Noah, il fratello minore della famiglia Gordon, composta da solo maschi, viene rapito in tenera età.
Dopo 13 anni, viene finalmente ritrovato ma... Qualcosa è cambiato.
Come faranno i fratelli, a riottenere il loro amato fratellino ?
(🌷(Noah)🌷) Da quel giorno, i miei fratelli non tirarono più in ballo quella conversazione. Tutti loro avevano avuto diversi incubi e dopo 6 settimane, le cose sembravano essersi calmate. Io e London stiamo sempre insieme e notai che sotto quelle felpe larghe, indossava vestiti femminili come quelli di Byron. Avevo deciso di regalare i miei tacchi e tutti quei vestiti. Non volevo più indossarli, perché dopo aver raccontato il mio passato, mi sembrava di vedere papà e i suoi amici, che abusavano di me, con quei vestiti a dosso. Volevo solo dimenticare. "Nathan." Dissi, dirigendomi in cucina. "Sì Noah ?" Mi disse, mentre lavava l'ultimo piatto. "London mi ha invitato a passare la notte da lui. Posso andare ?" Chiesi speranzoso. "Certo tesoro. Ho notato che stai spesso con lui." Sorrise Nathan. Sorrisi con un rossore che si impossessò sul mio volto. "Mi piace davvero molto. Ma non voglio affrettare le cose. London è così fragile..." Sussurrai più a me stesso che a Nathan. "Va bene tesoro. Puoi andare. Divertiti." Mi disse con un sorriso. Felice lo abbracciai. "Grazie Nathan. Sei il migliore !" Sorrisi uscendo di corsa dalla cucina.
(🌷(Nathan)🌷) Osservai Noah allontanarsi dalla cucina, sicuramente per scrivere a London che poteva venire a casa sua. Sospirai lasciando uscire le lacrime. Non so davvero come abbia fatto finta di niente Noah, per tutto questo tempo. Se non gli fossero venute queste allucinazioni, non ci avrebbe mai detto niente. Mi sento un pessimo fratello. "Dio... come ho fatto a non rendermi conto di niente ?"
(🌷(Noah)🌷) Terminate le lezioni, raggiunsi London, con dentro lo zaino un cambio per passare la notte da lui. London mi sorrise, abbracciandomi per il braccio. Sorrisi accarezzandogli la testa. "Felice vero ?" Gli dissi. Con la lingua dei segni mi disse:
🫴🏻🫳🏻 sì sono molto felice. Non vedo l'ora di farti conoscere i miei fratelli maggiori.
Da quando ci siamo conosciuti ho iniziato a studiare la lingua dei segni, così potevano comunicare senza aspettare che London prendesse il telefono digitando cosa voleva dire. Sorrisi e presto arrivammo davanti alla sua macchina. Incontrai 4 ragazzi tutti diversi tra loro.
🫴🏻🫳🏻 loro sono i miei fratelli maggiori. Lulu, Ciro, Fred e in fine Dan.
Sorrisi annuendo. "Piacere di conoscervi." Dissi con un sorriso. "Il piacere è nostro." Sorrise Dan, stringendomi la mano. "Grazie per essere amico di nostro fratello." Sorrise Lulu. Ridacchiai e presto salimmo in macchina. Inviai un messaggio hai miei fratelli, avvertendoli che stavo bene. Appena arrivammo a casa sua, London mi trascinò nella sua stanza dove passammo la giornata a fare i compiti e a "parlare". Presto arrivarono le 19.40 e London si mise una veste da notte, dato che era estate.
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Sorrisi a London e senza rendermene conto lo presi per i fianchi e me lo misi in grembo. London mi guardò sorpreso e una volta ripreso il controllo del mio corpo, lo guardai. "Scusa non volevo io-"
💋 ᏦᎨᏕᏕ💋
Guardai London sorpreso, che rosso come un peperone abbassò lo sguardo.
🫴🏻🫳🏻 scusa non dovevo é solo che-
💋 ᏦᎨᏕᏕ💋
Non lo lasciai finire e lo baciai. Ci guardammo per qualche secondo negli occhi, per poi ribaciarci. London avvolse le braccia intorno al mio collo, mentre io avvolsi le braccia, intorno alla sua vita. Mi sentivo in paradiso.
(🌷(Lulu)🌷) Senza volerlo passai per la stanza di London. Stavo per avvertire i due che era ora di cena. La porta era socchiusa, e grazie a questo, riuscì a vedere London seduto sulle ginocchia di Noah, mentre i due si baciavano con passione. Sorrisi vedendo London felice e lasciai i due soli a pomiciare. "Allora ? Non li hai chiamati ?" Chiese confuso Ciro. "Stanno pomiciando. Non li posso interrompere." Dissi con un sorriso, addentando un biscotto a forma di cuore al cioccolato. "CHE COSA !?" Urlarono i ragazzi sorpresi, che andarono a spiare la giovane coppia. Ridacchiai di questo, inviando un messaggio al mio ragazzo... Evan.
