Capitolo 16

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Kakashi e Aki rimasero a baciarsi per un tempo che ai due sembrò infinito. In quel momento i due si estraniarono da tutto il resto vivendo soltanto per l'altro.
Kakashi si allontanò leggermente e la osservò mentre aveva lo sguardo basso e il viso arrossato.
Lo shinobi abbracciò subito la sua amata, che non si aspettava quel gesto così irruente.
- Non ti lascerò mai da sola. Ti sarò sempre vicino. Te lo prometto- sussurrò Kakashi al suo orecchio.
- G-Grazie, Kakashi- riuscì solo a dire, mentre un turbinio di emozioni la assalì, lasciandola spiazzata.
I due amanti si separarono e si allontanarono, ognuno in direzione della propria casa.
Non ci fu bisogno di nessuna parola. Nessuna frase di saluto, nessun convenevole, si separarono con la certezza che si sarebbero riuniti, perché nessuno dei due potrà mai vivere da solo. D'ora in poi.
Kakashi si risvegliò e il primo pensiero che ebbe fu la serata che era appena passata. Aki, il bacio, la promessa.
A quel pensiero si sentì stranamente felice, stranamente allegro, era strano e non capiva perché fosse felice, ma liquidò i suoi pensieri con un "Forse perché solo adesso sono davvero felice".
Si vestì e si diresse alla Residenza dell'Hokage, non pensando a cosa succederebbe se dovesse incontrarla, a come reagire e come reagirebbe lei. Non avrebbe mai pensato che un giorno avrebbe avuto paura di una cosa del genere. Sorrise tra sé pensando a come quella donna lo avesse cambiato, ma a lui non dispiaceva eccome.
Bussò alla porta dell'ufficio ricevendo un "Avanti" di risposta.
Kakashi entrò nell'ufficio trovando Naruto indaffarato con diverse carte e documenti.
-C'è per caso qualche missione disponibile?- chiese osservando l'Hokage leggere fogli su fogli.
-Si, c'è questa missione che chiede espressamente di lei, Maestro Kakashi.-
-Davvero? E di cosa si tratta?-
-Non c'è scritto nulla al riguardo, dice solo di dirigersi all'entrata del Deserto del Fulmine-
-Il Deserto del Fulmine... posso portare con me una squadra come supporto?-
-No, dice che deve recarsi solo lei-
-Va bene, ci andrò- disse Kakashi scomparendo.
-Mi dispiace mentirle... ma è meglio così...- disse tra sé Naruto.
Kakashi arrivò alla Porta della Foglia, pronto per partire per la sua missione, ma tutto gli sembrava sospetto.... ma non ci fece caso e una volta preparato partì.
Dopo qualche giorno di viaggio arrivò nel Paese del Fulmine, all'entrata del deserto, ma lì non trovò nessuno.
-Molto strano, come mai non c'è nessuno qui?- si chiese guardandosi intorno.
Di sfuggita vide Darui e Shi andare verso il Paese del Fuoco, sembrando molto di fretta. Insospettito decise di seguirli e subito si accorse che erano diretti alla Foresta della Foglia, quindi silenziosamente li seguì fino a quando non vide spuntare anche Naruto e Shikamaru.
-Come va la ricerca a Konoah?- chiese Darui.
-Non facciamo progressi...- disse Shikamaru serio
-Non sembra essere uscita dai confini del Paese del Fuoco, quindi dev'essere ancora qui...- disse Shi.
-La squadra di ricerca sta facendo del suo meglio, tra non molto la troveremo- disse Naruto.
-Non serve che vi ricordi l'urgenza e l'importanza della sua cattura, vero?- disse Darui mentre stava per tornare indietro.
-Non ce n'è bisogno, sappiamo che dev'essere catturata- disse Naruto voltandosi.
-Allora aspetteremo vostre nuove informazioni...- concluse Shi mentre sparì con Darui.
Anche Naruto e Shikamaru scomparvero, lasciando Kakashi stupito: parlavano di qualcuno, qualcuno di pericoloso, ma allora perché non lo avevano avvisato... ma è anche una lei, una donna. Un'idea gli balenò in mente, e tutto si spiegherebbe, ma non volle accettarla. Scosse la testa più volte come per svegliarsi, ma la sua idea diventava sempre più chiara e plausibile.
Se ne andò da quella zona e vagò nella foresta, cercandola, ma sperando di non incontrarla, che non fosse lei, che si stesse sbagliando.
Dopo aver perlustrato quasi tutta la foresta, rimase solo la zona della foresta nella quale si incontrarono per la prima volta, quella dove si trovava il tempio illusorio.
Rapidamente ci arrivò, e la trovò, lì, ferma, immobile, come ad aspettare qualcuno, quindi senza pensarci le andò incontro.
-Aki, che ci fai qui? Cosa sta succedendo?- le chiese raggiungendola.
-Sembra che ci sia una ninja peri- stava per continuare ma una fitta lo fermò di colpo.

Solo un'altra voltaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora