6. I just wanna hug you

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PARTENDO DAL PRESUPPOSTO CHE OMMIODDIO #100 IN TEEN FICTION, I'M NOT FUCKING OKAY MA OKAY.

VE SE AMA TANTO *piange*

Ringrazio tantissimo per i voti ed i commenti, VI OSSERVO

NON INTENDEVO ESSERE INQUIETANTE...MA... Ehm... lo sono purtroppo

Vi lascio al capitolo zau bellissimee *agita la manina*

***

"Sai, é figo il posto dove stiamo andando. Di solito vado da Liam non so se lo sai ma lui lavora in una cafétteria" Spiegò velocemente Louis sorridendo cercando di far sbloccare Harry che guardava in basso mentre camminava accanto a lui, il maggiore smise di parlare e sbuffò notando finalmente di essere arrivato. I due entrarono ed in quel momento la cafétteria era quasi vuota dato che in teoria era ora di pranzo. I due si avvicinarono al bancone per ordinare e si presentò una ragazza che gli sorrise dolcemente

"Salve, cosa ordinate?" Chiese gentilmente la ragazza sulla ventina d'anni, alta mora con gli occhi verdi

"Per me un cappuccino" Disse Louis per poi guardare Harry

"Tu?" Chiese Louis prima della ragazza

"Ah... b-beh... Un mocaccino al caramello" Disse timido e Louis sorrise dolcemente

"Arrivano subito" Disse la ragazza sorridendo mentre i due si recarono al tavolino fuori anche se c'era freddo, Louis in verità pensò che Harry l'avesse seguito fuori anche se aveva freddo per non fare storie ed un po lo deluse il fatto che il riccio non aveva neanche voglia di fare storie

Si sedettero ed in poco tempo arrivò la cameriera porgendo ad Harry e Louis le bevande calde quando il riccio si accorse che la ragazza aveva per sbaglio fatto cadere un bigliettino accanto alla mano di Louis, se ne andò sorridendo mentre Harry osservava tutto senza commentare.

Louis prese il fogliettino e notò il numero della ragazza scritto, sorrise mentre Harry prese con un piccolo movimento la bevanda ed iniziò a sorseggiarla guardando da un'altra parte, era un po... irritato? Era abituato di sentire molte ragazze parlare di Louis ma quando le cose succedevano proprio davanti a lui lo ferivano, anche quelle più idiote.

In pratica Harry era geloso di una persona che non era neanche sua e che non era neanche sua amica.

Louis accartocciò il pezzo di carta sorridendo per poi scuotere la testa, prese la sua bevanda e guardò Harry di profilo guardare qualunque cosa che non era lui, Louis notò la pelle del riccio arrossarsi sulle guance, si notava perfettamente data la sua chiara carnagione, Louis sorrise non sapendo neanche lui perché, sorseggiò la bevanda per poi richiamare Harry

"Comunque amo la canzone che hai cantato prima, sei davvero bravo" Disse cercando di prendere conversazione, Harry si girò guardando Louis negli occhi curvando le labbra in un sorriso lieve riscaldando il cuore del moro

"G-grazie ma é piena di errori e dovrei si uhm... dovrei aggiustare qualche strofa e... cioé il ritornello forse pure e forse anche la melodia..." Louis sorrise ascoltando Harry confondendosi da solo per quello che diceva, non lo fermò per niente perché la considerò come una rara occasione per sentire la sua voce, qualunque cosa dicesse, gli interessava così stette in silenzio ad ascoltarlo

"Metodi per far parlare Harry: parlare di musica" Pensò

"... Ed insomma, credo che abbia sbagliato qualche nota mentre suonavo e può essere anche le parole e..." Guardò un attimo gli occhi di Louis per poi guardare la bevanda che non aveva notato di stringerla per l'imbarazzo "... Scusa, ti sto annoiando" Continuò il riccio chiudendo la bocca e Louis gli sorrise

Kiwi {Larry Stylinson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora