Diciamo che ho molti aneddoti da raccontare e il libro shitpost mi sembra il luogo giusto.
Quindi, visto che mi è appena venuta in mente, mi va di raccontarvi questa storia risalente a quando avevo 8 anni (attualmente ne ho 19).
Ero una bambina molto particolare, veramente molto.
Fatto sta che, a metà seconda elementare, questo compagno si prese una spaventosa cotta per me. Premetto che la cosa non era minimamente ricambiata, ma tutta la situazione mi spaventava terribilmente e non so ancora spiegare perché.
Lasciai correre per i primi mesi, ma la cosa era diventata un po' troppo insistente, tant'è vero che me lo ritrovavo dietro dappertutto al minimo spostamento che facevo.
Un giorno, all'uscita, salgo in macchina con mia madre. C'era traffico, e lui capita davanti a noi sul motorino con suo padre.
Immediatamente si accorse che c'ero io dietro, e mi tenne gli occhi incollati addosso tutto il tempo.
A questo punto, mia madre, per prendermi in giro commentò: "uh, guarda! C'è il tuo fidanzato che ti sta guardando!"
Ragazzi, non lo avesse mai detto.
Divenni rossissima dalla rabbia e risposi: "lui non è e non sarà mai il mio fidanzato!"
Dopo questa frase, abbassai immediatamente il finestrino, mi affacciai e urlai:
"SMETTILA DI GUARDARMI, MALEDETTO!"
Questa scena rimase nella storia, inutile dirlo.
E tutt'oggi in famiglia è ricordato come "il maledetto", ma questi sono dettagli.
Avrei potuto essere più gentile o non commentare affatto? Certo.
Ero una bambina stupida e pure troppo impulsiva? Già-
Ero una drama queen inaudita? You really can tell-
E niente, questa è un'altra delle mie tante mistiche avventure.
