Capitolo 19

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Sono dieci giorni che non parlo con Zayn. Lui mi aveva detto che voleva il bambino, io no. Così dopo una lunga litigata ci siamo presi una pausa e anche se viviamo ancora nella stessa casa, cerchiamo sempre di non incontrarci. Lui sta tutto il giorno fuori, io tutto il giorno in casa e per questo dormiamo in camere separate, io nella nostra camera originaria, lui nella Camera dove immaginava già la camera del bimbo, come viaggia velocemente con la mente. Mi ha detto che lui mi amerà sempre qualunque cosa succederà dopo, ha aggiunto anche che mi avrebbe dato un periodo di riflessione per scegliere sul da farsi per il feto (lo chiamo così non per cattiveria, ma perché se lo chiamo così non mi ci affeziono). Ed ora sono qui in camera mia e di Zay, dove abbiamo fatto l'amore ed io sono sdraiata sul letto a pensare... a lui e al feto.

Mi manca. Mi manca parlare con lui del più e del meno, mi manca baciarlo, mi manca abbracciarlo, mi mancano i suoi occhi caramello che incontrano i miei azzurri-giallastri, mi manca fare l'amore con lui, mi manca litigare con lui: mi manca Lui, ogni suo pregio e ogni suo difetto. Vorrei dimenticare di essere incinta e poter continuare la mia vita normalmente con lui, ma non posso, non posso dimenticare di avere una massa nel mio utero che cresce e che forse tra nove mesi nascerà. Non ho mai voluto avere un figlio e mai lo vorrò, non voglio passare la mia vita a correre dietro a un bambino, facendomi mille complessi. No, questa non è la vita che voglio. E non voglio neanche che mio figlio nasca, non voglio sapere il feto che uscirà dal mio corpo verrà dato ad un'altra donna, ci sono tanti altri bambini in attesa di adozione, io non darò il mio, così mio figlio non dovrà cercarmi. Ho deciso, se non vorrò io, niente che uscirà dalla mia vagina verrà regalato, quindi l'aborto è la scelta che preferisco. Ritiro le gambe al mio petto e le abbraccio, poggiando la testa sopra di esse.
In questo momento vorrei solo che Niall , Emily, mia mamma, mio papà fossero tutti qua, loro sì che saprebbero cosa dirmi e come aiutarmi. Mi manca soprattutto Niall, non so neanche se sta bene, non so se è uscito dal coma o se è... No, non voglio nemmeno pensarlo, non immagino la mia reazione.

Piano piano mi alzo dal letto e mi avvicino alla porta, esco dalla stanza e mi dirigo nella stanza di fianco alla mia dove ci dorme Zay, ah sono le tre del mattino per la cronaca, mi avvicino e poggio la mano sulla maniglia, prendo un respiro profondo e abbasso la maniglia e spingo la porta. Entro nella stanza e vedo Zayn che passeggia per la camera con le mani nei capelli e con il labbro inferiore tra i denti. Blocca la sua camminata animata e immediatamente gli cammino in contro e mi fiondo nelle sue braccia, lui subito mi accoglie tra esse. Le lacrime cominciano a rigarmi il volto e quando un singhiozzo mi sfugge dalle labbra lui mi stringe tra le sue braccia ancora più forte e questo mi fa singhiozzare maggiormente. Ho la testa sul suo petto, lui ha la sua testa sopra la mia e mi accarezza i capelli.

-Sh...- sussurra -Andrà tutto bene, qualsiasi cosa tu scelga.- annuisco leggermente e mi stacco da lui.

Dopo un lungo silenzio, lui spezza il silenzio.

-Allora- deglutisce prima di continuare -cos' hai deciso di fare con il bambino?- continua.

-Con il feto intendi?- dico fredda, neanche lui deve affezionarsi al feto. Lui mi lancia un'occhiataccia terribile.

-Il.Bambino.- sputa secco, con la mescella serrata. Lascio cadere la cosa.

-Aborto- dico velocemente fredda.

Lui annuisce poco convinto e comincia a guardarmi con quello che sembra quasi essere disprezzo.

-Va bene, se è quello che vuoi-

-È quello che voglio- sputo.

Passano dei minuti di silenzio imbarazzanti. In cui nessuno dei due sa che cosa dire. Zayn allora si avvicina al letto e mi fa segno di sdraiarmi con lui, annuisco felice e alzo le lenzuola per sdraiarmi. Ci sdraiamo e Zay mi abbraccia i fianchi suddurrandomi all'orecchio un "Mi mancava tutto questo" io arrossisco leggermente e sussurro in risposta un "Anche a me" prima di cadere fra le braccia di Morfeo.

Spazio Autrice:
Beh Ragazze, Grazie di tutto e boh che dire? Ciao.
-Lisa

Ciao ciao.
-Gigi

Nothing |z.m/n.h| #Wattis2015Where stories live. Discover now