62. Daniel

108 12 5
                                    

Questa piccola ragazzina mi farà uscire pazzo.

Continuo a baciarla senza staccarmi neanche per un secondo.

Non voglio neanche riprendere fiato.

Continuo a tenerle il viso tra le mani, mentre lei me le stringe intorno al collo.

Esploro tutta la sua bocca con la mia lingua e sento che lei mi mordicchia le labbra.

Qui si mette male.

Ho una disperata voglia di spogliarla, accarezzarle la pelle in ogni angolo e farla mia.

Non così. E non qui.

Riesco a ritornare lucido e controvoglia stacco piano le labbra dalle sue.

La guardo negli occhi, con la fronte appoggiata alla sua.

«Sei bellissima.», le sussurro accarezzandole una guancia, che arrossisce sotto le mie mani.

«Grazie...», risponde quasi imbarazzata.

La stringerei e rimarrei così per ore, ma voglio cercare di andarci piano.

Voglio almeno invitarla a cena, cucinarle qualcosa e farla sentire in un posto sicuro.

Non c'è fretta.

Non voglio sbagliare questa volta.

«Si è fatto tardi, forse è meglio andare», provo a dirle, mentre passo le dita tra quei capelli così morbidi e mi allontano per prendere il cappotto.

Noto con chiarezza uno sguardo di delusione nei suoi occhi.

E se pensa che mi sto di nuovo comportando da stronzo?

Che la sto rifiutando?

LA LUNA SA ASPETTARE🌙(Completa✅)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora