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🌨️Nina's pov🌨️

Mi rigiro nel letto in cerca di una posizione comoda. Il mio cellulare vibra e ho una strana sensazione.

Sbuffo perché è inutile cercare di dormire ancora. Allungo la mano verso il comodino, ma nel farlo tocco qualcosa.

Sbatto le palpebre confusa e stropiccio gli occhi mentre uno sbadiglio mi coglie all'improvviso.

<Ben svegliata Barbie, dormito bene?> La voce roca ma divertita di Ares mi fa' saltare per aria. Lui si morde il labbro per trattenere una risata. <Immagino di sì, visto che hai tutta la bava in facia> stavolta non riesce a trattenersi e il suo petto vibra in una risata profonda che mi sconquassa lo stomaco.

Se ne sta in piedi davanti al mio letto con una canottiera bianca aderente e dei pantaloni della tuta grigi. Le mani nella tasche e i capelli in disordine. Osservo i piccoli tatuaggi sparsi sulle sue braccia toniche e piene di vene. Il petto marmoreo è ancora scosso dalla risata quando mi alzo spingendolo per avviarmi verso il bagno. Ho ancora lo stomaco sottosopra quando lo sento seguirmi. Butto un'occhio allo specchio e lo vedo appoggiato allo stipite della porta con le braccia incrociate che risaltano i bicipiti già gonfi.

Dio è illegale essere così di prima mattina.

Distolgo lo sguardo e mi osservo. Sono inguardabile, ho i capelli che sembrano un nido di topi e il mio viso è arrossato e umido. Per non parlare del pigiama che indosso, una canottiera bianca con disegnati dei castori, con tanto di pantaloncini abbinati.
Mi lavo la faccia e mi pettino i capelli, ma continuo a sentire lo sguardo di Ares puntato su di me.

<Mi spieghi che cazzo ci fai qui? E perché continui a fissarmi?!>mi volto di scatto con ancora la spazzola in mano. Lui rimane impassibile con il suo sorrisetto sulla faccia e io mi indispettisco ancora di più.

<Beh, vedi questa è anche camera mia e dato che dovremmo condividerla per mantenere la copertura con Susannah, la cameriera, mi sembrava ovvio tornare.> In effetti ha ragione, ma questo non spiega cosa ci facesse accanto al mio letto a guardarmi dormire.

Mi massaggio la base del naso per ritrovare la calma. Questo ragazzo ha la capacità di mandarmi in fumo il cervello da quanto è irritante. Posso la spazzola per poi rigirarmi verso di lui. <Senti Ares, cerchiamo di andare d'accordo okay? Per il bene della missione, smettila di fare il cretino e di farmi incazzare apposta, non fare più battutine con doppi sensi e non chiamarmi più "Barbie", perché è irritante davvero....E levati quel sorrisetto dalla faccia, perché ridi?> Stringo gli occhi perché lui non sembra affatto interessato alle mie parole.

Senza togliere quel sorrisetto fintamente innocente che fa' comparire la sua maledettissima fossetta, si scolla dalla porta e fa un passo verso di me. <Ascolta, Barbie, - marca il soprannome, cosa che mi fa' alzare gli occhi al cielo - io sono fatto così, esisto e do fastidio fattene una ragione. Di certo non cambierò perché una ragazzina che assomiglia a Barbie escort mi chiede di farlo.> Dice avvicinandosi sempre di più. Io mi spalmo contro il lavandino pur mantenendo una postura sicura.

Mi guarda dall'alto con quel suo sorrisetto provocante e il mio stomaco ha una contrazione dolorosa quando allunga una mano nella mia direzione. Lo fisso quando lo sento sfiorarmi il fianco per poi allungarsi ancora più dietro. Chiudo gli occhi quando sento il suo respiro a due centimetri dal mio viso.

<Comunque bel pigiama, Barbie> sussurra divertito al mio orecchio per poi allontanarsi di qualche passo con uno spazzolino in mano.

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⏰ Last updated: Jun 11 ⏰

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