versi liberi
Francesca
Ho incontrato una donna dagli occhi particolari,
color dell'oro, lucenti.
Mi scrutava, mi guardava, sembrava
che mi vedesse l'anima.
E in quel momento,
ho avuto paura
che notasse ciò che avevo dentro.
Ho scorto una donna dai capelli
fluenti e morbidi.
Avevano un che di sbarazzino e selvaggio,
lei non ci curava.
Forse è proprio per questo che mi hanno colpito.
Ho conosciuto una donna,
che proprio donna è.
I suoi modi un po' grezzi e diretti,
son come foglie nel vento, imprevedibili e
armonici; scioccanti.
Il suo impegno, la sua passione,
disarmanti.
Vorrei dedicarle parole graziose, delicate,
come lei,
come i petali dei ciliegi in aprile,
come il canto degli uccelli a primavera o
come una tiepida giornata autunnale
quando il sole attraversa le foglie oramai giallastre aggrappate ai rami degli alberi.
Ma non posso, non le trovo,
per descrivere ciò che lei mi ha dato.
Ho vissuto una donna e
lei mi ha fatto vivere.
Anastasia
Blu pe' gli occhi,
oro i suoi capelli.
fragole sulle labbra,
musica nelle gesta.
guance di seta,
tirate in un sorriso,
rumore veloce di scarpe sul terreno.
e improvvisamente
nulla.
nulla all'infuori di te,
il mondo che pareva accogliermi
non esiste più.
nulla all'infuori di te,
all'infuori delle tue braccia,
perché il mio mondo ora sei tu.
Samuele
Occhi che si guardano.
Mani che si toccano.
Labbra che si incontrano.
