<Partiamo dal principio... Io e Bernard ci siamo sposati grandi. Quando dico grandi è sulla base degli anni in cui eravamo noi giovani. Ma non sono stata la prima storia di Bernard. Lui ha avuto una donna prima di me. Sono stati insieme ben quindici anni. Non si sono mai sposati, per via di una scelta di Bernard. Lui non ha mai creduto all'amore duraturo. Succede che questa donna, va via di casa, lasciandolo senza spiegazione e senza alcuna speranza di ritorno> , si ferma per un attimo
Elif intanto si è accomodata alla sedia di fronte.
<Capisco perché il signor Bernard non è stato di molte parole quando ha saputo di Anna> , risponde Elif <Bernard non ti farà mai vedere quello che ha dentro. Lo conosco da anni e non l'ho mai visto piangere. Si mostra sempre forte e indistruttibile, ma la realtà è che ha imparato a gestire bene le sue sofferenze> , spiega Maya <La maggior parte delle persone che si mostrano così forti all'esterno, sono le prime ad essere fragili.> , sorride Elif
Maya annuisce.
<Hai ragione> , risponde <Tornando alla storia... Dopo che questa donna lo ha lasciato, non ha fatto altro che confermare il pensiero negativo sull'amore duraturo. Poi ha conosciuto me e ho lottato per fargli cambiare idea. Puoi immaginare la mia lotta> , continua Maya <Come mai non credeva all'amore duraturo?> <Per colpa dei miei suoceri. Il loro è stato un matrimonio travagliato! Si sono lasciati quando Bernard era ancora piccolo e quindi è cresciuto con questa idea.> <Poi incontra la donna sbagliata> , interviene Elif <Esatto. Mi ha sempre detto che con lei era felice. Ma mancava qualcosa e lui aveva paura ad ammetterlo. Ed è quando ha deciso di farsi avanti con lei , che questa gli riserva la bella sorpresa di essere andata via. È stato un periodo bruttissimo per lui... Io me lo ricordo ancora come si era ridotto per lei> , continua Maya <Come lo hai conosciuto?> <Gestivo il bar insieme ai miei genitori. Sono l'unica figlia femmina e mio padre era molto geloso di me. Motivo per cui non sono mai riuscita a legare con nessun uomo. Mi stava sempre con il fiato sul collo... Ero stanca... Volevo scappare... Ma non volevo abbandonare mia madre. Avevamo un bel rapporto e l'avrei distrutta> <Poi è arrivato Bernard e hai perso la testa per lui> , interviene Elif, presa da questa storia
La donna si alza per recuperare la borsa.
Estrae dall'interno un grande portafoglio.
Lo apre e tira fuori una vecchia foto.
La mostra ad Elif.
<Questa foto è opera di un suo amico. Non sapevo la sua esistenza, infatti l'ho sempre definito uno scatto rubato> ,ride Maya
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<Che meraviglia! Siete bellissimi> , dice Elif , affascinata <Grazie cara. Sai cosa mi aveva detto Bernard quel giorno?> <No... Cosa?> <Che voleva sposarmi> <Cosa?> , risponde Elif, con stupore <Un amore di pochi mesi, ma così potente da stravolgere tutti e tutto. Anche mio padre> <Ora sono curiosa di sapere> , sorride Elif <Mio padre fece la bella scoperta che Bernard era il figlio del suo vecchio amico. Conosceva mio suocero e questo è stato di grande aiuto per noi> <Quindi non ha obbiettato la vostra relazione?> <No , cara. Al contrario>
Elif sorride e passa la fotografia.
Maya estrae altre due, un po' più piccole.
In una c'è Mason e nell'altra Elias.
<Ma la vita non solo mi ha regalato un grande amore, ma anche due gioielli. I miei figli> , gliele passa
Elif le osserva e sorride.
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<Lui è Elias... Si vede chiaramente. Quant'è bello il mio tesoro> , dice Elif , ridendo , indicando la prima fotografia <Esatto. Sempre così Elias... Con le mani nelle tasche> ,ride Maya <Invece Mason voleva già conquistare il mondo con il suo sguardo seducente> , continua Elif, senza mai smettere di ridere <Infatti è il pimpante di casa. > , risponde la donna, sospirando
Elif restituisce le fotografie.
<Sai cara Elif... Mi avevano detto che non avrei avuto più figli dopo l'aborto avuto a poco tempo dal matrimonio. Ci ho creduto perché da quel momento non sono più rimasta incinta. È stato un tormento durato un lungo periodo> <Ora capisco tutto> <Quando il ciclo per un po' ha smesso di ricordarmi che non sarei mai diventata mamma, non volevo credere fosse collegato ad una gravidanza. Ho fatto passare del tempo prima di andare dal ginecologo. Quando ho fatto la visita ero già nel terzo mese . È stato così emozionante fare quella scoperta. Finalmente dopo lunghi anni le mie orecchie udirono nuovamente quelle due parole che cambiano la vita di ogni donna. "Sei incinta".> <Immagino la tua emozione, Maya. Un figlio è la cosa più bella che la vita ti possa dare. E sono felice che alla fine avete avuto l'opportunità di esserlo. Siete da ammirare perché non avete mai perso le speranze> , risponde Elif, allungando un mano verso la donna e appoggiarla sulla sua <Non hai idea di quanto tempo c'ho messo per convincere Bernard. Non riusciva a crederci.> <Ma poi Elias è nato ed era impossibile non crederci> , risponde Elif emozionata <Me lo ricordo come se fosse ieri. Prese in braccio il bambino e lo guardava in lacrime. Si sentiva finalmente completo.> , sorride <Lo immagino. Ancora più completo con l'arrivo di Mason. Non è così? > , sorride Elif <Abbiamo voluto fortemente il secondo figlio perché non abbiamo mai condiviso l'idea del figlio unico. Non volevamo lasciare Elias da solo e il Signore ancora una volta ci ha ascoltati, portando Mason nelle nostre vite. Ed è per questo che sto così male sapendo che i miei figli non si parlino da tempo.> <Mason ci ha ripensato. È questo che conta> , risponde Elif con sorriso <Quando accadono cose di questo genere, ti metti sempre in discussione come genitore. Ho sempre insegnato loro sin da quando erano piccoli, di non portare mai rancore, rabbia e odio nelle loro vite. Ho sempre detto di amarsi incondizionatamente perché sono fratelli. Ma entrambi hanno ereditato l'orgoglio del nonno materno.> , sorride appena Maya <L'importante è che nonostante tutto, riescano a metterlo da parte quando serve. Mason l'ha fatto, come vedi. Vedrai che quando verrà qui, finirà tutto> <Me lo auguro... Sono due testoni> , si alza <Andrà tutto bene> , la rassicura Elif
Le due vorrebbero aprire il discorso Elias, ma quando sono in punta di farlo, si tirano indietro.
Ma Elif non resiste.
<Andrà bene anche ad Elias, vero?> , dice con occhi lucidi
Ha bisogno di supporto.
<Certo che andrà bene! Deve andare pe forza bene! Mio figlio ha tante cose da fare ancora... È troppo presto per lui> , risponde Maya, amareggiata
Le due si ritrovano in un abbraccio.
<Ho paura, Maya> , sussurra Elif, stringendola <Tranquilla figliola... Questo brutto momento finirà> , nonostante il suo dolore di mamma, cerca di rassicurare la donna di suo figlio
