Capitolo 18

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<<-Zay, ho un ritardo!- urlo dal bagno ed il mio amore corre da me.

-Sicura? Magari hai sbagliato i conti.-

-No no, li ho rifatti tre vole aggiungo -Quando abbiamo fatto sesso ieri sera, hai usato il preservativo?- chiedo aspettandomi una risposta affermativa. Scuote velocemente il capo.

-No, no. Non può essere vero.- corro in camera mia e indosso una maglietta e un paio di pantaloncini. Scendo le scale di corsa, per poco non cado, ma riesco a mantenere l'equilibrio. Prendo la felpa dal divano ed apro la porta.

-Dove vai?-

-In farmacia a comprare quei cosi per scoprire se sono incinta- rispondo. Il suo volto diventa pallido.

-Aspetta ti accompagno, non vorrei che pensassero che il padre sia uno di quelli che quando rimani incinta scappano.- aggiunge sorridendo, annuisco in accordo.

Saliamo in macchina e mette in moto. Alla prima farmacia inchioda, parcheggia e scendiamo. Entriamo nella farmacia e la prima commessa che vedo ci vado incontro subito.

-Buongiorno, come posso aiutarvi?- mi chiede la commessa con un sorriso caldo, deve aver intuito che ho qualcosa che non va.

-Buongiorno, vorremmo uno di quei cosi per scoprire se si è incinta- dico freneticamente. La signora annuisce cercando di non ridere.

-Un test di gravidanza intende?-

-Si, uno di quei cosi- sputo irritata. Zayn comincia ad accarezzarmi la spalla.

La signora entra in una stanza ed esce con una decina di tipi diversi di test. Comincia a spiegarmeli tutti, sono tutti sull'urina.

-Li voglio tutti- dico spazientita. Zayn mi guarda stupito. La signora spalanca gli occhi e comincia a fare il conto di tutti e tredici i test.

-Sono duecento tredici sterline e settanta- sussurra.

-Accettate carta di credito?- chiede Zayn deglutendo. La signora annuisce mettendo tutti i test nel sacchetto che mi porge, Zayn porge la carta e paghiamo. >>

Mi Sveglio di scatto e corro in bagno.

-No, non può essere vero, era solo un sogno- Entro in bagno faccio i conti e come diceva il sogno ho un ritardo. Corro da Zayn, lo sveglio e gli dico di vestirsi per andare in farmacia. Annuisce senza fare domande al momento, deve aver intuito la mia agitazione. Indosso dei pantaloncini e ina maglietta a caso, un paio di converse e cerco una borsa. Prendo una borsa con la bandiera inglese sopra e ci infilo... niente perché non ho ancora niente. Zayn si dirige verso il bagno, intanto io preparo la colazione per calmarmi.

-Allora Amber, non è niente, calmati, era solo un sogno, uno stupido sogno, i sogni sono inaffidabili. E il riardo, può capitare che ci sia un ritardo.- respiro.- Inspira. Ed Espira.-

-Dolcezza, calmati, non siamo ancora in sala parto!- ma mi piglia per il culo? Gli sembra il momento per 'ste battute del cazzo? Alzo gli occhi al cielo.

-Per prima cosa prendi la tua tazza di caffè e non rompermi.- sputo irritata mentre gli passo una tazza di caffè. Alza gli occhi al cielo lui mentre prendo la mia tazza di Thè English Breakfast.

Finiamo le nostre tazze e le poggiamo entrambe nel lavandino. Vado a prendere la mia giacca e quella di Zay. Mi avvicino a lui e gli passo la sua giacca che afferra insieme ad un mio fianco, e velocemente mi ritrovo le sue labbra sulle mie, un semplice bacio a stampo mi ricorda quanto lo amo, e che forse ho un po' esagerato, ma non lo ammetterò mai. Con una mano mi tiene un finaco e usciamo di casa per dirigerci alla nostra auto. Entro al posto del passeggero e fa lo stesso, mette in moto la macchina e partiamo. Il tragitto è diventato silenzioso ed imbarazzante, finchè lui non spezza il silenzio.

-Allora vuoi spiegarmi che c'è che non va? E' da quando hai aperto gli occhi che sei silenziosa e incazzata a prescindere, qualsiasi cosa dica non va bene, non ti va bene niente oggi. Che cazzo c'hai? Ho fatto qualcosa di sbagliato?- Sbraita frustrato. Non so che dire, so di aver torto, ma non mi farò piegare da lui. Non gli darò la soddisfazione di aver ragione. -Mh?!- mi chiede quando nota che non gli ho ancora risposto.

-Vuoi sapere qual'è il problema? Bene, tu non hai usato il preservativo e non ti sei neanche fatto il problema di chiedermi se usavo la pillola o se ero nei miei giorni, te ne sei fregato altamente perchè quello che volevi in quel momento era solo il sesso.- urlo frustrata, irritata, incazzata e ferita.

-Va bene ho sbagliato, in quel momento ho pensato solo a me stesso, ma non hai niente, che hai? Paura di essere incinta?- chiede ridendo come un imbecille. Lo fulmino con lo sgaurdo e smette di ridere, finalmente!

-E da cosa l'avresti intuito?- mi chiede tornando calmo e normale direi anche.

-Visioni notturne, comunemente chiamati sogni, il ritardo del ciclo, TU CHE NON HAI USATO IL PROFILATTICO e il mio sentirmi brutta e grassa e sempre irritata.- Finisco la frase sussurrando, sperando che Zay non abbia sentito, ma ha sentito eccome, infatti con un braccio mi abbraccia e con l' altro tiene il volante.

-Non ti preoccupare piccola, abbaimo superato due anni di distanza riusciremo a superare anche questo vedrai.- sussurra baciandomi la fronte.

-Io non voglio un bambino Zayn.- una lacrima mi scivola lungo il viso. Lui mi da un altro bacio sulla fronte per poi sciogliere l-abbraccio, ma comunque poggia la sua mano sulla mia coscia accarezzandomi. Mi e' sembrato di vedere un barlume di tristezza nei suoi occhi ma non ci faccio caso. Il resto del tragitto scorre silenzioso, ad un certo punto il ragazzo di fianco a me inchioda e parcheggia. Finalmente una farmacia. Scendiamo dall' auto e, mano nella mano, entriamo nella farmacia. Corro dalla prima commessa.

-Buongiorno ragazzi, come posso aiutarvi?-chiede la donna di fronte a me, una donna bassina, dai capelli biondi e gli occhi verdi, sulla quarantina.

-Vorremmo dieci test di gravidanza di marche diverse ma con lo stesso metodo- dico sicura di me. La donna senza fiatare li va a prendere e li mette tutti in un sacchetto.

-Altro?-

Scuoto la testa con un sorriso e la donna annuisce.

-Bene, sono centonove sterline e sessanta.- a quelle parole vedo il ragazzo di fianco a me sbiancare. Prende il portafoglio e porge la carta di credito. La donna la prende e con lo scontrino e il sacchett ce la riporge sorridendo.

-Grazie ed arrivederci.- io e Zayn salutiamo e usciamo dalla farmacia.

Prendo il sacchetto dalla mano di Zayn e ficco tutto nella mia borsa.

-Ora andiamo a casa e proviamo tutti i test-

-Va bene.- risponde lui rassegnandosi.

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Non posso diventare mamma, anzi non devo, non era nei miei piani. Esco dal bagno dopo l'ultimo test che come gli altri è positivo. Cosa dico a Zay? Improvviso? Sì.

-Ehi, non voglio- mi interrompo per prendere un respiro profondo. -non voglio avere un figlio- le lacrime sgorgano dai miei occhi e Zayn che era seduto sul nostro letto mi viene incontro abbracciandomi.

-Io voglio un bambino- controbatte il mio ragazzo.

Okay, ora siamo nella merda.



Spazio Autrice:

Hey, per prima cosa grazie a tutti per tutto. E poi volevo dirvi che probabilmente ci sarà un sequel sempre se lo volete voi. Poi volevo anche dirvi che mi mancano tanto le vostre stelline e i vostri commenti. Comunque cosa succederà dopo questa gravidanza inaspettata? Terranno il bambino o sceglieranno l'aborto? e chi lo sa. Eheheh lo so sono perfida ciao ciao.

-Gigi

P.s. posto io che mi firmo -Gigi perchè Lisa ha dei problemi, comunque i pezzi li scrive sempre lei e me li invia così che io li posti.

Nothing |z.m/n.h| #Wattis2015Where stories live. Discover now