"Io lo amo. L'ho salvato. Non gli ho fatto del male. Non poteva più vivere così. Adesso sarà più felice." Kira continuava a ripetere fra sè e sè queste parole mentre guardava il sorriso innaturale sulla faccia del marito.
Erano passati giorni a quando la coppia si era trasferita in Canada, lei non si era ancora ambientata ma a lui era stata fatta un'offerta di lavoro troppo invitante. Non contava niente la sua opinione, bisognava fare quello che era meglio per James. Era lui quello importante.
Era stato così fin da quando erano bambini. Lui era sempre al di sopra di tutto e di tutti, ma a lei andava bene così, lo amava, l'aveva sempre amato. Sempre.
Insomma, lui era sommerso di lavoro, non dormiva, mangiava e beveva a malapena. Kira gli aveva proposto più volte di rinunciare a quel lavoro assurdo e ogni volta si finiva per litigare. Ma quella volta, lei non ce la faceva più! Lui era troppo stravolto, troppo cambiato. Non era più lui. Così lo fece.
Nel bel mezzo di una discussione sentì un dolore al cuore, smise di ragionare come una comune mortale. Prese un bastone e lo scagliò con tutta la forza che aveva sulla testa del marito. L'impatto fu talmente forte che il pezzo di legno si ruppe e un rivolo di sangue uscì dal cranio di James. Non c'era tempo da perdere, James doveva tornare quello che era una volta. La donna gli tagliò via labbra e occhi, cucì le ferite e le disinfettò come meglio poteva, ora la bocca sorrideva e gli occhi sembravano gioiosi e allegri. Gli tolse la camicia e tagliò il petto, estrasse il cuore e al suo posto ne mise uno di peluches, sicuramente sarebbe stato più gentile con quel nuovo organo caldo e sorridente. Ricucì anche quella ferita. Lavò il corpo del marito, gli fece la barba e lo mise a letto.
Il mattino dopo si rese conto che qualcosa non andava. Perché James non si svegliava? Forse aveva deciso di rinunciare davvero a quel lavoro. Voleva solo dormire di più. Sì, sicuramente era così. Kira era felice. Adesso potevano essere veramente la coppia di sposi che aveva sempre voluto che fossero. Adesso James non avrebbe urlato mai più. È così si perse nei suoi pensieri, guardando il viso sorridente del suo nuovo amore.
