straykids one shots

gealousy(minsung)

Minsung💟

"La deve smettere di comportarsi come un bambino, non che me ne freghi qualcosa di con chi passa la notte, ma poi non può andare in giro a sfoggiare i succhiotti sul suo collo come dei trofei."

Hyunjin aveva alzato le sopracciglia alle parole di Minho.

"Wow, devo dire che sei parecchio geloso"

Il ragazzo aveva scosso la testa velocemente: "Ma che dici, a me non frega di Jisung, può andare con chi gli pare"

"Infatti lo fa"

"Buon per lui!!" aveva detto molto infastidito in risposta Minho mentre stringeva i pugni.

"Ma se ti piace perché non gli chiedi di semplicemente di uscire?"

"Ma lui non..non mi piace..." rispose Minho poco convinto dalle sue stesse parole.

Hyunjin aveva scosso la testa arrendendosi.

Nonostante fosse silenzioso all'esterno, dentro la testa di Minho c'era parecchio rumore.
Paure e desideri si mischiavano a fornare un immenso caos, e Minho non sapeva distinguere cosa fosse vero o convinzione. Non comprendeva a pieno i suoi sentimenti, ne tanto meno come esprimerli.

Il giorno dopo a scuola aveva osservato a lungo quel ragazzino che si ostinava ad odiare senza un apparente motivo. Era semplicemente abituato ad andare da lui, insultarlo, guardare il suo broncio adorabile e poi andare via.
Ma forse era solo un pretesto per avere anche solo una piccola interazione con lui.
Minho cominciava a capire.
Jisung era carino, qualsiasi cosa facesse, in qualsiasi momento. E Minho dentro di se lo aveva sempre saputo.

Senza pensare si era avvicinato a lui, mentre si trovava alle macchinette aspettando il caffè.
"Ji"
Il ragazzo si era voltato in direzione del
più grande, sorpreso dal fatto che lo avesse chiamato per nome e che non lo stesse guardando male.
"Tutto bene Minho?"
Gli aveva poi chiesto assottigliando la vista, per copire se fosse un trucco.
Minho non sembrava mai così docile.
"Si, io sto bene, tu?"
Jisung a quel punto aveva spalancato gli occhi, cosa stava succedendo esattamente? Minho si stava rivolgendo a lui in modo rispettoso? impossibile.
"si, io sto bene, ma per-"
"Bene, ciao"
E Minho se ne era semplicemente andato lasciando Jisung perplesso.

"Ei Hyunjin, sto seguendo il tuo consiglio, ho conversato con Jisung"
Hyunjin lo aveva guardato stupito, non credendo alle sue orecchie.
"Tu hai fatto cosa?"
"Ho avuto una conversazione civile con Ji"
"wow, devo ammettere che non me lo aspettavo"
Hyunjin era sinceramente sorpreso dalla maturità con cui Minho stava affrontando la cosa.

"Penso che il prossimo passo sia sapere chi gli ha lasciato quel succhiotto sul collo, rompergli il naso e chiedere a Jisung di uscire. Vedi, Hyunjin, imparo in fretta, grazie per i consigli! "

"No! aspetta Min non mi sembra la migliore dee idee-"
"Si Hyunjin tu fidati, e poi è tutto merito tuo, seguo i tuoi consigli!" aveva detto prima di camminare velocemente verso l'uscita.
Hyunjin aveva sospirato affranto, non c'era modo di far cambiare idea a Minho.

Minho aveva passato i successivi giorni a guardare male qualunque ragazzo si avvicinasse a jisung, intenzionato a scoprire quale di loro fosse il colpevole.
Nella lista dei possibili candidati aveva messo Lee Felix, Yang Jeongin e Kim Seungmin.
I tre ragazzi con cui Jisung ha più contatto fisico, ma ognuno di loro aveva un movente abbastanza credibile.

Jeongin e Seungmin sembravano avere una relazione, quindi a meno che non avessero voluto provare una cosa a tre, non era stato nessuno di loro. Mentre Felix, a detta di tutti, ha una cotta potentissima per Hyunjin.

Per un attimo aveva pensato di lasciare perdere, ma durante l'intervallo, alle macchinette aveva visto Jisung parlare con un ragazzo alto con i capelli biondo cenere, che non conosceva.
Il biondo aveva spostato una ciocca dei capelli di Jisung e poi gli aveva sorriso.

Minho aveva stretto i pugni, prima di camminare velocemente verso di loro.
I due ragazzi vedendolo, si erano girati nella sua direzione con sguardo interrogativo.
"Minho?" aveva chiesto Jisung un pò confuso, ultimamente si comportava in modo strano.
"Chi è questo? È lui che marchia il collo come una sanguisuga??"
A quelle parole la gente intorno a loro si era girata a guardarli e Jisung era diventato tutto rosso.
"Ma che problemi hai Lee? Non vedi quanta gente c'è?"
"Non me ne frega niente, vieni."
Minho aveva preso poi il braccio del più piccolo portandolo via, nella prima stanza vuota.

"Ma si può sapere cos'hai?"
Aveva chiesto infastidito Jisung, con sguardo arrabbiato.
Minho aveva sorriso"Sei carino quando ti arrabbi" poi aveva sorriso ancora di più notando il rossore dell'altro ragazzo" ma saresti ancora più carino se il succhiotto sul tuo collo fosse il mio"

E poi senza lasciare tempo a Jisung di rifelttere aveva avvicinato pericolosamente il suo viso al suo, facendo quasi combaciare le loro labbra.
"Posso?"
Jisung aveva annuito velocemente, non capiva neanche lui perché, ma in quel momento voleva tanto baciare Minho.

Quando le loro labbra si erano unite, entrambi si erano sciolti nella dolcezza del loro bacio.
Minho aveva dimenticato tutto l'odio che aveva creduto di provare e Jisung poteva solo concentrarsi sulla morbidezza delle labbra del moro.

Quando si erano separati Minho era stato il primo a prendere parola:" Come si chiama lo stronzo di prima? Non è il tuo ragazzo spero"
"è Sunghoon, siamo soli amici di solito ma quando ci annoiamo siamo qualcosa di più "
"Ah capisco, quindi ora gli rompo il naso e quando ti annoi vieni da me a fare il 'più che amico', come ti sembra?"
Minho aveva avvolto le braccia intorno alla vita di Jisung, che era sconvolto. Sia da quello che stava succedendo, sia dalle parole del moro.
"Se togliamo la parte dove fai a botte, diciamo che si può fare"
Aveva risposto il più piccolo appoggiando la testa al petto di Minho, che avevo sorriso ancora una volta.
"Sei così tenero che non posso dirti di no".

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