6. Why?

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《Jack, che stai dicendo?》
Cercai di stare calma. Non volevo che lui scoprisse che ero andata in quel locale. Mi avrebbe uccisa. Era sempre stato protettivo nei miei confronti, ma quella sera volevo divertirmi.
《Un mio amico ti ha vista. Ti ha fatto anche la foto.》disse mostrandomi il cellulare. La foto rappresentava me mentre stavo ancora entrando nel locale insieme a Jes e Chris. Per fortuna non aveva fotografato il "ballo" tra me e Justin.
《Cosa? Io non sono quella, mi avrà confusa.》
《Kate, smettila di mentire. Si vede perfettamente che sei tu e quella è Jessie 》disse a denti stretti avvicinandosi a me. La vena sul collo gli pulsava.
Ok, ero nei guai.
《Jack, mi dispiace volevo solo divertirmi. Non è successo niente.》
Lui rise amaramente.
《Non è successo niente? Oh certo, il ragazzo con cui stava Jessie è stato sparato e poi portato all'ospedale. Certo non è successo niente.》disse ironicamente.
《Hai idea se fossi stata tu al loro posto? Come ti salta in mente di uscire con qualcuno che a malapena conosci?》cominciò ad alzare la voce.
《Jack smettila, a me non mi avrebbero mai sparata, non c'entro nulla.》sbottai.
《Per adesso no, ma se continui a stare accanto a quel fottuto Biberon, vedrai come ti prenderanno di mira. Conosco queste cazzo di gang, un mio vecchio amico ne fa parte. E voglio che tu ne stai completamente fuori.》
《Non puoi impedirmi di vedere qualcuno.》
Lui si arrabbiò ancora di più.
《Non ti ci voglio più vedere con quello. Mi hai capito?》cercò di stare calmo, ma si leggeva il fuoco nei suoi ochi.
《E se io non volessi?》incrociai le braccia al petto.
《Kat, mi prendi in giro? Fa parte di una gang cazzo!》urlò facendomi spaventare.
Lui se ne accorse e si rilassò.
《Per favore, non voglio che ti accada qualcosa. Già c'è il problema con Mark, non voglio avere anche lui, va bene?》
《Va bene.》sussurrai abbassando la testa.
《Sorellina sai che ti voglio bene.》camminò verso di me ed in un secondo venni accolta dal suo calore fraterno. Lo strinsi a mia volta.
《Anche io.》
Restammo così per qualche minuto.
《Mamma è ancora al lavoro?》
《No, sta dormendo è arrivata a mezza notte.》rispose.
Annuii.
《Ok. Vado anche io a dormire un po'.》mi diressi verso le scali.
《Kate?》mi richiamò mio fratello.
《Si?》mi girai.
《Tu e Biberon non avete fatto niente vero?》chiese con un tono preoccupato guardandomi negli occhi. Sorrsi.
《Prima cosa: si chiama Bieber. Seconda cosa: fidati non abbiamo fatto niente.》
Pensai alla scena in cui mi strusciavo su di lui o quando aveva provato a baciarmi. Ma non avevamo fatto niente di male.
《Va bene.》fece un mezzo sorriso e rientrò in cucina. Io salii le scali ed entrai in camera.
Mi buttai subito sotto le coperte.
Ero esausta. Non potei neanche pensare a qualcosa che mi addormentai.

* * *

Justin

《A quanto pare gli Sharks si sono ritirati dalla città.》disse David.
Eravamo nel salotto della casa mia e di Chris. Spesso ci riunivamo per parlare delle nostre faccende.
Chris era al piano di sopra insieme a Jessie. Non capivo perché stava ancora dietro a quella.
《Fifoni.》rise Robin, uno della squadra.
《Sai dove sono diretti?》chiesi appoggiando le mani sul divano.
《No, sono scappati con la coda fra le gambe senza lasciare nessun indizio.》rispose David.
《Non ci posso credere.》risi scuotendo la testa.
《Non credo che torneranno. Ma adesso abbiamo un'altro problema.》
David si alzò dalla poltrona.
《Che problema?》chiese Erik.
《Mark Collins.》
《Quel pezzo di...》misi le mani nei capelli, tirandoli leggermente.
《Deve ancora pagare le quattro doti di droga.》
《Se non si decide a pagare li faremo una bella sorpresa.》disse Robin.
David scosse la testa.
《Li daremo tre giorni. Altrimenti faremo saltare in aria il suo magazzino.》
《Mi piace. Quel coglione si deve imparare.》concordò Robin.
《Io dico di fare in un altro modo.》sorrisi.
Tutti si girarono verso di me.
《Ossia?》David incrociò le braccia.
《Colpiamo nel suo debole.》
《E quale sarebbe?》
Sorrisi.
《Kate Jonson.》

Love is Impossible || JB [REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora