Capitolo 6 Diversi

23 2 4
                                    

Narratore: Simon'80

Caro diario;

Come ben sai mi chiamo Simon, ho due fratelli e sono il nerd di casa.
Tuttavia, non sento più di appartenere a questa descrizione...
Di solito, sono molto felice di scriverti, dato che riesci a colmare il vuoto che c'è in me e mi dai sicurezza.
Tuttavia, sento che qualcosa in me è cambiato...
Non mi diverto più a scriverti, sono stanco, stressato, non voglio più studiare, sono sempre irritato e tratto male il mio fidanzato.
Cerco sempre di farmi perdonare, chiedendogli in cambio del sesso focoso, ma come sempre lui rifiuta.
Alvin ha intenzione di rimanere un verginello a vita?
Beh, io no, ma come faccio a convincerlo?
Ma poi fosse solo questo!
Da quando sono cambiato Alvin mi bacia di meno, mantiene le distanze, mi guarda sempre con quella fastidiosa preoccupazione.
Non deve preoccuparsi, ok?!
Io sto bene!!
Sono solo un po' nervoso, tutto qui!!
Cosa c'è da capire?!

Sbuffai, non mi andava più neanche di scrivere, così lanciai il diario e mi buttai a peso morto sul divano.
Tuttavia, dato che gli occhiali mi davano fastidio, decisi di toglierli e chiusi gli occhi.
Volevo rilassarmi, anche solo per un istante, ne avevo bisogno.

<<Simon?!>>
Questa era la voce irritante di Theodore, che mi chiamava dall'altra stanza.
Morsi il labbro, strinsi i pugni e cercai di contenere la rabbia.
<<Simon?!>>
Theodore corse da me, mi prese per il braccio e mi costrinse ad aprire gli occhi.
Lo guardai nervoso, con uno sguardo che lo fece rabbrividire e mi sedetti all'istante.
<<Cosa vuoi?! Non vedi che sto cercando di rilassarmi?! Lasciami in pace!!>>
Urlai, alzandomi di scatto e dando un calcio al diario, facendolo volare nell'altra parte della stanza.
Theodore tremò un pochino ed annuì, iniziando a scusarsi e correndo via.
Sbuffai, sentendomi un po' in colpa, ma non riuscendo a calmarmi.
Recuperai il diario, ma alla fine decisi di aprirlo, gettare le pagine scritte ed utilizzarlo per qualcos'altro .
Mi gettai nuovamente sul divano, con il diario fra le mani ed una penna in mano, decidendo di farci dei disegni.

Narratore: Theodore'80

Stavo correndo via, alla ricerca di Alvin, spero che almeno lui possa aiutarmi.
Arrivato in camera nostra, spalancai gli occhi e la bocca, scioccato nel vederlo studiare.
Chiusi la bocca e mi avvicinai lentamente a lui, scuotendo il suo braccio.
<<Alvin?>>
Alvin distolse lo sguardo dal libro e mi guardò, sembrava molto preso dallo studio, infatti aveva l'espressione di una persona concentrata.
<<Dimmi Theodore>>
<<Ascolta, è importante...>>
<<Su, dimmi>>
Disse Alvin, offrendomi improvvisamente un pancake.
Spalancai gli occhi e sorrisi, prendo il dolcetto ed iniziando a mangiarlo.
<<Grazie! Ascolta, io volevo chiederlo a Simon, ma purtroppo Simon mi ha trattato male... Non è che mi potresti aiutare con i compiti estivi?>>
Gli domandai, facendogli gli occhi dolci ed Alvin sospirò.
<<Appena finisco i miei compiti vado subito, ok campione?>>
Mi domandò, scombinando i miei capelli con la mano ed io risi, annuendo.
Così uscii dalla stanza, ma non prima di aver spiato un'altra volta Alvin.
Sembra molto concentrato nello studio...
Pensai, rimanendo abbastanza incredulo, così corsi verso il telefono e telefonai Simon cartone.

Narratore: Simon cartone

Ricevetti una chiamata e vidi che era Theodore'80, così sbuffai e risposi.
<<Pronto?>>
<<Hey, ciao... Posso farti una domanda? Sono Theodore 80, ti disturbo?>>
<<Ma no, stavo solo...>>
Mi fermai da ciò che stavo dicendo, guardando il mio fidanzato che era nudo affianco a me e stava aspettando impaziente.
<<Giocando alla play...>>
Mentii ed Alvin ridacchiò sottovoce alla cosa, così gli feci cenno di stare zitto.
<<Ah capisco...senti... I miei fratelli si comportano in modo strano>>
Disse Theodore ed io alzai un sopracciglio, rimanendo confuso.
<<In modo strano? Cosa intendi?>>
<<Simon è da un po' che è diventato aggressivo e non lo vedo mai studiare...mentre Alvin è calmo, studia e non fa più disperare Dave...in sintesi non fa dispetti di nessun tipo...>>
Rimasi perplesso da ciò che sentii ed alzai un sopracciglio, grattando la nuca.
<<Ma... Forse tuo fratello Simon ha già fatto i compiti delle vacanze ed è nervoso per i fatti suoi, mentre Alvin...
Beh, forse stavolta vuole impegnarsi, non pensi?>>
Gli chiesi, anche se ero parecchio perplesso, infatti guardai il mio fidanzato e feci spallucce.
Anche lui sembrava molto confuso da ciò che dicevo...
<<Può essere, grazie! A proposito, non è che potresti aiutarmi con i compiti? Mio fratello è impegnato, non voglio disturbarlo...>>
<<Purtroppo non ho la testa adesso, mi dispiace...>>
Così Theodore annuì e dopo esserci salutati, posai il telefono sul comodino.
Tuttavia, non riuscivo a smettere di pensare a ciò che mi aveva detto...
Il mio alterego aggressivo?
Alvin calmo e studioso?
Che sta succedendo?
Ero perplesso, non riuscivo a capire, ma dentro di me cercavo di convincermi che fosse solo un caso.
Anche se ho una brutta sensazione...

You've reached the end of published parts.

⏰ Last updated: May 03 ⏰

Add this story to your Library to get notified about new parts!

Alvin- Un piccolo errore 2 (Alvon)Where stories live. Discover now