und3r the mask

capitolo 10

Matthew

Ma cosa mi sta prendendo io non ho mai parlato con nessuno di cosa è successo a mia madre , e di quello che ha passato mia sorella .
Solitamente odio parlare di me perché non voglio che la gente mi veda come uno debole , ma soprattutto voglio che si facciano i cazzi loro e non si impicciano della mia vita di merda
di una famiglia disagiata
e di un padre totalmente assente che quando ha sentito che la figlia stava quasi per morire magicamente si è fatto presentare ma non per darci supporto o una vita adagiata , quello lo avrebbe fatto solo l'unica donna che quando ci ha messi al mondo si è presa la propria responsabilità di amarci e di non farci mancare mai nulla.
Ma no l'uomo che quando la vita è iniziata a essere più faticosa non ci ha pensato due volte ad andarsene lasciandoci nella merda più totale .
Lui si è fatto presente perché poteva avere problemi legali
Ogni giorno cerco il più possibile di ottenere una borsa di studio con il football così posso trasferirmi lontano da qui e magari tornare in California .

Oggi tanto per cambiare é sabato
e nel mio calendario c'è solo un impegno: spaccare il culo a Ron
da quando la gara si è interrotta per problemi con la corsa le scommesse sono aumentate , siamo arrivati a quasi 1m di soldi .
Dei soldi a me frega poco anche perché non mi mancano , le mie vincite sono sempre divise una metà va a Trevor e Luis che durante le gare fanno modifiche di ogni tipo alla mia macchina e l'altra metà li dono tutti i beneficenza agli ospedali per tutte le persone che non riescono a curarsi per mancanza di fondi .

Sono le 8:30 del mattino e sono già in piedi , prendo il telefono in mano e faccio partire la chiamata alla persona più ritardataria del mondo , Trevor ne conosco di gente ritardataria ma lui batte tutti
1 squillo , 2 squilli ,3 squilli
dopo quasi quattro squilli una voce impastata dal sonno mi risponde. << Pronto?>>
<< Buongiorno principessa ti voglio pulito entro 10 minuti dobbiamo finire le ultime modifiche all'auto per stasera .>> il campo è morto
si sente solo un leggero russare
<< TREVOR CAZZO>> urlo
<< Si si ci sono ci sono >>
<< dieci minuti e se provi a fare tardi ti uccido questa è la volta buona .>> chiudo la chiamata e mi incammino giù a fare colazione .

Se dovrei parlare di amicizia metterei Trevor al primo posto io e lui ci conosciamo da tutta la vita siamo nati lo stesso giorno della stessa ora , senza di lui non saprei veramente cosa fare

Una volta finito saluto Hanna la governate e mi incammino in garage per prendere la mia meravigliosa bambina , è vero a tanti può sembrare eccessiva come auto
ma io la amo da impazzire e de il regalo più prezioso che custodisco.

salgo in auto e subito sfreccio via per le strade di Madrid per raggiungere casa di Trevor , una volta arrivato noto che c'è la macchina di Luis parcheggiata un po' più lontano dalla mia
dove lo sento imprecare davanti alla porta

<< Oh sei tu abbiamo un problema Trevor e di nuovo in coma come entriamo?>> mi domanda una volta comparso dietro di lui
estraggo il mio mazzo di chiavi e trovo la coppia che mi dette Trev tempo fa
perché lo sappiamo tutti che neanche una bomba atomica sveglierebbe Trevor, giro la maniglia e entriamo in casa e senza pensarci ci dirigiamo in camera sua per svegliarlo .

<< TREVOR TI GIURO CHE TI STACCO LE PALLE OGGI >> lo smuovo ma come risposta ricevo solo un mugolio di fastidio
ok lo hai voluto tu .
Ora arriva la parte che più amo
Luis che prende una bottiglia d'acqua tirata fuori pochi secondi fa dal frigorifero e gliela getta completamente addosso

<< Ma che cazz >> si affoga prima di tirare una manata a Luis

<< COSA TI ABBIAMO DETTO>> ha parlare in contemporanea siamo io e Luis .