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Aʟᴇx Pᴏᴠ

L'avevo fatto, veramente, mi ero dichiarato.

Appena arrivato a casa chiamaci Cico e gli raccontai tutto, a scuola non avevo avuto modo di parlargli se non con qualcuno lì vicino e non volevo che orecchie altrui sentissero.

A casa mi misi a fare i miei compiti mentre ogni tanto guardavo il telefono in cerca di una notifica da Giorgio che però non arrivó, così mi lavai e dopo cena mi misi a letto.

07:00

Quella mattina mi svegliai per poi fare colazione, lavarmi e raggiungere gli altri davanti all'ingresso di scuola, al mio arrivo Giorgio era in imbarazzo e smise di parlare con il gruppo, durante le lezioni mi guardava ma quando mi giravo per fare altrettanto sviava lo sguardo altrove, inizialmente mi diede fastidio ma poi capì che forse era in imbarazzo, poi mi feci una domanda, ma Giorgio a avuto altre relazioni?

Da una parte se ne avesse già avute potremmo andare più spediti, ma se fosse la sua prima relazione... Questo spiegherebbe molte cose. Potrei segnare tutte le sue prime volte e non mi trattengo dal dire che questa cosa mi eccita un sacco.

Gɪᴏʀɢɪᴏ Pᴏᴠ

Ma se le cose andassero male?! É- ess- se m- mi avesse p-p- preso in giro per tutto il giorno? É- e poi c-c- come dovrei comportarmi?! Non ho mai avuto una reazione! Però forse se continuo a fare così non avrò mai una prima relazione... Forse dovrei fidarmi e provare, ma come faccio cioè, vado la e gli dico tipo

𝐺=" Alex anche tu mi piaci, ci ho riflettuto e non so se sono pronto per una relazione ma voglio comunque provare"

Sensa che la mia testa conettesse i neuroni ero arrivato davanti scuola e Stre mi aveva trascinato davanti agli altri e io avevo parlato ad alta voce, Lyon iniziò a battere le mani seguito a ruota dagli altri

Io rimasi sconvolto, ero un misto tra sorpreso, imbarazzato ma anche curioso, curioso della reazione di Alex, quando lo guardai lo vidi ridacchiare, io in fretta abbassai lo sguardo, in quel momento volevo scomparire

Ad un tratto però Alex allungò la mano verso di me, io alzai lo sguardo e vidi che con la testa mi indicava il retro della scuola, io timidamente afferrai la sua mano, lui dopo un ultimo cenno di testa agli altri mi portò sul retro

𝐴="Avevi proprio voglia di farlo sapere a tutti é"

𝐺="Scusa n-non volevo é c- che ero sopra a-al pensiero n-non n-non volevo parlare A- a a-alta voce e-"

𝐴="Oh... quindi ci stavi ancora pensando"

𝐺="Si... Cioè... Volevo dirti quello ma... Stavo pensando come e... Le parole mi sono uscite di bocca..."

𝐴="Quindi era quello che pensavi"

𝐺="Esatto"

𝐴="Quindi adesso posso fare questo"

Alex si avvicinò, con le mani mi circondò la vita e fece scontrare le nostre labbra, io appoggiai le mie mani sul suo collo

𝐺="Penso di sì"

𝐴="Penso?"

𝐺="É la mia prima volta"

𝐴="Prima volta che qualcuno ti dà un bacio o prima relaz-"

𝐺="Tutto"

𝐴="Mh-"

𝐺="Che c'è da ridere?! Tu quante relazioni avresti avuto"

𝐴="Sette serie e poi un altro paio che sinceramente non mi sento di chiamare <<relazioni>>"

𝐺="Oh..."

𝐴="Sai che non é una gara tra chi ha più ex vero?" feci di si con la testa

𝐴="Farò in modo che questa tua grande prima volta sia la più bella di tutte"

Aʟᴇx Pᴏᴠ

Io e Giorgio rimanemmo lì a parlare per un bel po', lui mi chiese di fare le cose con calma e io lo tranquillizzai dicendogli che avrei aspettato il suo permesso per qualsiasi cosa, parlammo anche un po' del nostro passato, io in realtà non gli dissi molto, alla fine sono sempre vissuto in una famiglia nella norma, mia madre fa' l'insegnante e mio padre architetto, ho scoperto invece che i suoi genitori sono proprietari di una grande azienda di vino che da circa un annetto a aperto anche qui, nel nostro paese, lui ha pensato andarli a trovare per le vacanze di natale, noi viviamo in spagna mentre loro in Italia.

Alla fine dovemmo entrare in classe per seguire le lezioni.

Gɪᴏʀɢɪᴏ Pᴏᴠ

Dopo le lezioni Anna, Lyon, Stefano e Mario andarono alle loro case mentre noi altri ci recammo ai dormitori.

Ero arrivato davanti la mia stanza, stavo prendendo le chiavi per aprirla quando Stre mi strattono per il braccio facendomi salire le scale e arrivare in camera sua

"Quindi?!"

"C-cosa?"

"Che ti é preso questa mattina?!"

"L'altro giorno Alex si é dichiarato"

"E perché non me lo hai detto?!"

"Io volevo ma non ho avuto tempo e p-" Stre aveva iniziato a ridere dal nulla "che é successo?!"

"Per tua fortuna già lo sapevo altrimenti eri morto"

"Chi te lo ha detto?!"

"Alex ha parlato della proposta con Cico in anticipo e il giorno della nostra riunione loro l'hanno passato insieme ad ubriacarsi, così quando sono entrato in camera Cico aveva bevuto e mi ha detto tutto"

"Oh... Scusa se non te l'ho detto di testa mia"

"Tranquillo, ma quindi... Vi siete messi insieme?!"

"Diciamo di sì"

"SIUMMMM! LO SAPEVO!"

"Ma- ahahahahaha!"

Aʟᴇx Pᴏᴠ

Dopo essere rientrato il camera lasciai in un angolo le mie cose per poi andare in bagno a farmi una doccia, per fortuna quel giorno non ci avevano assegnato compiti per il giorno dopo quindi avrei avuto del tempo per me e magari portarmi avanti qualche costruzione sulla nostra vanilla di Minecraft, mia e di tutti gli altri.

Una volta uscito dalla doccia feci per mettermi il pigiama quando mi arrivò una telefonata

"Pronto?"

"Sto vedendo"

"Cico ma c-"

"Apri la porta, sono qui"

"Bono nattimo! Mi vesto e ti apro"

Finì di mettermi il pigiama e accolsi Cico in camera

"Allora?"

"Quindi?"

"Ma che vuoi?!"

"Imbecille! Giorgio! Com'è andata?! Che ve siete detti?!"

"Lui vuole fare le cose con calma"

"E di che altro avete parlato"

"Nulla di che, un po' delle nostre famiglie, diciamo che ho scoperto che i suoi vivono in Italia e hanno una grande azienda di vini che vende anche qui da noi, e poi avevo intenzione di invitarlo uno di questi giorni qui per passare un po' di tempo insieme"

"Mh, io ieri l'ho fatto con Stre"

"CICO?!"

"Che c'è?! Ti ricordo che siamo fidanzati e ti giuro che era consenziente!"

"MA NON ME NE FREGA UN CAZZO DEI VOSTRI PORCI COMODI!"

"Okay, hai ragione. Bhe, io vado"

"A domani"

"Adios"

Solo mio «𝒯𝒽ℯ𝒷𝒶𝒹𝓃𝒶𝓊𝓉𝓈» O̶m̶e̶g̶a̶v̶e̶r̶s̶Where stories live. Discover now