Don't worry Darling||Dramione

Capitolo 10

La situazione diventava ogni giorno sempre più ridicola, Blaise non riusciva a stargli alla larga tant'è che anche Daphne aveva cominciato ad avere diversi sospetti sul loro atteggiamento, la Granger invece cercava in tutti i modi di seguirlo senza che lui se ne accorgesse specialmente nei momenti in cui era in mezzo agli studenti di Hogwarts e il suo lato Veela non faceva altro che sussurrargli nella testa di affondare i denti in chiunque avesse quel maledetto odore di Vaniglia che gli stava attaccato al naso da ormai due settimane. "Allora Serpi, per Natale ci sarà un ballo in maschera a Malfoy Manor, chi di voi è stato invitato?!" disse Theodore Nott accomodandosi sulla poltrona della Sala comune accanto al divano dove Draco e Daphne era già seduti presi da un'intensa conversazione su quale tipologia di stoffa fosse quella più adatta per l'abito della giovane bionda. "Penso che tra noi quattro quello ad essere escluso sia Draco" affermò Blaise facendo ridere di gusto Theo "Già non mi sembra tua madre ti abbia mandato un invito, peccato ti saresti divertito" continuò il moro tenendo il gioco al ragazzo seduto di fronte a lui che continuava a ridere. "La finite di fare gli idioti per favore?" aggiunse Daphne per mettere fine a quello scambio futile tra i due ragazzi mentre Draco scuoteva la testa divertito "Uuh siete stati richiamati da Daphne già due volte oggi, sapete che cosa vi aspetta se lo farà di nuovo" affermò il biondo sollevando tra le mani una corona in cartone "Non andrò in giro con quella cosa di nuovo!" "Allora fa il bravo Theo e non farmi arrabbiare" il moro guardò Blaise e abbassò leggermente il tono di voce "Questa donna mi spaventa" e il serpeverde annuì velocemente mimando con le labbra "Anche a me". Era da tempo che i quattro non si prendevano del tempo per loro, poter stare in compagnia con calma senza minacce di alcun tipo non era più una cosa così comune ad Hogwarts "Quando avete intenzione di partire?" chiese Daphne "Io e Blaise andiamo al Manor per aiutare mia madre già da lunedì dato che questa è la nostra ultima settimana prima delle vacanze." affermò il biondo "Io li raggiungo la sera prima del ballo giusto perché mia madre vuole vedermi" continuò Theo "Oh la mamma vuole il suo piccolo TeoTeo a casa" fu il commento di Blaise "Dillo di nuovo e ti faccio diventare bianco" "Voglio proprio vedere se riesci a prendermi" con un movimento nascosto della bacchetta fece in modo che i lacci delle scarpe del moro si legassero tra di loro, afferrò un bicchiere d'acqua che giaceva sul tavolo e glielo tirò direttamente sulla faccia prima di iniziare a correre fuori dalla Sala Comune dove Theo provatosi ad alzare era appena finito rovinosamente a terra, dopo un paio di secondi però riuscì a liberarsi e iniziò a seguire l'amico fuori dalla stanza urlandogli dietro "Blaise Alexander Zabini prega Salazar che non ti trovi"  facendo ridere di gusto Daphne e Draco che si stavano godendo tutta la scena. "Bene ora che siamo solo noi due Dra mi vuoi dire che ti prende?" chiese dolcemente la ragazza girandosi verso il suo migliore amico "Daph non c'è niente che non va...non capisco di cosa tu stia parlando" cominciò a dire cercando di spostarsi sul divano diventato ora incredibilmente scomodo "Draco Lucius Malfoy non osare prendermi in giro! Sono settimane che va avanti questa storia, tu e Blaise siete inseparabili e per qualche strana ragione la Granger non ti toglie gli occhi di dosso così come tutti i professori in una qualsiasi aula, quindi ora o mi dici cosa sta succedendo oppure scrivo a tua madre" il ragazzo rimase immobile qualche secondo, Daphne era riuscita ad analizzare tutta la situazione in un tempo abbastanza limitato e l'aveva anche messo con le spalle al muro, sua madre l'adorava e sicuramente le avrebbe raccontato tutto "Sono un Veela" disse di gettò senza neanche rendersi conto che le parole erano effettivamente uscite dalla sua bocca. La bionda cominciò a ridere portandosi una mano sulla pancia come se avesse sentito una delle battute più belle di tutta la sua vita "Draco, va bene, non sto scherzando forza dimmi la verità" e quando vide l'espressione del ragazzo la cosa fu più chiara che mai "Oh per la barba di Merlino non stai scherzando, come è successo?! da quanto?! Chi è la tua compagna!?" il biondo si avvicinò a lei mettendole un dito sulle labbra "Non lo so, è la risposta a tutte le tue domante...mi sono trasformato circa due settimane e mezzo fa per la prima volta...mia madre mi deve delle spiegazioni" fu tutto quello che riuscì a confessare "Draco devi trovare la tua compagna il prima possibile...non hai idea di chi sia?" "No, so solo di essere perseguitato da questo costante odore di vaniglia quando siamo in giro per il castello e che il Veela si sta ossessionando con quest'ultimo" aggiunse sperando che la ragazza potesse dargli qualche soluzione "E non ti ha mai parlato? Magari mentre eri vicino qualche ragazza?" e un flash esplose negli occhi del ragazzo "Chi?" chiese la bionda notando l'espressione sul suo volto "Quando stavo litigando con la Granger, lui parlava non ricordo cosa stesse dicendo ero confuso e furioso con lei penso mi stesse dicendo di ucciderla o qualcosa del genere" Daphne lo guardava con la bocca spalancata e il volto decisamente preoccupato "La Granger è la tua compagna" il ragazzo sbuffò e si alzò in piedi, era una fortuna che la Sala fosse vuota dato che i toni si stavano scaldando "Oh per Salazar anche tu? Blaise cerca di ripetermelo da due settimane ma lei non è e non sarà mai la donna della mia vita, semplicemente la odio e anche il mio lato Veela prova lo stesso!" "Ma Draco- "fine della discussione Daph." "Ma- "Ho detto fine della discussione" e così fu, uscì dalla Sala Comune senza degnare più la ragazza di uno sguardo "Draco Malfoy ed Hermione Granger, certo che la vita è strana delle volte"ridacchiò la bionda tra sé e sé.