Medusa

7

2:30 am.
Uno, due...

Il soffitto alto della discoteca sembra girare incontrollato sulla mia testa, mentre scruto con gli occhi le grate di ferro posizionate proprio a sorreggerlo, che sembrerebbero quasi arrugginite.
Un forte odore di fumo invade la grande stanza piena di gente, che continua a ballare in ogni angolo invogliandomi a copiarne i loro movimenti frenetici.
Noto alcuni individui dello stesso sesso baciarsi o strusciarsi in modo del tutto provocatorio tra di loro e mi sembrerebbe quasi di essere in un'altro mondo.
Un mondo totalmente nuovo, che però potrebbe star iniziando a piacermi troppo in fretta.
Incuriosendomi dannatamente e lasciandomi con mille domande in testa.
Probabilmente questa enorme spinta all'azione, al disinibito che sento, proviene tutta dall'alcol che continuo a sorseggiare, mordicchiando di tanto in tanto la cannuccia di plastica con i denti.
Il mio corpo magro si muove a ritmo di musica, che è diventata di colpo come più sensuale alle mie orecchie, e passo le mie mani sulla scollatura socchiudendo gli occhi, lasciandomi dannatamente trasportare dalle sensazioni.

La collana dorata che indosso sfiora le mie dita sottili in modo quasi impercettibile, mentre una forte eccitazione inizia come a costruirsi dentro di me, partendo dal petto e facendomi accaldare di colpo.
Improvvisamente sento le mani tiepide di Ali afferrarmi per i fianchi, avvicinandomi a lei facendomi ridere, per poi piegare il busto verso il suo e ricambiare la stretta, iniziando a ballare con la bionda obbligandomi a non pensare a niente.
Le sue iridi color ghiaccio si scontrano nelle mie verdi, portandomi a sorriderle per l'ennesima volta, alzando poi le spalle lievemente e mimare con la bocca un "ti diverti?" a cui ricevo un immediato pollice in su.
I suoi fianchi si muovono lentamente mettendo in risalto il ventre piatto della ragazza e il top di rete che indossa le stringe la pelle, accentuando perfettamente la sua vita stretta che viene sfiorata dalle mie mani piene dei soliti anelli dorati mentre continuiamo a ballare insieme amichevolmente.
Al mio fianco intravedo Lucas parlare all'orecchio con un ragazzo mai visto prima, sorridendogli in modo strano quando gli risponde dopo uno scambio di battute che, però, non sono riuscita a intendere.
I loro corpi si avvicinano lentamente, muovendosi a tempo con la melodia che esce dalle grandi casse della discoteca e portandomi a distogliere lo sguardo velocemente quando la mia mente inizia a vagare per percorsi inesplorati.
E mai affrontati.
Ali invece, ancora davanti a me, si gode perfettamente la scena continuando a ballare sorridendo divertita e ammiccando con lo sguardo verso il mio quando capisce cosa sta succedendo tra i due.

Una sigaretta viene immediatamente infilata tra le mie labbra rosee, accendendola subito dopo e sbuffando fuori il fumo continuando a bere energicamente il mio alcolico, senza nemmeno pensare alle conseguenze che ciò potrebbe comportare dato che sono già parecchio brilla.
La cenere grigia dell'estremità cade lentamente sul pavimento quando, distraendomi, muovo il braccio troppo velocemente e la bionda davanti a me mi fa subito cenno con le mani di lasciarle due tiri, sorridendomi scherzosamente.
Il corpo di Ali si riattacca di poco al mio, permettendomi di sentirne il calore che emana e portandomi a sussultare quando, girandomi di scatto per farmi appoggiare al suo petto, mi ritrovo davanti la figura di Zulema in tutto il suo splendore.
I suoi fianchi si muovono sensualmente contro quelli di Lucrezia, che, totalmente in balia di lei, si avvicina al suo viso baciandola improvvisamente sotto al mio sguardo di fuoco.
Il top di pizzo che indossa la castana ne rivela la sua scollatura parecchio evidente, anche se lievemente nascosta da alcune ciocche di capelli mossi che, però, vengono subito afferrati in un pugno da Zulema mentre la tira a lei con prepotenza.
Il mio sguardo segue anche il più piccolo movimento delle due, studiando il modo in cui la mora la manipola tra le sue dita come un burattino e un sospiro lascia le mie labbra quando vedo Zulema sbattere Lucrezia contro il muro facendola ansimare di sorpresa sulle sue labbra socchiuse.