Letters

𝐋𝐚 𝐦𝐨𝐫𝐭

😭😍

❤️

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Josh Durand

Amelìe Ferrari

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Cara étoile polaire,

Mi dispiace che tu debba leggere questa lettera, perché se lo stai facendo vuol dire che io non sono più lì con te.

Ovunque io sia sappi che ti amo e ti amerò sempre.

Ci siamo conosciuti quando eravamo ragazzini, te lo ricordi? Scommetto di sì visto che mi rinfacci sempre il fatto che a quel tempo passavo più tempo con tua cugina, e io ti rispondo ogni volta che era solo perché mi vergognavo a venire a parlarti.

Non so se ci hai mai creduto, ma era la verità.

Che tu ci creda o no, io ti ho sempre guardata diversamente da come guardavo le altre.

Perché le altre le vedevo e basta, non volevo spingermi oltre, ma con te era ed è diverso: mi fai venire voglia di guardare attentamente, osservare tutto quello che hai da offrire, sotto ogni punto di vista.

Ho sofferto più di quanto tu possa immaginare quando a dodici anni ti sei dovuta trasferire con la tua famiglia dall'altra parte del mondo, era come se ti portassi via una parte di me.

Lo so che lo dicono tutti e fin troppo spesso, ma tu sei una parte di me, e non solo una parte ma tutto il mio cuore ti appartiene.

Non sei stata l'unica donna della mia vita, so che lo sai e che probabilmente se fossi lì a dirtelo di persona mi faresti una scenata di gelosia degna di un film, ma è solo l'inizio di un discorso che ti chiedo di leggere attentamente.

Mi sono innamorato nella mia vita, tante volte, o forse credevo di esserlo. Ho detto "ti amo" tante volte, a volte lo sentivo davvero, altre invece ero solo sballato e magari ero appena venuto a letto con qualcuna.

Ma con te ogni ti amo l'ho sentito più di ogni altra cosa al mondo. Dal primo all'ultimo.

Ci sono state tante donne nella mia vita, ma tu eri la donna della mia vita.

Tu sei quella che mi ha rubato il cuore, irrimediabilmente.

So che ti fai sempre almeno un migliaio paranoie su come sei fatta, ma lascia che ti dica per l'ennesima volta una cosa: tu sei perfetta.
Se mi chiedessero di descrivere la mia perfezione descriverei te, senza ombra di dubbio.

Le labbra carnose, con il labbro inferiore leggermente sporgente rispetto a quello superiore.

Gli occhi, grandi e chiari come due perle di luna illuminata la sera di luna piena. Contornati dalle lunghe ciglia chiare, che contrastano con i capelli che ti ostini a tingere di nero.

E poi ci sono proprio i tuoi capelli. Mi ricordo da bambina come li avevi, di un biondo così chiaro che al sole sembravano bianchi. E proprio per colpa dei tuoi capelli rischiavo di non riconoscerti in quell'aula dell'università, anni dopo, erano così scuri, il contrario di quelli che ricordavo.

Ma il carattere, quello si che era lo stesso: un ensemble de feux d'artifice. Quello che più apprezzavo di te e che mi spingeva a conoscerti, mi hai sempre contagiato con la tua allegria perenne.

Non ti dimenticherò mai, ti conserverò per sempre nel mio cuore.

So già che non ci sarai al mio funerale, è la prima cosa che mi hai detto quando abbiamo iniziato a frequentarci, dicevi che per te erano troppo tristi. Dopo il primo a cui sei andata, a quindici anni, per la morte di tua nonna non ne hai più voluto sapere.

Una tristezza inutile da aggiungere a quella che la vita già ci riserva.

"Posso salutarti anche a casa no? Da sola, magari mentre mangio una fetta della tua torta preferita, seduta sul tuo letto."

Così mi avevi detto. A quel tempo non pensavo minimamente alla morte, ma credevo che il tuo ragionamento non facesse una piega, e lo penso ancora.

E dire che da quel momento sono passati solo pochi anni. Mai avrei pensato di scrivere una lettera del genere, e invece eccomi qui.

Non mi importava tu venissi o meno al mio funerale.

Non mi importa nemmeno adesso, perché io lo so che mi saluterai sempre, ogni mattina appena aprirai gli occhi e ogni sera appena li chiuderai.

Ti verrò a fare visita nei sogni, sottoforma di qualsiasi cosa ti possa piacere come una farfalla, di quelle con le ali nere e azzurre, e ti saluterò, in silenzio, proteggendoti da tutto e tutti come ho sempre fatto.

Ogni volta che guarderai nel cielo, assicurati di trovare con lo sguardo una nuvola, anche piccolissima, ecco io sarò quella nuvola.

E infine, étoile polaire, non ti dimenticare di me, ricordami.

Ricordami quando preparerai il tiramisù e poi lo mangerai.

Ricordami quando vedrai qualcuno che pesca in riva al ruscello dietro casa.

Ricordami ogni volta che passerai davanti a casa mia, fermati a ricordare i bei momenti che abbiamo passato lì.

Ricordami ogni volta che qualcosa ti farà ridere, ma anche quando qualcosa ti farà piangere, perché io sarei stato lì con te, sempre.

Voglio anche assicurarmi di farti sapere che sarai bellissima per sempre, e poi dopo di te ci saranno le tue figlie e i tuoi figli, con il tuo stesso carattere scoppiettante. Racconta ai tuoi figli della nostra storia, di tutto quello che abbiamo passato, che loro possano vivere la storia d'amore che noi non abbiamo potuto vivere.

Mi auguro che te ne andrai il più tardi possibile, ma quando succederà, ci rincontreremo e inizieremo una seconda vita insieme. Sarà più lunga e emozionante di quella che abbiamo passato.

Purtroppo è ora di concludere questa lettera, ma tu non dimenticartene, sarà sempre pronta per essere letta.

Ti amo, Amelìe. Ieri, oggi, domani e per sempre.

Je serai à toi pour toujours,

~ Josh

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Spazio autrice

Grazie per aver letto questa lettera 💗

Come vi è sembrata? Vi è scappata una lacrimuccia (a me si mentre la scrivevo 😭)

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