Capitolo 4

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                               Chiara

           
Mi svegliai per colpa di un suono fastidioso che proveniva da vicino e  che inorridì le mie povere orecchie.

La sveglia. La spensi e diedi un'occhiata al mio cellulare: erano le 7, e avrei dovuto essere a scuola entro le 8.

Provai ad alzarmi ma un dolore lancinante alla testa mi fece risedere sul letto, e un attimo dopo il bisogno di vomitare si fece devastante.

Cos’era successo la sera precedente? Ricordo di essere uscita con Dave e di essere entrata in un pub.…Credo di aver visto anche Axel...già, Axel.

Non capivo perché si comportasse in quel modo con me, come se gli avessi fatto qualcosa di veramente brutto.

Ripensandoci, non ricordavo nemmeno se era stato Dave  ieri sera a riportarmi a casa o meno, ma solo di essere entrata con lui in un pub e sicuramente di aver bevuto; nient’altro.

Mi provai ad alzare nuovamente e mi diressi all’armadio per vestirmi: jeans nero a vita alta,crop top nero, e come scarpe le McQueen.

Mi diedi un'occhiata allo specchio notando che come abbinamento non era nemmeno così male.

Tendenzialmente non facevo molto caso a come uscivo di casa.

Mi precipitai in bagno mi pettinai i capelli, mi sciacquai il viso e misi del semplice mascara per evidenziare i miei occhi verdi e un rossetto nude rosa sulle labbra.

Scesi in cucina e vidi mia madre seduta al tavolo, mentre mio padre  tentava di cucinare qualcosa in padella...papà che cucina, come prima cosa dovevo controllare se fuori nevicava.

“Ciao amore "mia madre si alzò e mi diede un bacio sulla guancia: io ricambiai dandone uno a lei, per poi fare la stessa cosa con papà.

Io e i miei genitori avevamo un rapporto fantastico, anche se tra scuola e lavoro negli ultimi tempi non riuscivamo più a stare tanto tempo insieme come una volta.

“Mamma, papà, credo mangerò qualcosa a scuola, devo vedere Laila fuori ai cancelli, mi aspetta” diedi un ultimo bacio a entrambi e uscii di casa.

Appena in tempo: il tram passò proprio nel momento in cui misi piede fuori, così salii e cercai  un posto libero dove sedermi.

Dopo venti minuti di tragitto si fermò davanti ai cancelli della scuola superiore che frequentavo soltanto dal giorno prima.

Fortunatamente avevo iniziato fin da subito l’anno scolastico in questa scuola, ovvero dal 14 settembre, perchè se fossi arrivata tempo dopo sarei sicuramente impazzita cercando di recuperare tutto.

“Chiara, sono qui!” Laila si sbracciò cercando di farsi notare: l’avevo conosciuta soltanto il giorno prima, ero capitata nella sua classe e mi era sembrata fin da subito molto simpatica.

“Laila, mi sei mancata!” diedi un bacio sulla guancia alla mia amica e insieme ci incamminammo all’entrata parlando del più e del meno.

Gli raccontai anche l’accaduto della sera precedente, e lei mi rimproverò dicendo che non mi sarei più dovuta azzardare ad andare ad una festa senza di lei, consigliandomi poi di parlare con Dave; cosa che avrei fatto molto presto.

Dopo essere entrate a scuola ci dirigemmo in classe e arrivammo giusto in tempo, dato che  il professor Roberts stava iniziando la lezione di chimica: ci sedemmo e lo ascoltammo in silenzio per tutta l'ora.

Cinque ore dopo suonò la campanella, e dopo aver salutato Laila iniziai a cercare Dave.

Lo trovai ai cancelli assieme a due ragazzi, che pensai fossero dei suoi compagni di classe.

Rovi Di Lacrime( ROV Serie's VOL.1)حيث تعيش القصص. اكتشف الآن