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- ̥۪͙۪˚┊❛ chapter two ❜┊˚ ̥۪͙۪◌𝙢𝙞 𝙨𝙘𝙖𝙫𝙤 𝙡𝙖 𝙩𝙤𝙢𝙗𝙖 𝙙𝙖 𝙨𝙤𝙡𝙤

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- ̥۪͙۪˚┊❛ chapter two ❜┊˚ ̥۪͙۪◌
𝙢𝙞 𝙨𝙘𝙖𝙫𝙤 𝙡𝙖 𝙩𝙤𝙢𝙗𝙖 𝙙𝙖 𝙨𝙤𝙡𝙤

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𝐏𝐄𝐑𝐂𝐘

La fine del mondo cominciò con un pegaso che atterrava sul cofano della mia macchina.

Fino ad allora era stato un pomeriggio fantastico.

Tecnicamente non avrei dovuto guidare, perché mancava ancora una settimana al mio sedicesimo compleanno, ma mia madre e il mio patrigno, Paul, avevano portato me e la mia amica Rachel su un tratto di spiaggia privata della South Shore, così Paul ci aveva prestato la sua Prius per fare un giro.

Ora, so che cosa state pensando: "Cavolo, che irresponsabile, e poi bla bla e ancora bla."

Ma Paul mi conosce bene. Mi ha visto infilzare demoni e saltare fuori da edifici scolastici in fiamme, quindi probabilmente aveva intuito che guidare un'auto per qualche centinaio di metri non sarebbe stata la cosa più pericolosa che avessi mai fatto.

Comunque, io e Rachel eravamo in macchina. Era una torrida giornata di agosto. Rachel si era legata i capelli rossi in una coda e indossava una camicia bianca sopra il costume. Non l'avevo mai vista con qualcosa di diverso dalle magliette logore e dai jeans macchiati di pennarello, e risplendeva come un milione di dracme d'oro.

E so cosa starete pensando anche ora: "Ma Harper?". Con tutta la sincerità, non saprei spiegarvelo nemmeno io. Erano settimane che ci comportavamo come dei perfetti sconosciuti; però, ciò non mi aveva permesso di levarmela dalla testa.

Harper era il mio pensiero costante: il primo alla mattina e l'ultimo alla sera. Nient, ma soprattutto nessuno, avrebbe cambiato ciò che provavo nei suoi confronti.

Ma quel periodo era difficile per tutti, e anche io avevo bisogno di qualche momento per distaccare e non pensare alla guerra che sicuramente stava per arrivare.

«Oh, accosta qui!» mi disse Rachel.

Parcheggiammo su un promontorio affacciato sull'Atlantico.

Il mare è sempre stato uno dei miei posti preferiti, ma quel giorno era particolarmente bello, di un verde scintillante e levigato come vetro. Sembrava che mio padre lo stesse tenendo calmo apposta per noi.

«Allora, per quell'invito...».

Rachel mi sorrise.

𝐋𝐈𝐊𝐄 𝐀 𝐓𝐀𝐓𝐓𝐎𝐎,    percy jackson ² Where stories live. Discover now