno come un uomo diverso, con cicatrici invisibili ma profonde, e con il peso di una missione che potrebbe plasmare il destino di molte vite.

Con passo deciso, mi avvio lungo la via principale di Greendale, dirigendomi verso la tavola calda che un tempo era molto di voga tra i mortali. 
Entro nel locale e l'aroma famigliare di torte appena sfornate e caffè nero bollente mi avvolge, riportandomi istantaneamente indietro nel tempo. Lo sguardo corre lungo il bancone, fino ad individuare una dolce signora bionda dietro il bancone, intenta a servire un cliente con il suo solito sorriso caloroso.

Mi avvicino con un misto di eccitazione e timore. Molti anni sono trascorsi da quando ci siamo visti l'ultima volta, e non so come sarà ricevuto il mio ritorno dopo tanto tempo. Ma appena Hilda alza lo sguardo e i suoi occhi incontrano i miei, vedo un lampo di riconoscimento seguito da una scintilla di gioia nei suoi occhi. 
"Jason!" esclama, abbandonando immediatamente il suo posto dietro il bancone per avvicinarsi a me con le braccia spalancate. 

"Hilda," rispondo con un sorriso sincero, lasciandomi avvolgere da un abbraccio caloroso. "Quanto tempo è passato."

"Troppo tempo," ribatte lei, stringendomi con forza. "Ma sei qui adesso, e questo è tutto ciò che conta. Cosa ti porta di ritorno a Greendale?"

Nuove possibilità- Le terrificanti avventure di SabrinaWhere stories live. Discover now