-perchè?-

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TOM

***


"Tom..." 
"Tom!"
B:TOOOM!!
Mi spaventai così tanto che quando mi sono alzato ho sbattuto la mia testa contro quella di bill
B:che cazzo fai, coglione!?
Disse mettendosi la mano sulla fronte
T:scusa!
Mi alzai di scatto e mi vestii veloce
B:dove vai?
T:da Jessica
Bill mi guardò confuso
B:tom,chi è Jessica?
Mi fermai per un attimo
T:Jessica! La nostra vecchia amica che ci ha lasciati molti anni fa
Scosse la testa
T:bill,non fare questi scherzi!
B:non so di cosa stai parlando...
T:lascia stare,alla mattina sei sempre così..
Scesi le scale e gustav mi disse perché ero di fretta.
T:vado da Jessica in ospedale
Gu:Jessica?
T:si. Dai gustav,non fare anche tu lo stupido! Jessica alba,ricordi?
Gu:senti,tom...
Sospirai infastidito
Gu:Jessica è morta qualche settimana fa
T:non ti credo. State cercando di fermarmi per non andare da lei,ma non ha funzionato
Uscì di corsa ed andai in ospedale

Chiesi a dei medici se conoscessero Jessica ma nessuno sapeva nulla
D:aspetti... hm,Jessica alba non era morta qualche giorno fa?
Disse guardando l'altro medico che poi lui annuì
T:se questo è uno scherzo non è bello.
D:signore,non stiamo scherzando... può andare a controllare nel cimitero qua vicino...
T:ci andrò,ma se mi state mentendo vi uccido con le mie mani.
Gli puntai addosso il dito e poi andai nel cimitero.

Cercai e cercai e finalmente la trovai.
Mi avvicinai di più alla sua lapide ed era proprio lei.
Morta proprio una settimana fa.
Come era successo? Io l'ho vista proprio ieri ed era viva e avevo sentito anche il suo tocco.
Era sicuramente uno scherzo.

Sentivo dei passi dietro di me e poi qualcuno mi fece sbattere la testa contro la lapide. Quel qualcuno era Marco che lo vidi appena mi girò verso di lui.
M:pensavi veramente che non avrei avuto la mia vendetta su di te?
Incrociò le braccia
Pian piano la mia vista si offuscava e dentro la mia testa sentivo un leggero "biiip"
M:Jessica non si è mai interessata veramente a te e si,avevi ragione, lei ti ha solo usato,voleva essere ricca e popolare.
I miei occhi si stavano per chiudersi ma cercai di restare sveglio.
Non avevo forza di muovermi
M:è tutta colpa tua se lei è morta. È a causa tua se si è suicidata! È colpa tua se è diventata depressa e ha assunto medicine,pasticche;è colpa tua se era diventata magrissima. È tutta colpa tua,è SEMPRE colpa tua! Poteva stare benissimo se non vi foste mai conosciuti oppure se solo tu avessi ragionato con quella cazzo di mente e non la ferivi così poi lei non partiva via da qua,non sareste ritornai sconosciuti per poi rincontrarvi ancora e farla soffrire ancor di più.
Lo so che era colpa mia.
M:sua madre è morta,la sua unica speranza,la ragione della sua vita. Era la donna che la salvava da tutto: dai problemi di Jessica,dalle persone brutte,da tutto! Ma a quanto pare hai manipolato pure lei e le hai fatto pensare che eri un bravo ragazzo e che si poteva fidare di te. Ti rendi conto che ti ha donato la persona più preziosa che aveva? Si era fidata ciecamente di te,era come se tu stessi per morire e una persona che ti ama con tutta se stessa ti donasse il suo cuore per lasciarti vivere. Hai deluso entrambe e ora tutto il mondo è contro di te,Tom...
Non riuscivo a parlare e neanche a piangere,sapevo benissimo che era tutta colpa mia ma quelle parole era pesanti.
M:era meglio se non ti cacciavi in questi guai e ora a finire in questa tomba sarai tu.
Persi completamente i senti e l'ultima cosa che vidi fù il suo viso sofferente.

"È tutta colpa tua!"

"Sei la persona più cattiva del mondo!"
"Chi si fiderebbe di uno come te?"
"Fai schifo! Guarda cosa hai combinato!"
"È colpa tua,mostro!"
"Lhai amata con tutto te stesso oppure l'hai solo usata perché ti sentivi solo?"

"Ho dato mia figlia a un mostro..."
"Ti prego smettila di farmi questo..."

Tutto l'universo mi odiava  ormai,nessuno si presentò al mio funerale,nemmeno i miei genitori...
Avevo commesso un enorme errore,io non volevo arrivare a questo punto.
Alcuni ragazzini si divertivano a pasticciare la mia lapide,a disegnare sulla mia foto e a lanciarmi della frutta.
Sono stato un coglione e lo ammetto. Vorrei scusarmi con tutti quanti ma come potevo? Nessuno mi ascolterebbe perché per loro non sono più nulla,soltanto un mostro.
I miei genitori si vergognarono moltissimo di me e non uscivano quasi mai da casa per via dei paparazzi che facevano domande molto scomode.
Neanche mio fratello si era presentato. Mi aveva completamente ignorato...
Mi manca essere il Tom di una volta:quello bravo e tranquillo.

Vorrei tanto ritornare indietro oppure vorrei non aver commesso mai quel errore e di cercare di migliorare la situazione per non finire in questo pasticcio...

***

Continua

Vi dico solo che: "***" significano che è tutto un sogno

I Need You/sequel-Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora