"Tom o Mattheo?"

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Mattheo continuò a baciarmi con bisogno.

Una volta in camera chiuse la porta alle nostre spalle, mentre era ancora attaccato a me

<<Quindi è così?>>

Io e Mattheo ci staccammo subito per vedere chi avesse parlato

<<Passi da un fratello all'altro come se non fosse nulla?>>

Vidi Tom parlare, la sua voce mi fece rabbrividire, rabbia, furia e dolore erano mischiati nella sua voce.

Sulla sua faccia un espressione nauseata.

<<Ellie fattelo dire, sei proprio una troia>>

Mattheo gli diede un pugno in faccia, Tom cadde a terra e mattheo continuò a picchiarlo ancora per un po' fin quando la situazione non si ribaltò.

Ora era Tom ad essere sopra Mattheo e a prenderlo a pugni.

<<Basta!>> urlai

Non ottenni nulla, erano ancora lì, continuavano a picchiarsi per me.

Non potevo tollerarlo, non dopo le violenze subite da mio zio

Presi un bottiglia di vetro sopra il comodino affianco al letto di Mattheo

Mi avvicinai e la spaccai addosso ai due procurandogli dei tagli sul viso

<<Ma sei impazzita?!>> mi urlò contro Tom

<<Dovevo farvi smettere in qualche modo!>>

<<Sempre così aggressiva piccola>> aggiunse Mattheo

Gli alzai un dito medio

<<Non posso permettere di mettere contro due fratelli, per me>>

Mi guardarono entrambi, ma nessuno dei due disse nulla

<<E non posso vedere altra violenza, non dopo quello che ho passato>> dissi con voce spezzata

<<E scusate per la bottiglia>> aggiunsi qualche secondo dopo

Subito dopo quelle parole uscì fuori dalla camera di Mattheo, corsi via e tornai nella mia di camera

Per fortuna erano ancora tutti alla festa.

Andai in bagno per farmi una doccia, aiutava a far passare i problemi

Almeno a me

Mi tolsi i vestiti e mi guardai allo specchio

Non mi è mai piaciuto il mio fisico, e ora con queste cicatrici che mi aveva procurato mio zio, aveva solo peggiorato la situazione

In momenti di debolezza come questi c'era sempre mia madre, avevo bisogno di lei, mi mancava

Presi ed entrai nella doccia, credo di esserci stata un bel po' visto che quando uscì, con solo un asciugamano che mi copriva dal seno alla coscia, trovai mattheo seduto sul mio letto.

<<Dio!>> imprecai

<<So di essere bello, ma non pensavo così tanto piccola>>

<<Te la credi troppo, anche meno>>

<<sei tu che mi hai paragonato ad un dio>>

Non siamo fratelli| mattheo riddle-ellie whiteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora