Mi mejor error -Paulo Dybala-

Capitolo 13

Pov Paulo

"Ciao hermanos" dico una volta sceso dalla macchina. Dopo il giorno di riposo siamo tutti pronti a tornare ad allenarci. Cominciamo a scherzare, quando ad un certo punto noto che è arrivata Rossi. In questi giorni ho pensato molto a quello che è successo. Ho cercato di capire il motivo per cui non mi avesse scritto e mi avesse ignorato. È come se non fosse successo niente tra di noi. Forse per lei era un bacio insignificante?

L'unica volta che abbiamo parlato dopo quella sera è stato per litigare, come sempre. Pensavo che le cose sarebbero cambiate, ma a quanto pare non è così. Abbiamo ricominciato a litigare ogni volta che parliamo e a ignorarci il resto del tempo. Io vorrei un chiarimento, vorrei capire perché l'ha fatto e se ha provato quello che ho provato io. Perchè io un qualcosa l'ho provato. Non so cosa, ma quel bacio per me non è stato indifferente. Quella serata non lo è stata. Mi sono sentito libero dopo tanto tempo. Non ho pensato a niente, solo a me e a lei. Sembrava che ci conoscessimo da sempre, quando in realtà non avevamo mai parlato senza litigare. 

I miei pensieri vengono interrotti dai ragazzi che mi chiamano. Ritorno alla realtà e entro negli spogliatoi. 

"Dobbiamo parlare" mi dice Rossi appena finito l'allenamento. Ecco, non so se sia un bene o un male. Non rispondo, semplicemente la seguo e entriamo in un ufficio. Chiude la porta e mi mostra il telefono. 

"Leggi" Punto gli occhi sullo schermo e leggo il titolo di un sito: Dybala e Rossi avvistati di notte in giro a Torino. Sgrano gli occhi. 

"Cazzo" mi passo le mani nei capelli, alzo lo sguardo e poi guardo lei, come per cercare una soluzione dal suo sguardo. 

"È inutile che mi guardi, il problema non è solo la notizia, è anche che io non mi ricordo di tutto questo"

"In che senso?" chiedo confuso

"Che non so di che cazzo parli il sito. Sono stata 20 minuti a guardare la foto e si, siamo noi. Ma io non riesco a spiegarmi il motivo per il quale non mi ricordo di essere uscita con te, di notte, in giro, il giorno prima di una partita importante" dice tutto d'un fiato. "Quindi, spiegami cosa abbiamo fatto" 

"Mi stai prendendo in giro?" 

"Paulo" dice con una voce così seria e preoccupata che è impossibile non crederle

"Ci siamo incontrati fuori le camere dell'hotel, entrambi non riuscivamo a dormire così ti ho portata in un locale" 

"Vabbè non è successo nulla di che" dice tranquillizzandosi.

"E poi ci siamo baciati" sgrana gli occhi. 

"È?" chiede, non perché non abbia capito, ma perché non crede a quello che ho detto e ci mette del tempo a collegare. "Scherzi?" dice interrompendo quei secondi di silenzio, che sono sembrati ore.

"No" dico velocemente senza sapere cosa aggiungere. Si passa le mani nei capelli cominciano a camminare per la stanza come quando si aspetta una telefonata importante o si è in ansia per qualcosa.

"Che facciamo?" chiede fermandosi davanti a me e guardandomi negli occhi.

'Scopiamo' Paulo che cazzo hai pensato? 

"Non lo so" dico riprendendomi da quel pensiero fuggitivo che mi è passato davanti come un treno. Certamente non era quello che volevo dire, o fare, ma è stato un pensiero così schietto e spontaneo che comincio a spaventarmi di me stesso e di quello che penso.

"Che ore sono?" chiedo all'improvviso 

"Ci hanno visto in giro di notte, tutti pensano che ci sia qualcosa e che sia successo qualcosa tra di noi e tu chiedi l'ora?" 

"È successo qualcosa tra di noi, e non puoi fare finta di niente" 

Ci guardiamo senza parlare, come se ci fossimo solo noi, come se non fosse l'ora di pranzo e non dovessimo andare a cambiarci, visto che siamo ancora con le cose dell'allenamento. Ci guardiamo come nel cercare conforto nell'altro, una soluzione che forse neanche esiste. Ci guardiamo perché entrambi proviamo qualcosa e piano piano stiamo iniziando a capirlo. Ci avviciniamo e ci baciamo, un bacio che diventa qualcosa di più. 

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Ciaoooo, scusate per questa lunga assenza ma abbiamo molti impegna tra la scuola e lo sport. Promettiamo che saremo molto più frequenti con la pubblicazione (speriamo). Questo capitolo è un po' corto, ma i prossimi saranno pieni di novità e sorprese... Vi vogliamo ringraziare per il supporto e le letture che stiamo avendo, siamo veramente felicissime e speriamo che la storia vi piaccia!!!