Parte VIII.

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Carmine

Rientro in casa di Sofia e Beppe dopo aver passato la giornata fuori a cercare Nad, lei sembra come volatizzata, non sono riuscito a trovarla in nessuno dei due posti che mi aveva raccomandato Massimo, il primo era molto vicino al bar dove ci eravamo incontrati poco prima, certo non pensavo che sarebbe stato facile trovarla subito, ma speravo almeno nel secondo tentativo di avere fortuna o che qualcuno la riconoscesse, trovare almeno un indizio che mi collegasse a lei, ho mostrato alla gente del posto la sua foto, ma nessuno sembrava averla mai vista, sembrava di cercare un ago in un pagliaio, forse sarebbe stato più facile quello.

In casa si sente odore di pizza, mi viene quasi fame quando vedo il forno acceso e Beppe e Sofia che parlano tranquillamente, si fermano quando mi vedono.

«Carmine sei tornato, Rosa è in camera con la bambina, questa sera abbiamo ospiti a cena »

Mi dice Beppe, dal mio sguardo sembra aver capito che non ho trovato Naditza, mi dà una pacca dietro la spalla.

«Mi spiace, forse domani avrai più fortuna... Senti che dici se domani vengo con te e ti aiuto a cercarla ?»

«Mi faresti un grande favore»

Rispondo sorridendo, magari insieme avremo più fortuna, faccio per andare in camera, ma decido di fermarmi per chiedere un ultima cosa a Beppe.

«Senti, ma la barca , quella tua che ci portavi fuori quando eravamo in IPM l'hai data via?»

«No, perché me lo chiedi Carmine ?»

«Vorrei fare una sorpresa a Rosa prima del matrimonio, me la faresti usare »

«Sai guidarla ?»

«No, ma tra una ricerca e l'altra posso anche prendere lezioni da te»

Dico speranzoso, vedo Beppe sospirare per poi annuire.

«Sei un grande, sempre detto che sei il migliore di tutti»

«Si si va bene, ma non te la lascio fin quando non sono convinto di stare sicuro »

Gli sorrido e vado in camera felice per aver raggiunto un accordo con lui sulla barca,quando entro soddisfatto ancora per la barca,  mi ritrovo avanti ad una scena che mi riscalda il cuore.

Rosa seduta sul letto con le gambe a ciambella e con Futura seduta di fronte a lei che guarda le sue collane con curiosità, Rosa le stava asciugando i capelli bagnati che Futura aveva appena lavato.

Mi avvicino, vado a sedermi alle spalle della mia futura moglie, metto una gamba piegata dietro la sua schiena mentre l'altra rimane lungo il suo fianco.

Futura ci sorride entrambi mentre Rosa mi bacia la guancia velocemente per poi tornare a prendersi cura dei capelli della nostra piccola.

Osservo le sue mani che si muovono dolci tra quei ricci, capisco perché mia figlia ha sempre preferito Rosa a me quando si trattava di questo.

Dolcemente inizio ad accarezzare i capelli morbidi di rosa posando di tanto in tanto qualche bacio, infilo le mie "mani da parrucchiere" come spesso dice lei quando l'accarezzo, le ho chiesto cosa significasse, allora Rosa mi disse semplicemente che le mie carezze erano troppo morbide dolci e quindi immaginava che quelle erano le mani di un parrucchiere, perché secondo lei ha il tocco dolce quando tocca dei capelli, quella volta non capì subito, ma il suo tono di voce mentre diceva quelle cose era strano, quando glielo chiesi, semplicemente  mi spiego che le aveva dette per gelosia quelle parole, che si sentiva strana a pensare che le mie mani finivano nei capelli di altre donne, quando a lavoro dovevo fare uno shampoo o un taglio particolare che sapevo fare solo io.

Il matrimonioWo Geschichten leben. Entdecke jetzt