𝒞𝒶𝓅𝒾𝓉𝑜𝓁𝑜 𝒟𝒾𝑒𝒸𝒾

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𝑅𝐼𝒯𝒪𝑅𝒩𝒪 𝒜 𝒞𝒜𝒮𝒫𝐸𝑅𝑀𝒜𝒟

Un nuovo sole era sorto e l'amore aveva vinto sull'odio. La racconta storie si guardò attorno, raccogliendo piano piano le sue cose riponendole nella minuscola quanto leggera valigia sospirando leggermente. «Tutto bene Lily? Sembri triste» domandò Siyel salendo sul letto, notando il triste sguardo della propria padrona.

La ragazzina scosse la testa, chiudendo con un pesante click metallico la valigia, lasciandosi poi cadere a peso morto sul letto. Allungò una mano verso il comodino e prese uno specchio osservando le macchie di pittura ormai secca che si era tracciata sul viso la notte precedente, quando lei e il Principe Binx avevano visto l'anima dell'altro. «Non lo so Siyel...» disse Lily prendendo un panno e iniziando a ripulirsi «Mi mancherà questo posto, tutto qui.» concluse, senza aggiungere altro.

Il cane sbuffò, rotolandosi tra le morbide coperte profumate guaendo leggermente, per nulla contento di tornare Caspermad, il piccolo villaggio in cui tutti giudicano ma non vogliono essere giudicati. Capiva benissimo come si sentiva Lily, ma cercò ugualmente di tirarle su il morale. «Ti prometto che torneremo qui ogni volta che vorrai, il Principe Baghi sarà felice di vederti e scommetto che anche il Principe Binx ti accoglierà a braccia aperte.» affermò deciso, pronto a scommetterci almeno due delle sue quattro zampe. Lily sorrise, dandogli un bacino sul muso, ma non rispose, continuando a togliersi la pittura dal viso e, una volta finito, riassettò le proprie stanze.

«Vieni Siyel, andiamo?» lo chiamò la ragazzina, afferrando il manico della valigia, dandosi una pacca a una gamba. Il fedele angelo custode la seguì in silenzio, ma poté giurare di aver visto una lunga lacrima solitaria scivolarle sulla morbida guancia quando si chiuse la pesante porta in legno alle spalle.

༄༄༄

Quel mattino nel palazzo di Binxland non v'erano che gioia e risate. Le guardie, i cortigiani, perfino gli spazzacamini avevano sostituito i rigidi e austeri cenni di assenso con sorrisi e sguardi traboccanti di felicità; e tutti davano il merito di questo a Lily e le sue storie.

Ciò che tutti ignoravano era che quello che era accaduto all'interno della torre non fosse unicamente farina del sacco di Lily, ma la racconta storie con il cuore a pezzi per dover lasciare quel Regno a lei ormai così caro ricambiò ognuno di quei sorrisi, cercando di mascherare in tutti i modi possibili la propria tristezza.

Una delle guardie accompagnò lei e Siyel all'interno della Sala del Trono e il Re non l'appena la vide l'abbracciò al pari di una figlia. «Ragazza mia, cosa posso fare per te? Hai compiuto un miracolo!» disse Re Magnus III «Chiedi ciò che più desideri e sarai accontentata: gioielli, un castello, un Lathres... qualsiasi cosa ragazza mia!» continuò il grosso gatto battendo entusiasta le mani chiamando a gran voce alcuni servitori che portarono bauli colmi di monete d'oro, gioielli e pietre preziose.

Lily scosse la testa, iniziando a tormentarsi nervosamente le unghie, abbassando lo sguardo verso il pavimento. «Vi ringrazio, ma non desidero niente di tutto questo.» iniziò sorridendo mestamente «Il merito di quanto accaduto la notte scorsa va ai vostri figli e non a me, io sono una solo una ragazzina come tante altre...» continuò facendo un profondo respiro «Io non sono ricca, ma mi sento milionaria. Il tesoro più grande è avere degli amici sinceri. Nella vita le cose più preziose come l'amore e l'amicizia sono gratis e non si possono comprare.» concluse facendo un profondo inchino, indietreggiando fino al limitare della Sala.

Con la coda dell'occhio vide i principi, l'uno accanto all'altro, entrambi sorridenti, entrambi felici e questo le fece balenare un'improvvisa idea, forse la più folle di tutte. Deglutì rumorosamente, chiedendo di poter prendere nuovamente parola e quando Re Magnus III acconsentì Lily dimostrò di essere la più luminosa delle stelle «Usate le monete, i gioielli e le pietre preziose che ci sono in questi bauli per aiutare chi ha bisogno d'aiuto, so che capirete.»

Lily fatta di luceWhere stories live. Discover now