𝐋𝐚𝐝𝐫𝐨 𝐝𝐢 𝐑𝐨𝐬𝐞

𝟏𝟗. 𝐈𝐧 𝐩𝐢𝐮̀

Nei giorni che seguirono la sera della lettura della tragica Favola di Marie e Laurent, Snezhana e Andriy iniziarono una ricerca su chi potesse realmente essere stata Christelle Petit. Iniziarono dall'archivio più conosciuto della città, dove trascorsero intere giornate circondati da documenti ingialliti e polverosi alla ricerca della misteriosa esistenza di Christelle e sul suo amante segreto, Laurent.
《Sembra un rompicapo senza fine!》disse in un mormorio Snezhana, mentre pochi secondi dopo soffiò su un vecchio registro matrimoniale che decise di sfogliare.
《Ma non possiamo di certo arrenderci.》, le rispose con determinazione Andriy e a seguito con ironia le disse《Poi... è stata un'idea tua, lo sappiamo entrambi che quando tu inizi non vuoi più finire.》
Snezhana distolse per un attimo lo sguardo dai fogli che aveva sotto alle mani e rivolse un'occhiata truce al biondo 《Cosa staresti insinuando?》gli chiese spalancando gli occhi, espressione che fece trattenere una risata al ragazzo, che le rispose 《Ma non sto alludendo a nessun doppio senso, sei tu che pensi in modo contorto!》Snezhana sorrise con un velo di malizia sulle labbra e poi, mentre si coprì il sorriso con la mano destra gli chiese 《Ah, sì? E allora a cosa sto pensando adesso?》, Andriy alzò gli occhi al cielo e poi anche lui cedette al sorriso e le rispose 《Non lo so. Ma penso al fatto che dopo quello che ti ho detto mi rinfaccerai che io sono quello che dura troppo poco, mentre tu quando inizi non la smetti più! In pratica... vinci sempre tu!》entrambi si lasciarono prendere dalla spensieratezza e risero un poco, dopo Snezhana disse《E comunque hai perso. La tua risposta alla mia domanda è stata "Non lo so."》mentre gli lasciò uno schiaffetto sull'avambraccio, dopo continuò e disse 《Adesso torniamo alle cose importanti.》mentre si alzò e andò a prendere un altro registro matrimoniale. Con la coda dell'occhio Snezhana notò che suo marito le andava dietro, poco dopo lui prese nuovamente parola e in tono gentile le disse《A proposito di cose importanti...》prese una breve pausa per poi continuare dopo 《Mi è sembrato di avere notato dei piccolissimi cambiamenti in te e...》la ragazza si voltò di scatto e gli chiese subito《Quali cambiamenti?》a quel punto il viso del biondo si fece improvvisamente paonazzo mentre si portò la mano sinistra alla nuca e balbettando sibilò 《Oh... beh... come dire...》la ragazza lo colpì sul braccio e ad alta voce gli disse 《Andriy! Quali cambiamenti?》mentre muovendosi con agilità lasciò che i suoi boccoli mori oscillassero sulla sua schiena, intanto picchiettava il pavimento con una delle sue scarpette in attesa di una risposta e Andriy per poco non si lasciò sfuggire una risata, causata dall'espressione imbronciata di sua moglie. Respirò e poi disse《Beh... nell'ultimo mese mi è sembrato di notare che tu abbia messo su del peso... cioè... non fraintendere... intendo soltanto pochi, davvero pochissimi chili in più, dunque...》l'espressione di Snezhana si trasformò in un vero e proprio broncio, non più ironico, roteò gli occhi e gli disse《Sul serio non riesci a distinguere una situazione seria da dei momenti pieni di leggerezza?》, sbuffò rumorosamente, Andriy poi le si avvicinò e mentre pose sullo scrittoio dell'archivio altri documenti riguardanti le famiglie di Annecy a voce bassa le disse《Voglio aiutarti. Dico davvero. A volte mi perdo in scemenze, ma lo faccio perché desidero farti sorridere, non mi piace vederti triste o troppo occupata a pensare a storie senza un lieto fine. Preferisco vederti felice, Snezhana. Non so come spiegartelo, ma... dentro me è come se avvertissi la necessità di proteggerti e assicurarti felicità.》
Snezhana, che stava semplicemente annuendo distrattamente mentre scorreva con l'indice sui nomi all'improvviso si fermò, chiuse gli occhi, inspirò e sorrise. Sentì la necessità di imprimersi quelle parole nella mente, per non dimenticarle mai. Si concesse quel momento, poteva concederselo. Anche il biondo si interruppe e le chiese《Hai trovato qualche collegamento?》la ragazza non parlò, emise solo dei mormorii, "Mh-mh", ma dopo aprì gli occhi e gli rispose《No. Ma a volte è bello concedersi un piccolissimo allontanamento da tutto quello che ci circonda e incentrarsi sugli attimi d'affetto che una sola persona ci dona.》adesso toccò al ragazzo sorridere di gratitudine, Snezhana continuò e gli disse《A volte riesci a farmi pensare che, forse, il nostro non è stato del tutto un matrimonio riparatore.》si interruppe e tentò di aggiungere altre parole, spiegazioni in più a ciò che aveva appena proferito, 《Intendo dire che... i matrimoni combinati non sono...》ma fu interrotta, si trovò l'indice del giovane dai capelli biondi e perfettamente impomatati sulle labbra che la zittì perché quel momento non necessitava di altre parole. Il tempo sembrò fermarsi mentre lo sguardo di Andriy si posò sulla ragazza, con delicatezza le sfiorò il viso e il collo con le punte dei suoi polpastrelli caldi. Andriy si chinò leggermente sulla poltrona su cui giaceva la sua amata e... restò ad ammirarla. Chiuse gli occhi e tramite un lento respiro inalò il suo profumo. Con lentezza annullò le distanze che c'erano tra loro posando tutto il suo peso sulla poltrona. Chiuse gli occhi e... sentì le loro labbra unirsi in un tepore che non volle abbandonare.
Quando i due si distaccarono, in contemporanea dal bacio, Andriy porse delle scuse alla sua partner e poi le disse《Sai... prima... quando ho parlato di "peso in più"... non volevo offenderti, in verità non avevo la minima idea di come potessi chiederti se per caso tu fossi in... dolce attesa!》sul viso di Snezhana comparve un sorriso sarcastico e mentre si guardò intorno facendo roteare gli occhi mimò con le labbra un "Non capisci proprio niente." comprensibile solo a se stessa, rise appena e poi gli disse《Ma certo che no! Non so quali siano le tue intenzioni, Andriy, ma la mia principale è quella di godermi a pieno la giovinezza. Non ci tengo proprio a diventare madre a vent'anni, soprattutto se devo partorire nel diciannovesimo secolo! Ma a mia discolpa posso dire che non è colpa mia se Séverine mette in tavola le religieuse, gli éclair e più di una singola fetta di torta Saint Honoré un giorno sì e l'altro anche.》scherzò per qualche minuto con Andriy prima di tornare a immergersi insieme a lui nelle ricerche《Dobbiamo trovare qualche traccia, per quanto piccola possa essere.》disse il biondo in un sussurro mentre soffiava sulle pagine ingiallite e tossiva per via della troppa polvere accumulata lì.
《Ho trovato una famiglia Petit.》disse la bruna 《Era una famiglia poco numerosa e di sole figlie femmine. Erano due sorelle.》continuò mentre Andriy la osservava e ascoltava attendendo che lei proseguisse《Bastienne e...》Snezhana si bloccò e di colpo sbiancò, dopo ripetè《Non può essere. No. Sono sicura che non sia una favola e che Christelle Petit sia realmente esistita. Mentre in tutto l'archivio della città di Annecy esiste una sola famiglia con questo cognome, bene, i signori Petit hanno avuto due figlie, ma nessuna di loro due si è mai chiamata Christelle! Cosa diresti?》gli chiese in fine, Andriy scosse la testa e le rispose 《Non so davvero cosa pensare al riguardo.》, ma dopo le chiese《Come si chiamano le due sorelle Petit? Magari una delle due potrebbe essere morta nell'anno raccontato nella favola, forse Christelle è soltanto uno pseudonimo aggiuntivo. Se Christelle Petit desiderava diventare una scrittrice nulla toglie che anche il suo nome al completo fosse fittizio.》le disse come per rassicurarla, in fondo desideravano entrambi scovare la verità in quel mistero.
《Bastienne Petit è deceduta esattamente un anno fa, all'età di settantasette anni compiuti, la sua nascita risale al millesettecentosettanta. Invece la nascita di sua sorella, Floriane Petit, risale al millesettecentonovantotto ed è morta esattamente soli due anni dopo.》disse Snezhana con un tono di sconforto nella voce.