Capitolo 6: Il Guardiano della Foresta: La Leggenda di Fenrir

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Mentre Sora e Alarion seguivano Aelina attraverso la foresta, il silenzio era interrotto solo dal fruscio delle foglie e dal canto degli uccelli. Fujinori volava sopra di loro, tenendo d'occhio eventuali segni di pericolo. Aelina, l'elfa dal sorriso gentile e dai capelli lunghi e neri, decise di raccontare a Sora una storia mitologica, una leggenda che riguardava le rovine che stavano esplorando.

"Una volta, molto tempo fa, il capo dei guardiani della foresta era un lupo mitologico conosciuto come Fenrir," iniziò Aelina, la sua voce calma e fluente. "Era il protettore della foresta, un simbolo di forza e giustizia. Sotto il suo comando, la foresta era un luogo di armonia, dove tutte le creature magiche vivevano in pace."

Sora ascoltava con attenzione, affascinato dalla leggenda. Alarion, il suo cucciolo di lupo, sembrava particolarmente interessato, come se la storia risuonasse con lui in qualche modo.

Aelina continuò: "Tuttavia, non tutti erano felici di vivere in pace. Un antenato del serpente gigante, bramoso di potere, complottò contro Fenrir. Usò la corruzione per avvelenare la foresta e mettere i guardiani uno contro l'altro. Fenrir, pur essendo potente, fu tradito da coloro che credeva amici, e la foresta cadde nel caos."

Sora si chiese se questa storia avesse a che fare con la corruzione che stavano combattendo ora. Aelina annuì, come se avesse letto il suo pensiero. "Il serpente gigante che affrontiamo oggi è un discendente di quel traditore," disse. "La sua brama di potere e il suo desiderio di controllare la foresta sono ciò che ha portato alla caduta di Fenrir e alla corruzione che stiamo vedendo ora."

Dopo aver raccontato la storia, Aelina li condusse a un luogo che sembrava un villaggio, o almeno ciò che ne rimaneva. Le case erano distrutte, coperte di muschio e corruzione. Il luogo emanava un'atmosfera di tristezza e desolazione.

"Questo era un villaggio magico," spiegò Aelina, il suo tono più cupo. "Era abitato da creature magiche che vivevano in armonia con la foresta. Ma il serpente gigante distrusse tutto con la sua corruzione. Ora non rimane che rovina e silenzio."

Sora sentì un nodo allo stomaco vedendo il villaggio in rovina. Poteva immaginare le vite che un tempo animavano quel luogo, e ora erano state cancellate dalla corruzione. Alarion annusava l'aria, come se cercasse tracce di vita, ma trovava solo oscurità.

Kagura, che aveva ascoltato il racconto di Aelina, decise che era il momento di fare qualcosa per rafforzare il legame tra i protagonisti. "Abbiamo bisogno di lavorare insieme se vogliamo affrontare il serpente gigante," disse Kagura. "Questa volta, non ci concentreremo su abilità particolari, ma sul lavoro di squadra."

Sora annuì, sapendo che la chiave per sconfiggere il serpente sarebbe stata la loro capacità di lavorare insieme. Fujinori, sempre vigile, sorvolava il villaggio distrutto, mentre Aelina osservava il gruppo con attenzione. "C'è ancora speranza," disse, con un sorriso malinconico. "Finché lavoriamo insieme, possiamo riportare la luce nella foresta."

Con questa consapevolezza, Sora, Alarion, Kagura e Fujinori iniziarono un nuovo tipo di allenamento, focalizzato sulla collaborazione, sul sostegno reciproco e sulla fiducia. Sapevano che solo così avrebbero potuto affrontare il serpente gigante e riportare l'armonia nella foresta, ristabilendo il legame che una volta teneva insieme i guardiani.

Dopo aver ascoltato il racconto di Aelina sulle rovine e aver iniziato l'addestramento al lavoro di squadra, Sora, Alarion, Kagura, e Aelina si muovevano con cautela nella foresta. Era importante imparare a coordinarsi per affrontare la minaccia del serpente gigante. Tuttavia, durante l'addestramento, Alarion, il cucciolo di lupo, si allontanò e scomparve tra gli alberi.

Sora chiamò Alarion, ma non ricevette risposta. Allarmato, iniziò a cercarlo, seguito da Kagura e Aelina. Alla fine, trovarono Alarion all'ingresso di una grotta, con lo sguardo fisso all'interno. Sora si avvicinò al suo compagno e vide che la grotta era oscura e misteriosa. Alarion sembrava affascinato da ciò che c'era dentro.

"Che hai trovato, amico?" chiese Sora, accarezzando la testa di Alarion.

Il cucciolo guaì leggermente e si inoltrò nella grotta, indicando agli altri di seguirlo. Sora accese una piccola fiamma con la magia del fuoco per illuminare il cammino. Il calore della fiamma proiettava ombre danzanti sulle pareti della grotta mentre avanzavano.

Mentre entravano sempre più in profondità, notarono funghi di ogni forma e dimensione che crescevano sulle pareti e sul pavimento della grotta. Kagura e Aelina, esperte della foresta, non riconoscevano tutti i tipi di funghi che stavano vedendo. Alcuni erano luminosi, altri avevano colori vivaci, ma nessuno di loro sembrava minaccioso.

"Non ho mai visto questi funghi prima," disse Aelina, osservando una varietà con una tenue luminescenza verde. "Devono crescere solo nelle profondità della grotta."

Proseguirono fino alla fine della grotta, dove trovarono un'apertura più ampia. Sulla parte alta della parete, Sora notò delle macchie scure che sembravano sangue e corruzione. Arvenor, l'intelligenza artificiale nella mente di Sora, attirò la sua attenzione su una pianta particolare in un angolo. Era verde con foglie larghe e bordi spigolosi. Ciò che attirò l'attenzione di Sora fu che la corruzione sembrava non poterla toccare.

"Guardate questa pianta," disse Sora agli altri, indicando il punto. "La corruzione sembra evitarla."

Fujinori, che si era unito a loro nella grotta, osservò attentamente la pianta. "Non ho mai visto nulla del genere," disse. "Potrebbe essere una chiave per combattere la corruzione."

Sora suggerì di prendere alcune di queste piante per studiarle e vedere se potevano usarle per proteggere la foresta. Mentre uscivano dalla grotta, raccolsero alcune piante, assicurandosi di non danneggiarle.

Una volta tornati al villaggio distrutto, Sora decise di sperimentare. Piazzò una delle piante vicino alla corruzione e osservò con attenzione. Con sua sorpresa, la corruzione si allontanò leggermente dalla pianta, come se fosse respinta. Tuttavia, dopo pochi minuti, l'effetto svanì e la corruzione cominciò a riavvicinarsi.

"Potrebbe essere un inizio," disse Kagura, guardando Sora. "Dobbiamo capire come funziona questa pianta e come possiamo usarla per fermare la corruzione. Potrebbe essere la nostra unica speranza."

Sora annuì, sapendo che c'era ancora molto da scoprire. Avrebbero dovuto capire meglio il funzionamento di quella pianta e trovare un modo per sfruttarne il potenziale. Ma una cosa era chiara: il serpente gigante era più pericoloso che mai, e il tempo per prepararsi alla battaglia stava finendo.

Zenithia: Un nuovo inizioOnde histórias criam vida. Descubra agora