Capitolo 4

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Capitolo 4

Sono tutta un disastro quando esco dal camerino dei 5sos. Mi passo una mano su un braccio e noto che la schiuma mi si è tutta appiccicata alla pelle. Sento il bisogno di farmi un bagno decontaminante.

Cammino lungo il corridoio e mi imbatto in qualcuno che mi guarda strano. Che c'è? Non avete mai visto un' esemplare di ragazza-estintore andarsene tranquillamente in giro per il backstage di uno stadio? Roba da matti. Forse è meglio che cerchi un bagno, inizio a vergognarmi un po'.

Svolto l'angolo e trovo Maria, la gentile signora con cui ho chiacchierato al party di benvenuto. Sta spolverando il pavimento con una scopa.

La saluto e lei non appena mi vede, assume un'espressione preoccupata. "Oh mio dio, che cosa ti è successo?"

Le racconto brevemente l'incidente e lei con fare materno dice: "Vieni con me cara. Ti aiuto a darti una ripulita".

La ringrazio e ci dirigiamo verso i bagni. Poco prima di entrare noto Spencer e Tris che sistemano delle cose su uno scaffale.

Spencer mi corre incontro divertita. "Amy che hai combinato?" e si mette a ridere di gusto.

Vedo Tris in lontananza che sta squadrando il mio aspetto malandato. Sorride in modo maligno, scommetto che più tardi correrà a prendermi in giro con la sua amichetta Rachel.

Lì per lì mi sento in imbarazzo, ma poi penso che se solo sapesse i particolari di come mi sono ridotta in questo stato,invece di guardarmi con quell'aria superiore morirebbe d'invidia piuttosto.

Dunque cambio atteggiamento, drizzo la schiena e me la rido beatamente. Poi dico a voce un po' troppo alta a Spencer: "Non immaginerai mai cosa è successo poco fa nel camerino dei 5 Seconds Of Summer. Vieni anche tu in bagno, così ti racconto".

Bingo! Tris cambia radicalmente espressione. Sembra altamente infastidita. Mi viene troppo da ridere.

Spencer accetta l'invito ed assieme me e Maria, entriamo nella toilette femminile.

Le due mi danno una mano a darmi una prima ripulita. Mi trovo inchinata sopra un lavandino a sciacquarmi faccia e braccia, mentre loro mi sistemano i capelli. Nel frattempo concludo il mio racconto sulla vicenda passata. Spencer è molto ammirata dall'avventura e noto che persino a Maria viene da ridere.

Quest'ultima commenta: "Amy, Amy.. mi ricordi tanto mia figlia Pam, sai? Anche lei senza volerlo si caccia sempre nei peggio pasticci". Maria è una signora proprio dolce. Da questi commenti che ogni tanto fa, capisco che le mancano molto le sue figlie. Forse è per questo che si comporta in modo così premuroso con noi ragazze più giovani.

A lavoro compiuto ringrazio le mie due aiutanti e vado a fare una doccia.

*****

È passato un giorno, è sera e si è fatta ora del concerto. È la seconda data consecutiva sempre in Cile. C'è parecchia confusione sotto il palco quindi, visto che servono rinforzi, Oliver mi assegna a controllare la folla sotto il palco. Evviva! Finalmente potrò godermi un concerto.

Esco tutta allegra dal backstage. La scena che mi si presenta davanti è indescrivibile. I posti non sono ancora del tutto pieni ma la gente che sta arrivando è già tantissima. Mi piazzo affianco alcune transenne che tengono buone le fan sulla sezione del prato. Ogni tanto le ragazze lanciano qualche urlo collettivo. Sento come un senso di grandezza. È come se ci trovassimo in un arena dell'antica Roma dove tra poco assisteremo ad uno spettacolo di gladiatori. Sì lo so, il paragone non ci azzecca niente, è solo per cercare di descrivere l'imponenza di questa folla. È difficile da spiegare, è un qualcosa di unico. Chissà come debbano sentirsi gli artisti che si esibiscono davanti a tutto ciò. Deve essere un'emozione pazzesca.

Secret Love - Ashton IrwinWhere stories live. Discover now