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Emma's pov:
Sono le 15.00 di pomeriggio di venerdì ed è una bellissima giornata di sole.
Il caldo si fa sempre più insostenibile e per quanto riguarda il bimbo non ho ancora proceduto all'aborto. Mi sento troppo in colpa, ma siamo giovani.
Mi sto riposando sul letto mentre penso a Nicolò, mi ha scritto che sarebbe andato a pranzo a fregene con i suoi amici.
Io ho pranzato con i miei, che ancora non sanno nulla e sono salita in stanza.

Io ho pranzato con i miei, che ancora non sanno nulla e sono salita in stanza

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Mi scatto questa foto e la posto in amici stretti.

Davidedesanctis: come sei tosta
Emmapaganii: dici?
Davidedesanctis: eh dico
Emmapaganii: vuoi venire a provare?
Davidedesanctis: sto arrivando

Non mi chiedete perchè, ma sono un paio di volte che vedo Davide di nascosto. Mi piace il fatto che sia più grande, il modo in cui mi guarda, mi eccita.
Se Nicolò sapesse una cosa simile penso mi ucciderebbe.

Nicolomarchetti ha risposto alla tua storia: ma che cazzo di storia hai messo
Emmapaganii: amo ma è in amici stretti
Nicolomarchetti: si è quante persone c hai in amici stretti
Emmapaganii: pochi
Nicolomarchetti: quanto sei puttana
Emmapaganii: si vabbè Nicolò mi hai rotto il cazzo
Bene, mi ha bloccato. Che rottura di coglioni.
Dopo una ventina di minuti suona il campanello e vado a rispondere. È Davide.
Lo accolgo in casa.
« Piccola mia » mi cinge la vita con le braccia.
« Amore » gli lascio un bacio sul collo.
Mi prende in braccio. « Mi sei mancata tantissimo lo sai? »
« Anche tu. Vorrei stare sempre con te »
« Lascialo »
« Non posso »
Mentre sono ancora in braccio a lui mi porta in stanza e mi lascia sul letto.
« Perchè ? » si toglie la t - shirt, sneakers e jeans e rimane in boxer ck.
« Perchè succederebbe un casino, quello è pazzo »
« E io sono più pazzo di lui » mi raggiunge sul letto e stringe una mano intorno al mio collo.
Lo guardo intensamente.
La sua presa si fa ancora più stretta. « Non credi ? »
Annuisco.
« C'ho il ferro a casa »
« Eh? » ora lo guardo preoccupata.
« E si ammo mai dire mai »
« Ma smettila »
« Ti stai arrapando solo a sentire ste cose » Davide mette una mano fuori i miei slip. « Ecco come non detto é bagnatissima sta bimba »
Cerco il suo bacio e si posiziona su di me, scattiamo in un bacio passionale.
« Scopami » gli sussurro nell'orecchio.
« Mamacita mia mi fai impazzire »
« Tu a me » gli rispondo mente gli infilo una mano nei boxer. Il suo pene sta implorando, é sempre più duro.
Mi abbasso per fargli un pompino e mentre lo sto succhiando, squilla il telefono.
É di Davide. « Amo aspe devo rispondere devo gesti dei giri ».
Sego e succhio, facendolo arrivare fino in gola. Mi tolgo gli slip e salgo sopra di lui, infilando il pene dentro di me.
Davide allunga la mano sul comodino e prende il telefono per rispondere.
« È Nicolò » mi guarda negli occhi mentre sto alternando il ritmo.
Mi accingo al suo collo mordendolo.
Davide risponde. « Oh fra dimmi »
« Do stai? »
« A casa »
Davide mi mette una mano sul fianco stringendola, aiutandomi con le spinte.
Ansimo.
« Mi serve bianca, l'hai sentita? »
« E tu do stai fra? »
« Sto a torna da Fregene »
« Mh alle 19.00 ci vediamo »
« Ok a dopo fra »
Chiude la chiamata e mi scopa a 90, fin quando non eiacula dentro di me.
« Che ti ha detto? » gli chiedo rimettendomi gli slip.
« Ci serve la coca »
« Ancora con sta cocaina ha rotto il cazzo »
« Vabbè amo è bona » ridacchia. « Io pure me la faccio »
« Bleah »
« Se bleah provala »
« Ma mai che schifo »
« Non capisci niente tu »
« Si si come dici tu »
Si riveste. « Succhiami la minchia cogliona »
« Mongoloide » mi infilo un top con un pantaloncino.
« Come sta il bambino? » mi chiede rivestendosi anche lui.
« Bene bene »
« E te lo tieni? »
« Non lo so »
« Mado il figlio di Marchetti può uscire solo una testa di cazzo »
Lo guardo male. « Ma stai bene ? »
« Si mi da fastidio che ti scopo mentre so che c hai dentro quel coso che manco é mio ma di quella testa di cazzo »
« Ma sei un falso »
« Vabbè m hai fatto gira il cazzo mo me ne devo anda »
Si rimette le scarpe e va via.
Bah me ne beccassi uno normale.
Mi sdraio nuovamente sul letto e accendo netflix.

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