Capitolo 12

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-Sapevo che ti avrei trovata qui!

Fu questa,la frase che improvvisamente bloccò i miei pensieri.
Conoscevo bene quella voce. Mi era familiare. Avrei giurato fosse lui.
Al pronunciare di quella frase, mi voltai di istinto e la mia vista fu invasa dalla cosa più bella che potessi vedere in quel momento.
Non potevo credere ai miei occhi!
Era lui. Il biondo che stavo tanto aspettando. Il ragazzo di cui mi stavo tanto preoccupando, sperando disperatamente che stesse bene. Colui che mi aveva concesso molto di più di una banale chiamata,mi aveva concesso di rivendere il suo volto dopo cinque mesi.

-O mio Dio! Paul! Gridai,correndogli incontro.

Subito gli saltai addosso,mettendo le gambe all'altezza dei suoi fianchi.
Lui mi fece girare per pochi secondi,e subito dopo mi fece scendere.
Presa dalla forte emozione, senza neanche rendermi conto di cosa stessi facendo, gli diedi un bacio  sulle labbra.

-Accidenti! Scusami! Non volevo farlo. Dissi io un po imbarazzata.

- Figurati! Rispose lui,mettendosi una mano fra i capelli.

- Perché sei venuto all' improvviso senza neanche avvisarmi?

-Volevo farti una sorpresa! Non potevo?

-Certo che potevi! Ma comunque sono arrabbiata con te!Dissi io staccandomi un momento da lui.

-Scusami se negli ultimi giorni non ti ho chiamata! Non era mia intenzione! Credimi.

-Non me ne importa niente! Dovevi chiamarmi lo stesso. Mi hai fatto mettere strane idee per la testa!Dissi io un po arrabbiata.

- È stato difficile per me chiamarti negli ultimi giorni. Sai..la copertura,le intercettazioni telefoniche, i continui controlli della banda...

- Okay okay. Basta. Ho capito! Dissi io interrompedolo.

- Che posso fare per farmi perdonare? Rispose lui avvicinandosi nuovamente a me

-Ci penserò! Dissi io con un sorrisetto sulle labbra..

-Ho pensato tanto a te mentre ero in missione.Ammise  lui afferrandomi la mano.

-Dici davvero? Risposi io abbassa voce.

- Davvero! Disse lui stringendomi forte a se,accarezzando delicatamente  la mia nuca.

Che bello stare abbracciata a lui per molto tempo...mi faceva davvero sentire al sicuro,come se non mi poteva accadere nulla se io ero la con lui.

- Anche tu mi sei mancato! Dissi io,mentre scendeva una lacrima sul mio viso.
Promettimi che non mi lascerai mai più. Ti prego! Ripresi io,avvinghiandomi sempre di più a lui.

Paul,mi fece allontanare da se dolcemente prendendomi per i fianchi, mi afferrò il viso tra le mani e scacciò  via quella lacrima che scese dai miei occhi con il suo dito

- Te lo prometto! Disse lui dandomi un bacio sulla fronte,in segno di rispetto.

Gli sorrisi.

-Per quanto riguarda i Mala Noche... abbiamo arrestato Gonz...

-Paul.. ti dispiace se ne parliamo domani davanti a un caffè? Ora sono molto stanca e non ho voglia di parlare di loro in questo momento. Dissi io, interrompendolo prima che potesse terminare la frase.

-Certo! È comprensibile, vista l'ora!

-Ci vediamo!

-Aspetta! Ti accompagno io! Disse lui fermandomi.

- Non ce ne bisogno..

- Non fare storie! Su. Andiamo! Mi interruppe lui afferrandomi per il polso.

-D'accordo..Se proprio insisti! Risposi io sorridendo.

Salimmo in auto e presto ci ritrovammo davanti casa mia.
Una volta arrivati, Paul mi salutò con un bacio sulla guancia e mi diressi verso la porta.
Chiusi in fretta quest' ultima,mi  appoggiai  dietro di essa,e rendendomi conto di cosa fosse successo in quell'attimo così breve,ma intenso,mi scappò un sorriso sulle labbra.
Tornando alla realtà, salii le scale, mi spogliai in fretta in bagno e andai in camera.
Mia,stava dormendo beata sul mio letto.
Mi avvicinai a lei, la spostai dolcemente e mi infilai anch'io nel letto.
La strinsi forte a me e mi addormentai con un sorriso a 360 gradi stampato sul volto.

A special friend//•Paul Walker•Where stories live. Discover now