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Bondi Beach

Mozzafiato, ero sulla sabbia con Luke in piedi dietro di me, un braccio che cingeva la mia vita e i nostri occhi che guardavano verso l'orizzonte un magnifico tramonto. Rosewood non aveva di questi tramonti magici, Rosewood era solo piena di alberi, case, montagne e tante persone fottutamente ricche.

Appoggiai la testa sul petto di Luke, e lasciai il vento sferzare tra i miei capelli.

"Grazie per avermi portata qui, è magnifico" mormorai ascoltando il battito del suo cuore.

Era così tranquillo, pacifico..e noi eravamo così intimi in quel momento.

Appena finimmo di guardare il sole scomparire dai nostri occhi e il cielo iniziare a scurirsi, iniziammo a camminare sul bagnasciuga e Luke di tanto in tanto mi bisbigliava battute squallide, io ridevo ma trovavo strano il suo senso dell'umorismo in quel momento.

Tornammo sul marciapiede dove si trovavano diversi negozietti in cui comprare i vari souvenirs, come piccoli ornamenti per la casa, cibo esotico, maglie, e tanto altro.

Sia Luke che io provammo degli occhiali da sole, anche se era strano visto che ormai il sole era già calato, chi diamine avrebbe mai messo degli occhiali da sole di notte??

Continuammo a ridere senza pensieri e senza paure, eravamo liberi.

Finii per comprare una sciarpa rossa e la misi attorno al mio collo

Camminammo mano nella mano senza nessun interesse verso il mondo. Era tutto così surreale..tutto ciò che stava accadendo in quel momento era surreale e non riuscii a capire se si trattasse di realtà o sogno.

Non potevamo fare queste cose a Rosewood, non potevamo nemmeno avere un semplice contatto visivo, non potevamo tenerci per mano o addirittura guardare la nostra ombra.
Dovevamo essere discreti in quel luogo, diversamente da qui in Australia, ora potevamo baciarci nel centro della strada e a nessuno sarebbe importato.

La notte stava iniziando ad emergere, le strade erano gremite di persone e una brezza fresca scompigliava i nostri capelli. Fortunatamente decisi di indossare una giacca prima di uscire.

Luke mi chiese se avessi fame..e in effetti ne avevo, sempre.
Chi non ha mai fame scusate?

Finimmo per andare a mangiare in un ristorante cinese.  Assaggiammo tutto, pane bollente, delle cose che assomigliavano a delle polpette di carne arrotolate dentro qualcosa, noodles ricoperti di salsa all'ostrica e altra roba a me sconosciuta. Era la prima volta che assaggiavo quel cibo e non potevo negare che fosse assolutamente delizio!

Dopo mangiato ci avviammo alla macchina che scoprii essere parcheggiata proprio accanto a questo ristorante.

"Questa giornata è stata amorevole, grazie" gli accarezzai la guancia prima di allacciarmi la cintura.

"Tutto per te, piccola" sorrise prima di accendere il motore.

La spiaggia si trovava a solo otto miglia dal nostro appartamento, perciò il viaggio in macchina fu davvero breve.

Arrivammo all appartamento abbastanza presto, erano solo 21.00, mai al mondo mi sarei addormentata a quell'ora, non che avessi voluto, ma in ogni caso non ci sarei riuscita

L'orologio del mio corpo entrò in tilt quando iniziai ad aspettare Luke tornare da lavoro, infatti finivo sempre per appisolarmi nel bel mezzo della notte o in mattinata.

"Ho dimenticato una cosa in macchina, torno tra pochissimo" disse Luke lasciandomi un morbido bacio sulla guancia.

Annuii "Mi troverai in bagno" esalai giusto prima che uscisse dalla porta.

Classy Motherfuckers || ʟʀʜ (i.t.)Where stories live. Discover now