Una Rosa fatta d'Inchiostro🖌🌹|Hyunlix

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Hyunjin's pov

Mi alzai dal letto ancora affaticato dalla lunga settimana di malattia che ho dovuto affrontare. Sentivo ancora le tempie pulsare provocandomi un dolore leggero, che in confronto a quello che avevo provato nei giorni passati, era niente.
Una cosa però, mi aiutò molto nel guarire... Il fatto che non ero da solo. Non guarii solo grazie alle medicine che prendevo ma anche perchè avevo qualcuno al mio fianco e quel qualcuno, era Felix.

Mi vestii con fatica e andai a lavarmi il viso e guardandomi allo specchio rimasi un attimo spaventato. Ero ancora pallido e avevo delle occhiaie ben visibili.
Provai a coprirle con del fondotinta ma niente, si vedevano ancora. Mi pettinati i capelli facendo un codino circa a metà della testa e poi tornai in camera. Mi vestii con un outfit semplice e preparai lo zaino prendendo tutto il materiale necessario.

Arrivai a scuola in circa dieci minuti, mi guardai attorno e notai che per fortuna nessuno si era avvicinato a chiedere foto o un autografo.
Mi incamminai verso il bar della suola e lì, ad aspettarmi come sempre, vidi Felix.

Notai che non era da solo...ma in compagnia di altri sei ragazzi che riconobbi subito.

Nessuno's pov

Hyunjin si avvicinò al gruppo di ragazzi che parlavano e ridevano nel bar.
Quando lo notarono, un sorriso enorme si posò sui loro volti.

"Oi Mate!" disse l'australiano più grande.

Il moro sorrise a sua volta

"ma allora sei vivo" affermò il più piccolo del gruppo, al quale vennero scompigliati i capelli dall'interpellato.

Hyunjin si sentì subito rinato (più o meno). Era felice di rivedere i suoi amici... e non solo.

Tutti e otto fecero colazione insieme, parlando del più e del meno, raccontando di come sono andate le prove in quei giorni e di ciò che avevano fatto in classe.
Presto arrivò l'ora di andare in classe, e i ragazzi si salutarono, ognuno per andare nelle proprie aule.

Hyunjin e Felix, finalmente tornarono a chiacchierare durante le lezioni e a venir ripresi dai professori.

Era l'ora di biologia, e come sempre, l'insegnante aveva detto di prendere appunti, visto che sarebbe stato argomento di interrogazione: così il biondo prese il suo quaderno e si mise a scrivere le cose che riteneva importanti.
Per un'attimo pensò che anche il suo compagno di banco stesse prendendo appunti, quindi lo lasciò stare. Dopo circa una mezz'oretta si voltò per vedere cosa avesse scritto il moro e non vide nessuna parola, solo... una rosa fatta con la penna.

"una rosa? che c'è ti sei innamorato?" chiese il biondo, incuriosito.

Hyunjin schioccò la lingua: "ma va, figuriamoci"

Felix gli diede una pacca sulla spalla.

"c'mon, chi è? è di questa classe?"

"non è nessuno, te l'ho detto"

Il minore continuò a non crederci ma decise di arrendersi, ma nonostante ciò, rimase a guardare l'amico disegnare.

"un giorno mi devi insegnare a disegnare così" disse ridacchiando.

"va bene.." rispose il moro.

Per tutta la lezione, Felix rimase ad osservare Hyunjin che disegnava. Osservò come la penna scivolava leggera sul foglio e come l'inchiostro formava dolci linee fino a formare delle curve perfette.
Con il dito sfumava con delicatezza l'inchiostro ancora fresco colorando ogni spazio necessario.

Ogni tanto si fermava per ammirare il volto dell'artista. Gli occhi color nocciola venivano coperti da ciuffi di capelli...ancora leggermente arruffati come il resto della chioma. Di solito non legava i capelli ma quella volta erano raccolti in un piccolo codino.

"Hai finito di fissarmi?" Disse il moro ridacchiando.

Felix sentì un leggero bruciore sfiorargli le guancie... per un attimo rimase immobile, poi distolse lo sguardo.

"sorry, è che... mi sono perso nel.. guardarti disegnare" cercò di normalizzare il fatto che lo stesse effettivamente fissando.

Suonò la campanella e tutti gli studenti presero le proprie cose e uscirono dalla classe.

"Muoviti" disse il maggiore ridendo mentre guardava l'amico alle prese nel chiudere lo zaino.

"shut up" ribattè il minore.

I due risero e quando finalmente il biondo si degnò di chiudere la cartella, uscirono dall'aula.

Andarono in cortile dove gli altri sei ragazzi li aspettavano nel mentre che parlavano.

"Siete sempre gli ultimi" disse Seungmin, "siete più lenti del vecchio qui affianco"

Il nominato gli diete un colpo sulla nuca

"porta rispetto agli anziani" aggiunse poi ridendo.

"Giuro che se la prossima volta non arrivate entro cinque min-" Minho non fece in tempo a finire la frase che venne bloccato dalla mano di Han, il suo ragazzo.

"non mi sembra il caso" disse poi, scoprendo la bocca di colui cha stava per minacciare di morte i due ragazzi.

Dopo un po' arrivò l'ora di salutarsi, così tutti e otto si separarono e tornarono a casa.

Come sempre Felix prese l'autobus per tornare a casa, quindi si mise le cuffiette e salì.
Quando arrivò a casa, prese le chiavi e aprì la porta, si tolse le scarpe e la giacca e andò in cucina.

"Ma'! I'm back!" disse ad alta voce, sua madre lo salutò e gli sorrise, dopodiché andò in camera.

Felix's pov

Posai lo zaino sulla scrivania e mi misi a disfarlo, tolsi tutti i libri che c'erano dentro, compresi i quaderni. Guardai le materie che avrei avuto il giorno dopo e segnai tutto.
Riposizionai tutto al proprio posto, e quando stavo per mettere il quaderno di biologia nello scaffale, cadde un foglio.

"what?" pensai tra me e me.

Lo aprì e rimasi un attimo scioccato.
Quel foglio che ritrovai a terra, caduto dal mio quaderno, era la rosa che aveva disegnato Hyunjin