୨⎯Capitolo 17: proprio come il Sole (parte 2)⎯୧

12 4 0
                                    


In quell'istante sentii il rumore del mio corpo che bruciava, consumandosi, tra le fiamme dell'invidia e detestai dal profondo del mio cuore il talento di Yoriichi.

Ti prego, fammi il favore di morire, quelli come te non dovrebbero neanche nascere! La tua semplice esistenza fa sballare tutti i principi di questo mondo!

Nostro padre mandò un messaggero al tempio chiedendo che riportassero indietro Yoriichi, ma lui non era lì. All'improvviso non fece avere più notizie e scomparì completamente. Si pensò ad un rapimento, che fosse caduto da una scarpata, oppure pensarono all'aggressione di un orso, in ogni caso, coincidenza volle che il mio desiderio si avverò.

Poi passarono dieci anni tranquilli, presi moglie e fummo benedetti da alcuni figli. Erano giorni fin troppo calmi e, in un certo senso, noiosi e avevo l'impressione che i mesi trascorressero con estrema lentezza. Però un giorno fummo aggrediti da un demone mentre eravamo accampati e, quel tempo stagnante, si rimise in moto.

Ma a quel punto ebbi un incontro inaspettato! Fu proprio Yoriichi a salvarmi da quel demone, era totalmente diverso da quando eravamo bambini, infatti ormai aveva perfezionato la sua tecnica di spada, per cui sconfisse con facilità quella creatura disumana. Nell'istante in cui lo vidi la mia serenità fu distrutta, e mi sentii nuovamente bruciare lo stomaco dall'invidia e dall'odio nei suoi confronti. "Ti prego di scusarmi, fratello" Yoriichi aveva tardato ad arrivare, per tanto si scusò per la morte dei miei sottoposti. Non solo era terribilmente forte, ma era anche diventato una persona dal carattere impeccabile. In quel momento mi resi conto di desiderare la sua stessa forza e la sua tecnica di spada. Volevo farle mie, perciò abbandonai la mia casa, mia moglie e i bambini e decisi di diventare un cacciatore di demoni come lui.

Yoriichi insegnava a chiunque le sue tecniche di spada e la respirazione, tuttavia nessuno riusciva a afre le stesse cose che faceva lui. Per questo iniziò ad adattarsi ai punti di forza delle varie persone e modificò i metodi di respirazione per fare loro da guida. In questo modo nacquero, una dopo l'altra, le varie respirazioni derivate da quella del Sole, aumentarono anche gli individui in possesso del segno e s'innalzo il potenziale della forza dei demon slayer.

In poco tempo anch'io manifestai un segno, ed era identico a quello di Yoriichi, ciononostante non riuscivo comunque ad usare la respirazione del Sole. Potevo utilizzare solo una derivazione che successivamente venne chiamata 'Respirazione della Luna'. Spesso mi chiedevo se, addestrandomi di più, sarei mai riuscito a raggiungere Yoriichi, ma ero angosciato da quei pensieri frustanti.

Poi le persone che avevano manifestato il marchio, iniziarono a morire come mosche, di fatto quei segni non erano altro che un anticiparsi della morte e quindi la nostra epoca di splendore sarebbe finita molto presto. Insomma non avevo più un futuro e non mi sarebbe stato concesso neanche il tempo di allenarmi ulteriormente.

"Forse sarebbe una buona idea diventare un demone, se lo facessi potresti vivere per un tempo illimitato!" Mi aveva detto Muzan quando, per la prima, volta lo avevo incontrato, "Tu vuoi perfezionare le tue tecniche, mentre io voglio provare a trasformare in demone un spadaccino che è in grado di usare quella che voi chiamate 'respirazione', che ne dici? A differenza degli altri, tu puoi scegliere il tuo destino!" Mi venne aperta la strada che avevi desiderato con il cuore, ero stato liberato da tutti i vincoli, almeno così credevo.

Tuttavia Yoriichi mentre gli altri erano morti tu eri ancora vivo e in pratica eri comparso di nuovo davanti a me per dimostrarmi che la tua esistenza trascendeva qualsiasi principio e poi eri morto di vecchiaia senza darmi la possibilità di alcuna rivincita. Nessuno, neanche Muzan, era mai riuscito a vincere contro di te e neppure un'avversario era riuscito a ferirti. Perché? Perché hai sempre dovuto farmi sentire un miserabile? Preso dalla rabbia, attaccai il suo corpo ormai morto, 'Ti odio!' avevo pensato 'Ti odio!' mentre con un solo unico colpo ti tagliavo in due, il busto venne separato dal resto con solo un colpo. Tuttavia con quel colpo scoprì una cosa letale, Yoriichi teneva con se ancora quello stupido flauto che gli avevo regalato e io lo aveva appena rotto con un'attacco di sola rabbia. "Penserò a questo flauto come se fossi tu." mi avevi detto fratello, e ancora sentii quel senso di nausea, 'Falla finita! Mi fai schifo!' pensavo mentre delle lacrime uscivano dai i miei sei occhi.

Mi bastò vedere il tuo volto per avere la nausea e sentire la tua voce mi fece salire la rabbia fino a spaccarmi le tempie, eppure dopo aver vissuto per centinaia di anni il ricordo più vivido è quello che voglio maggiormente dimenticare, ovvero il tuo viso. Non riesco più a ricordare i volti di nostro padre, di nostra madre, di mia moglie o dei miei figli. L'unico chiaro è il tuo che mi appare distinto come il Sole.

Ogni essere umano intorno a te può solo ammirarti protendendo le mani mentre si contorce dall'agonia, fino a svanire carbonizzato. Niente non sono riuscito a ottenere niente, ho abbandonato la mia casa, la mia famiglia, mia moglie e i miei figli e persino la mia natura umana. Ho addirittura ucciso così tante persone, lasciando da parte il fatto di essere un samurai. Arrivare a tanto è stato dunque utile? Dicevi che chiunque perfezioni la via alla fine giunge nel medesimo luogo, però io non sono riuscito ad arrivarci. Non sono stato capace di vedere il tuo stesso mondo.

Dopo la tua morte io e Muzan abbiamo ammazzato scrupolosamente tutti gli spadaccini che conoscevano la respirazione del Sole, tu però sapevi che l'unico modo per battermi sarebbe stato con le mie stesse armi? Perché hai fatto si che la mia respirazione continuasse a vivere? E perché, nonostante tutto, io non riesco a lasciare un'impronta? Perché non posso essere qualcuno? Per quale motivo noi due siamo così diversi? Per quale motivo sono nato in questo mondo? Spiegamelo, Yoriichi.

T/N's POV

L'avevo colpito e finalmente il suo corpo aveva preso a sgretolarsi, avevamo vinto. Con le poche forze che avevo corsi verso Giyu che mi aspettava a braccia aperte, mi nascosi nel suo abbraccio, poi mi girai e guardai ciò che rimaneva di Kokushibo, il suo kimono era l'unica cosa rimasta, insieme ad un piccolo flauto in legno spezzato. Finalmente questa guerra è finita. Mamma, papà, vi ho vendicato?

Poi tutto diventò nero.


Angolino così

è arrivata anche la parte 2 

boh la storia di kokushibo è una delle mie preferite quindi ho voluto aggiungerla proprio come è nel manga (ovviamente aggiungendo il fatto che yoriichi ha tramandato anche la respirazione della luna)

vi piace? la fine è veramente a tanto così e a luglio faccio un anno da quando questa storia e qui su wattpad 

alla prossima

La luna splende anche di giorno🌙  (tomioka x reader)Where stories live. Discover now