on the other side of the mirror

14. ...With you between my arms

scusatemi il ritardo, spero ne valga la pena🥲

Liefde
c i n q u e    m e s i    p r i m a    –           v e n t i s e i   g i u g n o

“C'era una volta, in un vasto universo costellato da innumerevoli stelle, due astri che splendevano con una bellezza senza pari. Queste due stelle, pur brillando lontane l'una dall'altra, erano unite da un sentimento profondo e silenzioso, un amore che nessuna parola poteva esprimere. Brillavano nel cielo notturno, osservandosi da distanze cosmiche, ma sentendo la presenza l'una dell'altra nel loro cuore stellare. La prima stella era una luminosa gigante, con un bagliore caldo e accogliente che riscaldava gli spazi infiniti intorno a sé. Il suo nucleo bruciante emanava una luce dorata che illuminava i pianeti e le lune che orbitavano attorno a lei. Era una presenza rassicurante nel vasto buio dell'universo, un faro di speranza e calore per chiunque avesse la fortuna di trovarsi nelle sue vicinanze. La seconda stella, invece, era una piccola ma vivace sfera di energia, che sprizzava scintille di luce e vitalità in tutte le direzioni. Era come un fuoco d'artificio celeste, danzante e gioioso, che si muoveva con una grazia senza tempo tra le costellazioni. La sua presenza effervescente portava gioia e meraviglia a coloro che alzavano gli occhi al cielo, incantati dalla sua bellezza luminosa. Pur appartenendo a costellazioni diverse, queste due stelle si erano trovate, attratte dal magnetismo irresistibile dell'amore. Nelle notti senza fine dell'universo, le loro luminescenze si fondevano in un abbraccio cosmico, un riflesso dell'amore eterno che bruciava nei loro cuori stellari. Ma nonostante la loro connessione profonda, le stelle sapevano che non potevano mai essere veramente insieme. Le leggi dell'universo erano implacabili, e le distanze tra loro erano troppo grandi da superare. Tuttavia, le stelle non si arresero mai al loro destino. Continuarono a brillare nel cielo, sperando che un giorno potessero trovare un modo per essere unite per l'eternità. Ogni notte, i loro bagliori si intrecciavano in una danza cosmica, una sinfonia di luce e amore che risuonava attraverso lo spazio infinito, ma mentre i secoli passavano e le ere cambiavano, le speranze delle stelle si affievolivano lentamente. Poiché, nonostante il loro amore fosse eterno, la realtà dell'universo era crudele e inesorabile. Un giorno, una forza oscura si levò dall'ombra dell'infinito, minacciando di spegnere il bagliore delle stelle per sempre. Una supernova, una catastrofe cosmica che avrebbe potuto mettere fine alla loro storia d'amore. Le stelle tremarono di fronte a questa minaccia imminente, ma sapevano che dovevano affrontarla insieme, non importava quale fosse il costo. Con coraggio e determinazione, le due si unirono nel cielo, canalizzando tutta la loro energia e il loro amore per contrastare la supernova imminente. I loro bagliori si fusero in un'unica luce brillante, una speranza scintillante nel buio dell'universo. Ma nonostante i loro sforzi disperati, la supernova si scatenò con una potenza devastante, divorando tutto ciò che si trovava nel suo cammino. Nel caos e nell'oscurità, le stelle lottarono con tutte le loro forze, cercando di resistere al destino che sembrava inevitabile, ma alla fine, persero la loro battaglia contro le forze dell'universo. La supernova consumò le loro forme luminose, spegnendo il loro amore silenzioso e lasciando dietro di sé solo un vuoto freddo e oscuro. Il cielo notturno, una volta illuminato dalla loro bellezza, ora era avvolto nell'ombra dell'assenza. Le stelle che si amavano in silenzio erano scomparse, diventate solo un ricordo nel vasto teatro dell'universo. E anche se le altre stelle continuavano a brillare nel cielo, nessuna di esse poteva colmare il vuoto lasciato da quelle due anime perdute.”